La figlia del marĂ² Massimiliano, Giulia Latorre , decide di fare coming out pubblicamente per schierarsi anche lei contro l’omofobia
Sulla pagina Facebook appare la lettera pubblica di Giulia Latorre, una ragazza di 22 anni che decide di fare coming out tramite il social, ma le sue parole fanno discutere piĂ¹ di altre: lei è la figlia di Massimiliano, uno dei due marĂ² ancora in India. “Ciao sono Giulia Latorre, 22 anni di Taranto e sono la figlia del MarĂ² Massimiliano Latorre, la cui vicenda è ormai tristemente nota da tutti. Ho deciso di fare questo passo non per pubblicitĂ , anzi forse è la cosa di cui ho meno bisogno, ma perchĂ© voglio dare forza a quelle persone che hanno paura di mostrarsi per timore delle polemiche, degli insulti e delle conseguenze di un coming out”. Le sue parole a pochi giorni dal chiacchieratissimo Family Day, fanno quasi scalpore, tanto che lei stessa non riesce a spiegarsi tutte queste attenzioni nei confronti del suo coming out. Dopo alcuni giorni, gira addirittura la voce secondo la quale, Giulia Latorre avrebbe smentito le sue stesse dichiarazioni, cosa, a suo dire, mai successa.
Non ho smentito nullaÂ
Intervistata dall’ ANSA, Giulia Latorre ha ribadito la sua posizioni, pregando che le cose non vengano sempre troppo ingigantite.
“Non sto smentendo nulla perĂ² vorrei non se ne parlasse piĂ¹ di tanto. L’ho scritto perchĂ© per me siamo tutti uguali, infatti ho anch’io partecipato alla manifestazione per i diritti degli omosessuali. Ma ormai mi sono abituata al fatto che i giornalisti ingrandiscano le cose. Non volevo uscisse sui giornali: ora  sorge il problema per mio padre, per questo non voglio che scriviate nulla. Vorrei evitare molte cose”.
Giulia Latorre è una ragazza come tante, ma con le idee molto chiare, portate, forse, dalle difficoltà in cui si è dovuta imbattere nella vita, difficoltà che ancora sta vivendo per la triste vicenda del padre.
Nel suo post Giulia ritiene che non ci sia nulla di diverso tra etero, gay o lesbiche e che tutti abbiano diritto a costruirsi una famiglia riconosciuta con la persona che amano.
Inoltre trova giusto che le coppie omosessuali possano adottare dei bambini, perchè dove c’è amore i figli possono essere cresciuti, indipendentemente dal sesso dei genitori.