Gianni Morandi: le più belle frasi delle canzoni dell’eterno ragazzo

Gianni Morandi: le più belle frasi  delle canzoni dell’eterno ragazzo

Vi proponiamo una selezioni delle più belle frasi tratte dalle canzoni di Gianni Morandi, uno degli artisti italiani più amati di sempre.

Amato oltre che per la sua musica, anche per il suo stile e il suo inconfondibile sorriso, Gianni Morandi è un artista che ha sempre mantenuto intatta la sua popolarità riuscendo a farsi apprezzare anche dalle generazioni più giovani. Di seguito vi proponiamo una selezione delle frasi più belle tratte dalle sue canzoni.

Le frasi più belle delle canzoni di Gianni Morandi

Classe 1944, Gianni Morandi si appassiona alla musica sin da giovanissimo tanto che, nel 1962, raggiunge il successo grazie a due brani ormai iconici: “Andavo ai cento allora” e “Fatti mandare dalla mamma”. La vera e propria consacrazione dell’artista arriva nel 1964 quando vince il Cantagiro con “In ginocchio da te”. Da qui in poi Morandi inizia a collezionare un successo dopo l’altro senza più riuscire a fermarsi. Ecco una selezione delle frasi più belle tratte dai suoi brani:

  • Qui fuori dai tuoi sogni l’amore sta morendo, ognuno pensa solo a se stesso. (Scende la pioggia)
  • L’amore è come il vento, ti può trascinare giù nel fango dove un cigno bianco non si è visto mai
    perché nel fango non vivrebbe più. (Cigno bianco)
  • E va bene così, me ne vado da te, ma quando la sera tu resterai sola, ricorda qualcuno che amava te. (Non son degno di te)
  • Siamo soli noi due, a due passi dal mare, quando è finita una lunga giornata e ci incontriamo più felici che mai. (Si fa sera)
  • E tu ragazzo non lo sai, ma nei tuoi occhi c’è già lei. Ti chiederà l’amore, ma l’amore ha i suoi comandamenti. (Un mondo d’amore)
  • Il giorno che dovrò andare via il tuo bel lago azzurro si ghiaccerà. Cigno bianco che farai? Te lo dico io, dal freddo morirai per amore mio. (Cigno bianco)
  • Se ti diranno, “sei finito”, non ci credere. Finché non suona la campana, vai. (Uno su mille)
  • Era di notte, c’era la luna, baciavo le tue labbra. (La fisarmonica)
  • Occhi di ragazza, io vi parlo coi silenzi dell’amore e riesco a dire tante cose che la bocca non dirà. (Occhi di ragazza)
  • Ma se afferri un’idea che ti apre una via e la tieni con te o ne segui la scia, risalendo vedrai quanti cadono giù e per loro tu poi fare di più. (Si può dare di più)
  • Non ha più amici, non ha più fans, vede la gente cadere giù. Nel suo paese non tornerà, adesso è morto nel Vietnam. (C’era un ragazzo che come me)
Gianni Morandi

La discografia recente

Gianni Morandi non ha mai smesso di scrivere e cantare tanto che nella sua lunghissima carriera ha pubblicato ben 38 album e 45 raccolte, oltre ad aver venduto 50 milioni di copie in tutto il mondo. Nel 2022 l’eterno ragazzo ha anche partecipato al Festival di Sanremo con Apri tutte le porte, canzone scritta per lui da Jovanotti. Di seguito, un’altra selezione tratta dai suoi brani più recenti.

  • E ogni giorno mi sveglio e provo a dire ‘questo è un giorno nuovo, lo esplorerò partendo da ora e da qui’. (Apri tutte le porte)
  • Non mi sorprende, la verità fa male. Fa male più a noi che la rifiutiamo perché spaventa, perché non la capiamo. (Tu sei diversa)
  • Al primo sguardo mi innamorai di te, al primo abbraccio non ritrovai più me. E fu subito insieme, in un attimo amore. (Al primo sguardo)
  • Io vengo a prenderti e poi ti porto al mare. Restiamo stesi al sole tutto il giorno lì, senza per forza aver qualcosa a cui pensare. Un po’ di leggerezza in certi casi aiuta a vivere. (Ti porto al mare)
  • Ma poi arrivi tu e scegli me, sorridi e mandi via le nuvole, perché mai niente è impossibile. (Solo insieme saremo felici)
  • Che meraviglia sei, io non mi abituo mai, come la sete che sento nei giorni di sole. E non ci riesce a farmi sentire speciale, tu sai stupirmi, amore, come la neve d’estate. (Che meraviglia che sei)
  • Ti saluto, ci vediamo tra un secolo o un’ora.Via dal resto del mondo che va in malora. Oggetti smarriti riuniti nel lost and found e poi arriva il suono del gong di un altro round. (L’allegria)
  • Poi un giorno ho capito che tu sei lo specchio in cui sono riflesso. Anche tu come me nel tuo viaggio a trovare te stessa che ogni giorno è diversa. (Anna della porta accanto)

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