In vista dei nuovi aumenti del gas, ci sarà un nuovo metodo per calcolare il costo in bolletta: le prime critiche, però, sono già arrivate.
Il gas, causa guerra tra Russia e Ucraina, è destinato ad aumentare sempre di più. Per quel che riguarda l’Italia, questa sarà la situazione fino a quando il Governo non troverà una soluzione alternativa. In vista dei nuovi rincari che gli italiani si ritroveranno a subire, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) ha annunciato l’arrivo di un nuovo metodo per calcolare il costo in bolletta. Le critiche, però, sono arrivate puntuali come un orologio svizzero.
Gas: nuovo metodo per calcolare il costo in bolletta
L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) ha annunciato che, dal primo ottobre 2022, ci sarà un nuovo metodo per calcolare il costo del gas in bolletta. Questo strumento mira, almeno all’apparenza, a tutelare il cittadino, garantendo la continuità delle forniture. Al momento, il prezzo che gli italiani pagano nelle bollette è dato da quattro voci: la spesa per la materia prima, quella per il trasporto e la gestione del contatore, la spesa per gli oneri di sistema e le imposte. Arera andrà a cambiare la prima voce, ovvero quella riferita alla materia prima. Qui, invece che indicare le quotazioni a termine del mercato all’ingrosso, inserirà la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso Psv italiano. Non solo, l’autorità non aggiornerà più il prezzo ogni tre mesi, ma una volta ogni 30 giorni.
Il nuovo metodo per calcolare il costo del gas, quindi, punta a tutelare il consumatore su più fronti, rendendolo partecipe anche delle variazioni di prezzo del mercato. Come già sottolineato, entrerà in vigore l’1 ottobre e terminerà nel mese di gennaio 2023, ovvero quando dovrebbe concludersi la situazione di emergenza.
“Il ricorso a un meccanismo più dinamico di formazione del prezzo permetterà di non trasferire al consumatore i costi di copertura del rischio e di trasferirgli invece, immediatamente, i vantaggi derivanti da eventuali decisioni, come il tetto al prezzo del gas, che si dovessero assumere a livello europeo“, ha dichiarato Stefano Besseghini, presidente dell’Arera.
Le critiche al nuovo metodo per calcolare il costo in bolletta del gas
Mentre l’Unione Nazionale Consumatori (Unc) crede che il nuovo metodo per calcolare il costo in bolletta del gas, il Codacons ha un parere del tutto diverso: “Siamo decisamente contrari alla decisione di Arera di aggiornare mensilmente le tariffe del gas, una scelta che non mette al riparo gli utenti dalle forti fluttuazioni delle quotazioni energetiche“. Anche Assoutenti è piuttosto critico: “La validità della misura varata oggi da Arera dovrà essere verificata sul campo, per capire se determinerà benefici o, come molti temono, svantaggi per le famiglie. Ciò che è certo e molto grave è che Arera abbia provveduto a decidere un cambiamento così importante senza avvisare preventivamente le associazioni dei consumatori e senza un confronto con chi rappresenta coloro che pagano le bollette“.