Il mago e illusionista Giucas Casella ha svelato un retroscena sulla sua infanzia da cui ha preso conoscenza delle sue doti.
Torna a parlare Giucas Casella e lo fa svelando alcuni retroscena rimasti fino ad ora inediti relativamente alla sua infanzia. In modo particolare al momento in cui si è reso conto di avere delle qualità speciali che lo hanno portato ad essere il mago/illusionista che è oggi.
Giucas Casella, il retroscena sull’infanzia
Intervenuto ai microfoni dei Lunatici su Rai Radio2, Giucas ha spiegato di aver vissuto un momento di forte difficoltà da piccolo e di essere salvato in modo molto “speciale” da sua madre.
Il mago ha detto: “Caddi in un pozzo e mia madre sordomuta mi salvò grazie alla telepatia. Urlavo ma non poteva sentirmi. Da quel momento ho iniziato a capire di avere qualcosa di diverso”.
Da quel momento, infatti, l’uomo ha spiegato di aver piano piano preso cognizione delle sue doti: “Ipnotizzavo i miei compagni di scuola, i loro genitori si lamentavano pensando che fossi unos tregone. Invece il parroco del mio paese mi fece fare uno spettacolo. Ho avuto questa possibilità, poi me ne sono andato in giro per il mondo facendo il fachiro”.
Tra gli altri passaggi anche gli episodi di ipnosi al pubblico televisivo arrivati negli anni seguenti: “Gli esperimenti che bloccavo la gente da casa? Succedeva davvero, infatti poi ho smesso di coinvolgere il pubblico. Mi invitarono in un programma televisivo in Germania e successe la fine del mondo. Un ministro è rimasto con le mani legate. Da lì ho girato tutto il mondo davvero per fare spettacoli televisivi”.
Di seguito anche un numero recente del mago in tv condiviso in un post su Instagram che fa riferimento ad una ospitata a ‘La volta buona’ con Caterina Balivo su Rai1: