Giorgia Soleri: “Come ho scoperto di essere non monogama e bisessuale”

Giorgia Soleri: “Come ho scoperto di essere non monogama e bisessuale”

La nota influencer e attivista Giorgia Soleri si racconta su dettagli inediti della sua vita privata e anche intima. La confessione.

Influencer e attivista ma anche ormai volto noto dello spettacolo, Giorgia Soleri è stata ospite del podcast di Gen Zex dove ha avuto modo di affrontare svariati argomenti molto personali. La donna ha confessato come abbia scoperto di essere non monogama e, allo stesso tempo, anche di essere bisessuale.

Giorgia Soleri e la non monogamia

Giorgia Soleri

Nel corso dell’intervista al podcast, la Soleri ha spiegato di aver fatto un percorso di conoscenza prima di arrivare a capire determinate situazioni legate al suo comportamento e alle sue scelte di vita, comprese quelle di carattere privato e intimi. “Sicuramente sono state più cose”, ha esordito spiegando in che modo abbia compreso di essere non monogama.

“Durante la maggior parte delle relazioni che ho avuto nella mia adolescenza e prima giovinezza ho quasi sempre tradito l’altra persona. Ed era una cosa che mi faceva stare molto male. Ma non comprendevo il perché non riuscisse a stare all’interno di una relazione senza cercare qualcosa altrove. Tant’è che per lungo tempo mi sono convinta di non poter avere relazioni, di non essere in grado. Come se il mio desiderio di scoperta sessuale fosse da reprimere, fosse sbagliato“.

Il femminismo e la bisessualità

Il percorso di conoscenza personale è stato importante ed è andato parallelamente all’approfondimento di certe tematiche: “Man mano che mi sono avvicinata al femminismo, ho iniziato a studiare il femminismo, ho scoperto anche le non monogamie”, ha detto la Soleri al podcast. “Perché il femminismo non si occupa solo delle donne, ma si occupa di tutte le minoranze e le comunità marginalizzate, tra cui appunto le persone che escono da quello che è il sistema cis etero normato, per cui anche le persone non monogame”.

Tali conoscenze l’hanno fatta sentire meglio: “E man mano che studiavo mi riconoscevo sempre sempre di più all’interno di questo tipo di relazioni. Dicevo ‘ma allora non ero sbagliata, semplicemente non conoscevo questa possibilità’. Come poi mi è successo anche quando ho scoperto di essere bisessuale”, ha aggiunto