Gaia Tortora ricorda il padre Enzo e la sorella Silvia: “Tanti sorrisi spezzati”

Gaia Tortora ricorda il padre Enzo e la sorella Silvia: “Tanti sorrisi spezzati”

Ospite a Domenica In, Gaia Tortora ha parlato del padre Enzo Tortora e della sorella Silvia, scomparsa lo scorso anno.

Gaia Tortora è stata ospite a Domenica In per presentare il suo nuovo libro. Intervistata da Mara Venier, ha parlato del padre Enzo Tortora e della sorella Gaia, scomparsa lo scorso anno.

Gaia Tortora ospite a Domenica In

Mara Venier ha avuto ospite in studio a Domenica In Gaia Tortora, figlia del grandissimo Enzo Tortora. La conduttrice ha esordito dicendo: “Io tuo padre non l’ho mai conosciuto ma come pubblico posso dire che lo sentivo accanto a noi tutti. Era una persona meravigliosa”.

Dopo un video che presentava il padre, Gaia Tortora ha commentato: “Hai visto quanti sorrisi? Tutti sorrisi spezzati. È come se mi avessero tolto un secondo tempo. Io non so come sarebbe stata la vita con papà. Non so come sarebbe stato crescere con lui“. Gaia ha presentato il suo nuovo libro “Testa alta, e avanti”, una frase che le diceva sempre il padre.

Era un imprinting. A testa alta e avanti sempre. Una di quelle due o tre cose che ti insegnano i genitori e ti porti avanti tutta la vita. Le altre cose che mi ha insegnato mio padre? Il buonsenso, la coscienza e non giudicare una persona senza conoscerla o un fatto senza aver tutti i presupposti per farmi un’idea mia”.

Parlando della sorella, la giornalista ha detto: Silvia se n’è andata a 52 anni, la stessa età di papà. Ho sofferto tantissimo, era spiritosa, era geniale. Un genitore in qualche modo lo metti nel conto. Un fratello e una sorella no.”

Poi, ha raccontato il giorno dell’arresto del padre, un giorno che ha cambiato per sempre la sua vita e quella sua famiglia: “Io quel giorno avevo l’esame di terza media. Quando ho visto Silvia a scuola ho pensato fosse successo qualcosa a mamma. Poi mi disse che mamma stava bene ma era successo qualcosa a papà. Quando ho visto le immagini del suo arresto non ci volevo credere, non lo riconoscevo, mi è sembrato un mostro“.