Cosa sono i gettoni d’oro e quanto valgono: sapete che è una “batosta” per chi li riceve?

Cosa sono i gettoni d’oro e quanto valgono: sapete che è una “batosta” per chi li riceve?

Cosa sono i gettoni d’oro? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa forma di pagamento e, soprattutto, qual è il valore.

In vigore in Italia da 68 anni, i gettoni d’oro sono largamente utilizzati in tutte le trasmissioni televisive che mettono in palio una vincita in denaro. Vediamo cosa sono, chi li produce e, soprattutto, quanto valgono. Vi anticipiamo che, purtroppo, non è tutto oro quello che luccica.

Gettoni d’oro: cosa sono e per quale motivo vengono utilizzati

Guardando i quiz show in televisione, o altri tipi di programmi che prevedono un montepremi in denaro, vi sarà senz’altro capitato di sentir parlare di gettoni d’oro. Dal Grande Fratello ad Amici di Maria De Filippi, passando per L’Eredità, Avanti un altro e Masterchef: sono tantissimi i format che offrono una vincita di questo tipo. Vi siete mai chiesti cosa sono? Si tratta di monete realmente in oro fatte dal Banco Metalli, che possono essere di diversi carati e di peso variabile. In base al committente, sul gettone sarà stampato il relativo logo, come Mediaset o Rai. Generalmente vengono consegnate entro 6 mesi dalla richiesta.

Il debutto dei gettoni d’oro è avvenuto nel lontano 1955, proprio come forma di pagamento nei quiz televisivi onde evitare l’accusa di gioco d’azzardo. Possiamo dire che sono state studiati appositamente per questo scopo perché da quell’anno fino al 2019 in Italia era vietato alle emittenti, sia radio che tv, pagare con soldi contanti i vincitori di giochi a premi. Nel 2019 una sentenza del Tar ha autorizzato il pagamento con denaro liquido, ma ad oggi i gettoni continuano ad essere preferiti e largamente utilizzati.

Quanto valgono i gettoni? Una batosta per i vincitori

Chiarito cosa sono i gettoni d’oro, veniamo alla nota dolente: il valore. Rispetto al corrispettivo in denaro, infatti, valgono meno. Questo significa che un montepremi di 100 mila euro non vale la cifra dichiarata, ma è inferiore. Stabilire quanto è complicato perché entrano in gioco diversi fattori: i carati, il prezzo del metallo sul mercato e le tasse. Dall’importo, inoltre, va tolta l’Iva al 22%. Pertanto, da un montepremi di 100 mila euro, si otterranno 78 mila euro in gettoni. A questo punto, è necessario cambiarli in denaro e si hanno due possibilità: il Banco Metalli, che oltre a valutare i carati e il prezzo del metallo prenderà una commissione del 5%, o rivolgersi ai compro oro, che hanno un proprio tariffario.

Per quanto riguarda le tasse, infine, i gettoni vengono considerati redditi diversi, quindi tassati con una ritenuta a titolo d’imposta del 20%. Alla luce di quanto detto, se si vince un montepremi di 100 mila euro, si potrebbe anche arrivare ad averne solo la metà. Tra Iva, tasse, carati e valore dell’oro sul mercato i vincitori sono assai svantaggiati.