Le violenze di Gabriele Muccino, rivelate dell’ex moglie Elena Majoni

L’ex moglie del regista Gabriele Muccino, Elena Majoni, ottiene l’affido esclusivo del figli: “Lui è un violento”

In molti ricorderanno l’intricata vicenda giudiziaria che ha visto protagonisti Gabriele Muccino e la sua ex moglie Elena Majoni. La donna, dopo la separazione, lo accusava di averla schiaffeggiata così violentemente da danneggiarle un timpano: lo stesso episodio di violenza le aveva procurato una cicatrice dietro la tempia (un bel danno per una violinista!).

La donna oggi ha ottenuto la sua rivincita. Dopo anni in cui è stata accusata di mentire, la Corte d’appello di Bologna le ha riconosciuto l’affido esclusivo del figlio.

È stata dura non replicare, ma ho preferito pensare a mio figlio e aspettare che la giustizia facesse il suo corso. Ora posso finalmente riprendere a vivere. Non sono una bugiarda non lo sono mai stata. L’episodio è avvenuto mentre eravamo in vacanza d’estate in Toscana a seguito di un banale diverbio.

Gabriele mi ha dato uno schiaffo a mano aperta. Mi sono recata a Roma al pronto soccorso e poi ho sporto denuncia. Prima di denunciare ho sopportato troppo“, ha affermato la donna.

In passato il fratello di Gabriele, Silvio, si era rifiutato di testimoniare

Il primo grando del processo si era chiuso senza condanna. Il testimone principale della violenza, infatti, era il fratello minore di Gabriele, Silvio Muccino. Ma allora non aveva confermato i fatti.

Nel 2015 però aveva cambiato idea e ha fatto avere alla donna la propria dichiarazione scritta da depositare in tribunale.

“Elena, l’ex moglie di mio fratello non è solo una violinista straordinaria, parla cinque lingue ed era molto innamorata di mio fratello. Lei mi chiamava per cercare di capire il perché della gelosia smodata di Gabriele. Mi raccontava che era molto aggressivo, veniva alle mani e cercava me nel tentativo di risolvere quel quadro molto complesso che era il quadro di Gabriele” raccontò Silvio nel 2016 a L’Arena.

Inutile dire che la complicata relazione tra i due fratelli si era incrinata in modo esponenziale. Ma Elena è molto grata al gesto di Silvio:

Ahimè non tutte le donne che subiscono violenze hanno la mia stessa fortuna perché prive di testimoni che si fanno avanti in loro difesa com’ è accaduto a me con Silvio Muccino, o perché schiacciate da personalità prevaricatrici violente e intimidatorie.

Spero che le mie parole possano sensibilizzare la coscienza pubblica anche nei confronti delle tante donne che ancora adesso camminano a testa bassa”.