Vai al contenuto

“La videochiamata per vedere Giulia”: ma era già morta

donne vittime di violenza

L’amante di Alessandro Impagnatiello ha messo a verbale ulteriori dettagli sull’ultimo contatto da lei avuto con l’assassino di Giulia Tramontano.

Dopo aver ucciso la fidanzata Giulia Tramontano, incinta al settimo mese, Alessandro Impagnatiello non avrebbe smesso di chiamare insistentemente la sua amante, presentandosi anche sotto il suo appartamento e facendo di tutto pur di poterle parlare faccia a faccia.

La 23enne, ex collega dell’assassino, ha messo a verbale di aver avuto con Impagnatiello una videochiatama nelle ore successive all’omicidio dove lui sarebbe apparso sudato e avrebbe mentito sulla sorte di Giulia (già morta a quell’ora) affermando che stesse dormendo a casa di un’amica. La ragazza ha anche affermato che avrebbe avuto parola dell’uomo e che per questo avrebbe chiesto ai suoi colleghi di accompagna a casa.

donne vittime di violenza
donne vittime di violenza

Giulia Tramontano: l’amante di Impagnatiello

“Avevo iniziato a registrare le conversazioni tra me e Alessandro”, ha confessato l’ex amante di Alessandro Impagnatiello, che solo negli ultimi tempi aveva iniziato a comprendere che quelle raccontate dal barman non fossero altro che bugie. “Alessandro ha iniziato a chiedermi di vederci. (..) Le sue richieste erano talmente pressanti che mi ha accompagnato un collega a casa poiché anche loro erano preoccupati”, ha dichiarato la ragazza alle forze dell’ordine. Grazie alla sua testimonianza gli inquirenti si sono messi da subito sulle tracce dell’uomo e, seguendo i suoi movimenti, sono riusciti ad incastrarlo.

Nel frattempo in queste ore si sta svolgendo l’autopsia sul corpo di Giulia Tramontano e grazie ad essa si potrà stabilire se suo figlio, Thiago, potesse essere tempestivamente salvato. Se così fosse Impagnatiello dovrà rispondere di duplice omicidio, e non solo per procurato aborto.

Riproduzione riservata © 2024 - DG

ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2023 11:00

Morte di Antonio Caggianelli, ipotesi terrorismo: riaperte le indagini