Gianluca Grignani prima di Sanremo 2023: “Mio padre mi manca, non lo vedo da 15 anni”

Gianluca Grignani prima di Sanremo 2023: “Mio padre mi manca, non lo vedo da 15 anni”

Gianluca Grignani torna a Sanremo 2023 con un brano, Quando ti manca il fiato, dedicato al padre che non vede da 15 anni.

La vita di Gianluca Grignani è stata costellata da grandi successi, ma anche infiniti dolori e dipendenze che lo hanno portato ad allontanarsi per lungo tempo dalla musica. Così, dopo la partecipazione a Sanremo 2022 nella serata delle cover insieme ad Irama, è pronto per tornare in gara con un brano che ha dedicato a suo padre, Quando ti manca il fiato.

Gianluca Grignani e i rapporti con il padre

Nella canzone scritta per il Festival, Gianluca Grignani parla di una telefonata fatta dal padre che gli chiede: “Tu verrai o no al mio funerale?”.

Intervistato dal Corriere della sera, il cantante spiega come per lui sia difficile ascoltare quella canzone perchè “ogni volta che la sento mi toglie un dubbio e me ne mette un altro”, è un brano “che mi tocca sia come figlio che come padre”.

E Grignani, con il padre, ha avuto un rapporto davvero difficile. I genitori si sono separati quando lui aveva 18 anni. “[…]Lui se ne è andato in maniera poco consona: ha messo in mezzo me. Mi sono sentito solo – ha raccontato – […]Era stata una separazione non gestita, ma non fra padre e madre quanto fra padre e figlio”.

La telefonata di cui il cantante parla nel pezzo in brano a Sanremo 2023, poi, è arrivata tanti anni fa. “Sarà stato una decina di anni fa, era un periodo in cui mi si era rimarginata la ferita provocata della separazione dei miei che era avvenuta quando avevo 18 anni – ha ricordato Grignani, che non vede il padre da 15 anni – . Stava bene ed è ancora in vita anche se non ci vediamo da almeno 15 anni. Vive in Ungheria. Non ha ancora sentito la canzone e non vorrei che gli scoppiasse il cuore…”.

Nonostante i rapporti difficili e la lontananza, Gianluca Grignani sta cercando di fare pace con la figura paterna. “Ho paura di essere simile a una persona che ha fatto errori e che non so se dovrei accusare o scusare – ha detto – . Allo stesso tempo mi manca la sua immagine. Quando mi incontro con l’altro suo figlio sento di avere delle radici”.