Gatta incinta? Ecco come comportarsi per aiutarla a gestire la gravidanza

Gatta incinta? Ecco come comportarsi per aiutarla a gestire la gravidanza

Una gatta incinta necessita di cure particolari sia per il periodo della gestazione che in quello successivo al parto. Scopriamo quali sono le cose da sapere e come aiutarla a vivere al meglio questo momento della sua vita.

Quando si ha una gatta incinta, gli interrogativi sono tanti. Dopotutto si tratta di un momento particolare della vita del gatto e che come tale andrebbe trattato, fornendo alla propria amica pelosa tutte le attenzioni del caso.
Per cominciare, ad esempio, è importante sapere che le gatte in gravidanza, mostrano di esserlo solo nelle ultime fasi e che a volte si rischia persino di non sapere che sono in dolce attesa. Scopriamo quindi come riconoscere la situazione da alcuni segnali e come comportarsi durante la gravidanza della gatta.

Come capire che la propria gatta è incinta

Le gatte incinte, tendono a non mostrare facilmente la loro condizione. Anche fisicamente, la gravidanza si evince sempre verso la fine (la durata media è di 60 giorni) e in alcuni casi potrebbe persino non essere notata. Ci sono però dei segnali che possono aiutare a comprendere il cambiamento che sta vivendo l’amica pelosa di casa.
In genere c’è sempre un aumento dell’appetito e la ricerca di luoghi più tranquilli che vengono solitamente cercati e testati per il momento del parto.

Gatta Incinta

A ciò si può unire una maggior irrequietezza, dei miagolii più acuti e frequenti del solito e un atteggiamento leggermente diverso da quello al quale si è abituati.
In caso di dubbi, si può indagare con il veterinario che dovrebbe riuscire ad individuare la presenza di una gravidanza già dal quindicesimo giorno.

Come gestire la gravidanza della propria gatta

Una volta scoperto che la propria gattina è incinta, è bene aiutarla a vivere il momento nel modo più sereno possibile. Oltre a fornirgli i giusti nutrienti (seguendo le indicazioni del veterinario) si può infatti cercare di aiutarla nella ricerca del luogo più adatto al parto.
In genere, questo è un momento che la micina sa gestire da sola. È però sempre meglio tenerla d’occhio in modo da poterla aiutare in caso di bisogno o da contattare il veterinario per tempo.

Una volta nati i cuccioli l’alimentazione dovrà essere nuovamente modificata e rendersi adatta al periodo dello svezzamento. Inoltre, sempre con il consenso di mamma gatta, è bene controllare l’eventuale presenza di zecche in modo da eliminarle il prima possibile.
Si tratta di piccole azioni che messe in atto per tempo possono aiutare a rendere il più tranquillo possibile il periodo della gravidanza, fornendo così alla gatta tutto ciò di cui ha bisogno.