Giornata mondiale della biodiversità

Giornata mondiale della biodiversità

Il 22 maggio è la giornata mondiale della biodiversità proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

La Giornata mondiale della biodiversità, in inglese International Day for Biological Diversity, è una festività proclamata nel 2000 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per celebrare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica (Convention on Biological Diversity). Viene celebrata ogni anno il 22 maggio, dedicata alla difesa e alla tutela della biodiversità.

Secondo il rapporto 2016 di Legambiente l’inquinamento atmosferico è tra le preoccupazioni maggiori a tutela dell’ambiente.

Quest’anno si celebra il sedicesimo anniversario della giornata mondiale della biodiversità e in quest’occasione Legambiente  fa il punto sullo stato di salute delle specie viventi e sui principali fattori di rischio a cui il nostro pianeta è sottoposto da anni, quali fonti inquinanti, sfruttamento delle risorse naturali e cambiamenti del clima. Si discuterà, dunque sulle strategie da adottare per far fronte alla perdita della diversità biologica per cercare di trovare una soluzione a queste problematiche sempre più attuali.

Secondo un recente sondaggio, tra le principali minacce per l’ambiente, al primo posto è emerso l’inquinamento atmosferico (77%), seguito dall’inquinamento industriale di acque, terreni e aria (59%) e dalla gestione inefficiente dei rifiuti (55%). Inoltre, è emerso come con l’arrivo delle biotecnologie si è fatta sempre più pressante la necessità da parte dei singoli governi e delle organizzazioni internazionali di stabilire delle norme in difesa della tutela della biodiversità, sia animale e sia vegetale.

In base a quanto riportato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente nel suo Report sulla qualità dell’aria del 2015, gli italiani stessi hanno denunciato la problematica dell’inquinamento atmosferico che è risultato essere anche una delle maggiori preoccupazioni a livello europeo. Purtroppo, il problema dello smog e dei materiali pesanti che respiriamo ogni giorno rappresentano un un problema ambientale e sociale ritenuto il più grande rischio presente oggi in Europa per la tutela dell’ambiente.