Gianni Morandi, la mano enorme dopo l’incidente: “È in riparazione”

Gianni Morandi, la mano enorme dopo l’incidente: “È in riparazione”

Dopo l’incidente in cui si è procurato gravi ustioni sul 15% del corpo, Gianni Morandi ha mostrato ai fan il suo nuovo tutore.

Dopo il grave incidente accaduto l’11 marzo scorso nella sua abitazione di Bologna, Gianni Morandi ha mostrato ai fan dei social il suo nuovo tutore e ha spiegato come starebbe proseguendo il suo percorso di cure. Il cantante ha mostrato la speciale fasciatura realizzata da un tecnico ortopedico per la sua mano e nelle sue stories ha spiegato:

“Da oggi dovrò applicare un palmare alla mano destra. Dovrò metterlo specialmente la notte, per mantenere le dita dritte e stese ed evitare che, con la pelle nuova che si riforma, si accartoccino e si richiudano su loro stesse. Nicola è il tecnico ortopedico che mi ha preparato questo tutore su misura. Il resto lo fa la fisioterapia”.

Gianni Morandi: il nuovo tutore

Ad oltre 2 mesi dal grave incidente di cui è stato vittima nella sua casa di Bologna Gianni Morandi continua ad aggiornare i fan sul percorso di riabilitazione che starebbe svolgendo per cercare di guarire completamente. Cadendo nel fuoco che lui stesso aveva acceso per bruciare delle erbacce, il cantante si è procurato ustioni sul 15% del corpo. Dopo una corsa disperata al pronto soccorso era stato ricoverato al Centro Bufalini di Cesena, per poi essere dimesso circa 1 mese più tardi.

Morandi non ha mai abbandonato il suo naturale ottimismo e rispetto alla mano destra (quella rimasta più colpita durante l’incidente) ha scritto nel suo post: “Attenzione. Mano in riparazione!”

Il cantante ha rischiato la vita

Nonostante abbia riportato gravi ustioni su gran parte del corpo (e in particolare sulle gambe e le mani) Morandi ha affermato di essere “sollevato” perché avrebbe potuto rischiare molto di più nell’incidente e addirittura perdere la vita. “Mi rendo conto del rischio che ho corso e di quanto sono stato fortunato. Prima di tutto, ho salvato la vita. Perché quando tu cadi dentro a una buca così, mentre spingi dentro un tronco che pensi faccia resistenza, e ti trovi in mezzo alle braci, con le fiamme intorno, è una cosa tremenda”, ha dichiarato al Resto del Carlino.