Dopo il caso di bullismo ai danni di Marco Bellavia al GF Vip, scende in campo il Codacons che ha denunciato concorrenti e Mediaset.
Potrebbero esserci delle gravi conseguenze per il GF Vip e per Mediaset dopo la vicenda di bullismo ai danni di Marco Bellavia. A scendere in campo in queste ore è stato il Codacons . Attraverso il proprio sito, infatti, è stato reso noto di aver denunciato la trasmissione e anche l’azienda.
GF Vip, la denuncia del Codacons
Come detto sul caso di bullismo ai danni di Marco Bellavia al GF Vip è intervenuto anche il Codacons. Sul sito ufficiale si legge infatti: “GF VIP: CODACONS DENUNCIA CONCORRENTI E MEDIASET A PROCURA E AGCOM. DOPO ATTI DI BULLISMO A DANNO DI MARCO BELLAVIA, INDAGARE PER VIOLENZA PRIVATA. RESPONSABILI RISCHIANO FINO A 4 ANNI DI CARCERE”, le parole che fanno da titolo all’intero comunicato.
“Sulla grave vicenda del bullismo ai danni di Marco Bellavia, concorrente del “Grande Fratello Vip”, interviene il Codacons, che presenta oggi stesso un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni”. Nell’esposto si chiede “di accertare possibili illeciti penali e violazioni delle disposizioni vigenti in materia di Tlc”.
“Ancora una volta la trasmissione Mediaset si rende protagonista di gravi episodi che oltre a rappresentare una forma di violenza sono altamente diseducativi specie per il pubblico più giovane – spiega il Codacons – Nonostante quanto accaduto, né gli autori del programma né i vertici dell’azienda hanno saputo adottare misure adeguate, lanciando un messaggio errato e pericoloso ai telespettatori, che a migliaia si sono rivolti al Codacons chiedendo di intervenire sul caso”.
Per questa ragione: “Alla luce di quanto accaduto, presentiamo oggi un esposto alla Procura di Roma chiedendo di aprire una indagine alla luce della possibile fattispecie di violenza privata, accertando le responsabilità del concorrenti del GfVip e, per concorso, degli autori, del conduttore Alfonso Signorini e dei vertici Mediaset”.
Infine si ricordano anche le possibili pene per chi viene considerato colpevole di tale comportamento: “L’art. 610 del codice penale stabilisce infatti che “Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa, è punito con la reclusione fino a quattro anni”. Tale reato “potrebbe configurarsi negli atti di bullismo commessi nel corso della trasmissione – spiega il Codacons. All’Agcom l’associazione chiede invece di adottare provvedimenti e sanzioni contro Mediaset per la possibile violazione delle disposizioni in materia di programmi televisivi”.
Di seguito, invece, l’addio dalla Casa di Bellavia condiviso con un post Instagram proprio dal GF: