Gli svantaggi della dieta della longevità

Gli svantaggi della dieta della longevità

Debolezza, mal di testa e varietà limitata di alimenti

Gli svantaggi della dieta della longevità sono simili a quella di qualsiasi altra dieta dimagrante o regime alimentare controllato.

In cosa consiste la dieta della longevità

La dieta della longevità è stata messa a punto nella sua forma più compiuta dal biologo Valter Longo, nato in Italia e adottato accademicamente dagli Stati Uniti, dove si è guadagnato una fama che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
L’ottica in cui Longo ha compiuto il proprio percorso di ricerca è che il corpo è in grado di guarire se stesso in maniera estremamente efficace, a patto che sia nutrito in maniera appropriata.
Un eccesso di proteine di origine animali infatti provocherebbe l’attivazione di un set specifico di geni che innescherebbe un più rapido invecchiamento dell’organismo e una maggiore propensione a sviluppare patologie gravi. L’eliminazione pressoché totale di proteine di origine animale, di grassi saturi e la limitazione della quantità di zuccheri è quindi il fine principale della dieta della longevità che, alternata periodicamente alla dieta che mima il digiuno (riduzione tra il 34 e il 54% dell’apporto calorico giornaliero), migliora il rinnovamento cellulare attraverso cui il nostro corpo contrasta l’invecchiamento.

Gli svantaggi della dieta della longevità

Chi stabilisce di seguire la dieta della longevità va incontro alle stesse limitazioni a cui devono far fronte tutti coloro che seguono un regime alimentare specifico, quale che sia.
Le uniche proteine di origine animale ammesse dalla dieta infatti sono quelle derivate dal pesce, ricco tra le altre cose di Omega3 e fosforo. La carne andrebbe consumata rarissimamente, come anche le uova. Questo naturalmente può limitare le interazioni sociali di chi decida di attenersi scrupolosamente al programma alimentare di Valter Longo.
Inoltre, soprattutto durante i periodi di semi digiuno previsti almeno due volte all’anno, si possono accusare mal di testa, astenia, episodi di nausea.