Uno dei frutti più consumati delle zone tropicali
Gli utilizzi del platano: onnipresente nella gastronomia delle sue zone di origine è un apprezzato antinfiammatorio.
Cos’è il platano?
Si tratta del frutto di una pianta erbacea gigante conosciuta come Musa paradisiaca. Da questa stessa pianta derivano i frutti della sottospecie Musa sapientum, comunemente conosciuti come banane.
Il platano si distingue dalle banane per la spessa buccia verde e fibrosa che diventa gialla e rapidamente nera durante la maturazione.
Allo stesso modo durante la maturazione la polpa del platano cambia colore e consistenza durante la maturazione: ha una consistenza dura e compatta quando il frutto è acerbo(e ancora ricco di amido) e diventa molto più morbida e zuccherina quando il frutto è maturo (con il tempo gli amidi si trasformano in zuccheri).
La particolarità del platano consiste nel fatto che diversamente dalla banana è commestibile a qualsiasi stadio della sua crescita, a patto che sia cotto quando è acerbo, quando cioè presenta una buccia verde o gialla.
Utilizzi del platano
In cucina il platano si consuma fritto, cotto al forno (esattamente come le patate) o bollito. Il platano a buccia nera per la sua dolcezza e il suo alto contenuto di zuccheri viene utilizzato esclusivamente per preparazioni dolciarie, come nel caso delle frittelle di platano. Per preparare questo semplice dolce si dovrà sbucciare un platano a buccia nera e tagliarlo a sottili rondelle, quindi sciogliere in una padella una noce di strutto e olio di oliva. Quando l’olio sarà abbastanza caldo vi si immergeranno le fette di platano, che andranno girate con una spatola e allontanate dai bordi della padella affinché non vi si attacchino. La cottura deve avvenire in due tempi: i primi 30 secondi a fiamma viva, da ogni lato, i successivi 10 minuti (5 per lato) a fiamma bassa.
Terminata questa fase di cottura le fette di platano andranno scolate, disposte su carta assorbente e schiacciate con un peso affinché diventino davvero sottili. A questo punto si procede ad un successivo procedimento di cottura a fiamma bassa: dopo qualche minuto assomiglieranno a delle vere e proprie chips. Si serviranno cosparse di sale grosso, perché la particolarità di questo piatto deriva proprio dal contrasto tra la dolcezza del frutto e il salato della superficie.