Sapete che alcune scelte di vita fatte dai genitori di Margherita Hack hanno condizionato profondamente le idee della scienziata toscana?
I genitori di Margherita Hack, nome di peso della scienza astrofisica mondiale, hanno influenzato per diversi aspetti alcune idee della celebre astrofisica toscana, considerata una delle menti più brillanti della comunità scientifica a livello internazionale. Ecco qualche informazione degna di nota sui suoi genitori.
Genitori di Margherita Hack: biografia e carriera
La “signora delle stelle”, come è stata ribattezzata, è nata in una famiglia con profonde origini toscane, di cui si hanno poche ma interessanti informazioni. La madre, Maria Luisa Poggesi (nata nel 1887, morta nel 1960) era diplomata all’Accademia di Belle Arti, e svolse la professione di miniaturista presso la Galleria degli Uffizi.
Il padre, Roberto Hack (1889-1971), era fiorentino ma con avi di origine svizzera. Il signor Roberto era un impiegato contabile presso la fondiaria, in seguito svolse la mansione di segretario generale della Società Teosofica Italiana durante la presidenza della contessa Gamberini-Cavallini.
Dal 1962 al 1971 Roberto Hack ha assunto l’incarico di presidente della stessa organizzazione dedita allo studio della teosofia (termine di origine greca, composto dalle parole θεός = dio + σοφία = sapienza, con il significato letteralmente di “sapienza divina”), ma anche alla divulgazione ed all’approfondimento e delle scienze esoteriche.
La madre era cattolica ed il padre di religione protestante, insoddisfatti della propria appartenenza religiosa decisero di aderire insieme alla Società Teosofica Italiana, per la promozione delle dottrine teosofiche attraverso la conoscenza dei testi sacri, principalmente orientali.
Genitori di Margherita Hack: vita privata
Non si conosce molto a proposito della sfera privata dei genitori di Margherita Hack. Non si sa infatti quando Maria Luisa Poggesi e Roberto Hack si sono sposati, né se hanno avuto altri figli.
Curiosità sui genitori di Margherita Hack
– Per via della loro opposizione al regime fascista, ed alla stessa figura di Benito Mussolini, subirono discriminazioni, tra cui il licenziamento di Roberto Hack nel 1927, proprio per motivi politici.
– I genitori di Margherita Hack dopo aver aderito alle dottrine teosofiche ebbero modo di creare rapporti con un ambiente che nei momenti difficili, tra cui le discriminazioni del periodo fascista, permise loro di fronteggiarli.
– Da quanto appreso dai racconti della stessa Hack, i suoi genitori erano vegetariani, uno stile alimentare, ed una ferrea convinzione, che trasmisero presto alla figlia.
– Nel film tv di Giulio Base “Margherita delle stelle” in onda su Rai 1, si ripercorre la formazione della scienziata. Nel biopic, ispirato all’autobiografia Nove vite come i gatti, scritta a quattro mani dalla Hack e da Federico Taddia si parla anche del rapporto speciale con suo padre, il quale le ha insegnato la libertà delle idee, con il proprio esempio durante il Ventennio fascista.
