Ogni 21 marzo, primo giorno di primavera, si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Dal 1996, ogni anno in una città diversa, viene letto un elenco di circa novecento nomi di vittime innocenti.
 Giornata Internazionale per le vittime di mafie è il 21 marzo. Quest’anno è stata scelta come principale città di celebrazione nazionale Locri. Ci saranno simultaneamente manifestazioni in oltre mille città su tutto il territorio italiano e anche all’estero.
L’iniziativa è promossa da Libera e Avviso Pubblico, in collaborazione con la Rai Responsabilità Sociale, Conferenza Episcopale Calabra e con il patrocinio del Comune di Locri e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Il tema della giornata, “Luoghi di speranza e testimoni di bellezza“, richiama l’impegno e la solidarietà nella cura dell’ambiente e dei territori.
“Locri, come piazza principale, per stare vicino a chi – in Calabria, come in altre regioni – non si rassegna alla violenza mafiosa, alla corruzione e agli abusi di potere. Per la forza e l’attualità della ‘ndrangheta, che oggi è l’organizzazione criminale più attiva. Ed è la più forte non solo per il numero degli affiliati, ma anche per il consenso che riesce ad avere in molti strati sociali. È l’organizzazione criminale italiana più diffusa nel mondo e quella che meglio può riciclare all’estero i profitti illeciti”, spiega l’associazione Libera, presieduta da Don Luigi Ciotti.
Questo è il tema che si svolgerà , simultaneamente, in oltre 4000 luoghi in Italia e in alcuni luoghi dell’Europa e dell’America Latina. La lettura dei nomi di tutte le vittime delle mafie, momenti di riflessione nelle scuole, nelle piazze, nelle università .Â
I promotori spiegano che si tratta di una Giornata della Memoria in quanto ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie. Si propone di rinnovare l’impegno proprio nella lotta alla mafia in nome di quelle vittime.