Gerry Scotti si confessa: “Con le Letterine ho vacillato”, la rivelazione

Gerry Scotti si confessa: “Con le Letterine ho vacillato”, la rivelazione

Gerry Scotti confessa il suo passato con le Letterine. Il conduttore parla di amore e gelosia nella sua autobiografia.

Il celebre conduttore televisivo Gerry Scotti è uno dei personaggi più amati della televisione italiana, ma la sua vita privata è sempre stata lontana dai riflettori. Durante un’intervista al Corriere della Sera, però, ha deciso di raccontare alcuni momenti della sua vita, che ritroveremo anche nella sua autobiografia “Quella Volta”.

Dal legame con Mike Buongiorno alla lealtà verso Claudio Cecchetto, Gerry si è raccontato, rivelando anche aneddoti inediti sulla sua carriera…e sulla sua vita privata. Scopriamo che cosa ha rivelato il conduttore.

Gerry Scotti racconta il rapporto con le donne

Scotti svela un aspetto personale che ha segnato la sua vita sentimentale: la gelosia. “Ho confuso l’amore con la gelosia“, ammette il conduttore.

Nel suo racconto, ammette di non essere mai stato un “donnaiolo”, avendo avuto poche relazioni serie. “Ho avuto solo quattro fidanzate importanti e ora c’è Gabriella” precisa.

Gerry Scotti

Ma ci sono stati momenti della sua vita in cui era circondato da tentazioni. Stiamo parlando delle Letterine, le giovani collaboratrici che affiancavano Scotti nel programma televisivo Passaparola.

Se non sono finito nei guai con le Letterine, una più bella e sveglia dell’altra…” e continua: “Ero sensibile al loro fascino, in un periodo complicato, con la separazione. Però non mescolo lavoro e vita privata. Le mie preferite non sono mai state le più attraenti, ma quelle che si ricordano di dirmi buongiorno e buonasera“.

Gerry Scotti: dettagli sul rapporto con Michelle Hunziker

Nella lunga intervista Gerry ha anche parlato di una sua cara collega, Michelle Hunziker.

Sul loro speciale rapporto rivela: “Mi considera un fratello e si sa che, quando è così, oltre non si va mai. Anche per me è una sorellina, le voglio molto bene. Sono più contento, preferisco essere lo zio, l’amico“.