Gattini che soffiano: significato del gesto e come comportarsi

Gattini che soffiano: significato del gesto e come comportarsi

Riuscire a capire cosa vogliono esprimere i gattini che soffiano è un buon modo per entrare in contatto con il proprio animale domestico. Ecco cosa c’è da sapere.

Quando si parla di gattini che soffiano, si intende quel particolare atteggiamento che porta il felino ad assumere una posizione tesa e con pelo dritto e alla quale segue anche un rumore che ricorda esattamente un soffio.
Si tratta di un’esternazione che può essere più o meno forte e coinvolgere tutto il corpo del gatto o meno. In ogni caso è molto importante imparare a capire cosa significa. Il gatto che soffia, infatti, sta lanciando un chiaro messaggio che è molto importante imparare a comprendere.

Che significato ha il soffio del gatto

Nel linguaggio del gatto, il soffiare è un modo per far capire a chi lo circonda (o ad eventuali rivali) di stare alla larga.

gatto che soffia

Si tratta quindi di una sorta di reazione che i mici mettono in atto quando sono nervosi, si sentono arrabbiati per qualcosa o quando, più semplicemente, vogliono essere lasciati in pace.
È inoltre importante sapere che il significato specifico del soffio può variare in base alla posizione assunta dal felino. Se mentre soffia aumenta le dimensioni gonfiando il pelo ed arcuando la schiena, allora significa che sta per attaccare. Al contrario, se soffia perché spaventato, il gatto domestico si farà più piccolo.

Infine, i gattini piccoli che soffiano solitamente agiscono così quando arrivano a casa e lo fanno per comunicare che hanno paura.

Come comportarsi davanti ai gatti che soffiano

Visto che un gatto che soffia sta indicando quasi sempre di voler essere lasciato in pace, la cosa migliore da fare è quella di assecondarlo e di stargli lontano. Il rischio sarebbe altrimenti quello di farsi graffiare.

Qualora il gatto fosse spaventato, invece, è bene cercare di capirne la causa e aiutarlo a calmarsi. A volte, ad esempio, potrebbe agire così perché ha male ad una zampetta e non vuole essere toccato. In tal caso, affidarsi al linguaggio del corpo può rappresentare un buon modo per comprendere al meglio la situazione e per agire al meglio nei confronti del gatto.