Ultimamente Gerry Scotti sta dando il meglio di sé sui social e per non farsi mancare nulla ha fatto uscire anche un album, “Gerry Christmas”, realizzato grazie all’Intelligenza Artificiale.
L’8 dicembre è uscito “Gerry Christmas“, l’album di Natale realizzato dal conduttore più “memato” del web, Gerry Scotti. Il conduttore ha reinterpretato dieci classiche canzoni natalizie con l’assistenza dell’Intelligenza Artificiale.
Come nasce Gerry Christmas
Gerry Christmas non è un album di canzoni natalizie come tutti gli altri, ma si tratta di un vero e proprio prodigio della tecnica. Infatti, grazie alla “magia” dell’Intelligenza Artificiale è stato possibile far interpretare a Gerry Scotti canzoni come All I want for Christmas is you di Mariah Carey o Last Christmas degli Wham.
Non è la prima occasione in cui l’IA viene utilizzata a questo scopo ma l’album con la voce di Gerry è senza dubbio qualcosa di unico. Inizialmente l’idea del disco sembrava una follia totale, poi, invece, il conduttore ha incontrato qualcuno più pazzo di lui che si è entusiasmato all’idea: “Da un po’ di anni firmavo gli auguri di Natale, il classico panettone, con bottiglia dell’Oltrepò che io mando con questa assonanza curiosa di ‘Gerry Christmas!’. Dalla scorsa primavera, in maniera del tutto inattesa e anche senza una vera motivazione, hanno cominciato su Instagram, TikTok, eccetera, eccetera, a fare con le mie sembianze qualsiasi forma di artista: da George Michael a Michael Jackson ad Aretha Franklin“.
“Così che in meno di un mese il progetto prende forma, coinvolgendo anche i Thousand Gerry, due geni dell’intelligenza artificiale, due ragazzi siciliani che già mi pubblicano quasi ogni giorno su TikTok e su Instagram: hanno l’obiettivo di pubblicare almeno mille versioni diverse di me, siamo arrivati a 300 e penso che ancora per due anni e mezzo andrò avanti”.
La scelta dei brani
L’album contiene dieci brani, alcuni sono dei “classiconi” come “Jingle bells“, “Santa Claus Is Coming To Town” e “Jingle Bell Rock“, e altri invece sono meno famosi, come ad esempio “Blue Christmas” e “Driving Home For Christmas“, che Gerry Scotti rivela essere la sua preferita in assoluto: “E’ la storia di questo omaccione, di questo camionista che guida per andare a casa e nel testo dice ‘mi accorgo che a destra e a sinistra tutti quelli che guidano per andare a casa a Natale hanno la mia stessa faccia’. Ed è secondo me un pensiero meraviglioso”.