Gf Vip, bullismo contro Micol Incorvaia: il web compatto #iostoconmicol

Gf Vip, bullismo contro Micol Incorvaia: il web compatto #iostoconmicol

Secondo caso di bullismo al Gf Vip: la vittima, questa volta, è Micol Incorvaia e il web si è già esposto a suo favore.

Il caso riguardante Marco Bellavia sembra non sia riuscito ad insegnare nulla ai concorrenti del Gf Vip, almeno ad alcuni di loro. Nelle ultime ore il web ha lanciato in rete l’hashtag #iostoconmicol in seguito ai pesantissimi attacchi che sono stati rivolti a Micol Incorvaia da Wilma Goich e Patrizia Rossetti. Le due donne, rientrate in casa dopo aver contratto il Covid, si sono dimostrate spietate nei confronti della sorella minore di Clizia Incorvaia.

Patrizia Rossetti e Wilma Goich, frasi choc contro Micol

Micol è stata presa di mira dalle due coinquiline nel corso della serata di sabato scorso, quando il Gf Vip ha organizzato un party per i concorrenti della casa.

Osservandola mentre si divertiva con gli altri inquilini, Patrizia e Wilma hanno commentato gli atteggiamenti della Incorvaia con frasi che hanno scatenato la rete.

“Ma quanto ca**o beve quella ragazzina? Fossi un uomo sarebbe l’ultima persone che guaderei”, ha mormorato la Rossetti, mentre la Goich le faceva eco: “Vorrei che si ubriacasse per vedere che ca**o succede”.

In difesa di Micol è intervenuto il web, che ha chiesto compatto dei provvedimenti disciplinari nei confronti delle due signore, ma anche la sorella della concorrente del Gf Vip.

“[…]Sei una me**a, mi fai vomitare, fai ca**re, se fossi un uomo non la guarderei mai. Queste donne, tranne Giaele, ma tutte le altre – dalla più giovane alla più grande –, hanno parlato in maniera terrificante nei confronti di questa ragazza, che è mia sorella – ha sbottato Clizia Incorvaia – […]Sono un brutto esempio di donne, sono proprio le tipiche donne che odiano altre donne, un cattivissimo, bruttissimo, spregevole messaggio che sta passando in televisione”.

“È il solito branco che si scaglia contro una sola persona. Un passo indietro per l’emancipazione femminile”, ha concluso Clizia sui social.