Quanto guadagnano Selvaggia Lucarelli, Guillermo Mariotto e gli altri giurati di Ballando con le stelle

Quanto guadagnano Selvaggia Lucarelli, Guillermo Mariotto e gli altri giurati di Ballando con le stelle

Ecco quanto guadagnano i cinque giurati di Ballando con le stelle: di fatto sono anche loro i protagonisti del programma.

Milly Carlucci, i ballerini vip e i loro maestri di ballo: sono certamente loro i protagonisti di Ballando con le stelle. Ma poi ce ne sono anche altri cinque senza i quali il programmi di Rai 1 non avrebbe tutto quel successo che, anno dopo anno, continua ad avere. Di chi stiamo parlando? Dei cinque componenti della giuria: Carolyn Smith, Selvaggia Lucarelli, Guillermo Mariotto, Ivan Zazzaroni e Fabio Canino. Senza i loro giudizi, la loro ironia e anche qualche polemica che ogni tanto innescano, Ballando con le stelle non sarebbe di certo lo stesso programma che oggi conosciamo. Ma quanto guadagnano i giurati del programma di Rai 1? Vediamolo insieme.

Quanto guadagnano i cinque giudici di Ballando con le stelle

È ovvio che per partecipare a Ballando con le stelle, settimana dopo settimana, Carolyn Smith, Selvaggia Lucarelli, Guillermo Mariotto, Ivan Zazzaroni e Fabio Canino ricevano un compenso. D’altronde fanno parte del cast fisso del programma e la loro presenza è fondamentale per farlo andare avanti.

Selvaggia Lucarelli

II cachet dei cinque non sono stati resi noti ma quello che è noto è che il tetto massimo dei loro compensi che la Rai ha fissato è di 30.000 euro a stagione per ogni giurato. I cinque giurati svolgono poi tutti altre attività (Ivan Zazzaroni, per esempio, è il direttore del Corriere dello Sport e conduce anche un programma su Radio Deejay, Selvaggia Lucarelli è anch’essa una giornalista) dalle quali percepiscono regolari stipendi.

Non è noto neppure se i compagni di Carolyn Smith, Selvaggia Lucarelli, Guillermo Mariotto, Ivan Zazzaroni e Fabio Canino per il loro ruolo di giurati a Ballando con le stelle sia lo stesso per tutti: potrebbero infatti esserci delle differenze anche se la cifra massima per ognuno non supera i 30.000 euro.