Quali infezioni sono provocate dai funghi della pelle, come si riconoscono e ci sono fattori di rischio? Vediamo tutto quello che c’è da sapere.
I funghi della pelle possono interessare qualsiasi punto del corpo e talvolta tendono anche ad estendersi alle sedi vicine, come il cuoio capelluto o le unghie. Le aree colpite dalle micosi cutanee iniziano a cambiare e ci sono dei segnali che possono far riconoscere già dalle prime fasi la presenza di questi microrganismi. Vediamo quali sono le zone maggiormente interessate e attraverso quali sintomi si riconosce il disturbo.
Fungo della pelle e macchie rosse
Tra i segnali che caratterizzano la presenza di un’infezione della pelle causata da un fungo c’è spesso la comparsa di rossore e vere e proprie macchie nella zona interessata. Queste infezioni possono avere sedi distinte e colpire i soggetti in qualsiasi fascia d’età, anche se, come vedremo, ci sono alcune circostanze che possono causare una certa predisposizione. In alcuni casi oltre alla presenza di macchie si può anche verificare la comparsa di prurito.
Nei casi di fungo sul viso, quando l’infezione si estende al cuoio capelluto si può verificare la formazione di chiazze rosse, perdita di squame (simili alla forfora) e in alcuni casi anche perdite di capelli localizzate in aree. Un’altra situazione comune è quella identificata come piede d’atleta, si tratta, infatti di un tipo di fungo che colpisce in particolar modo la zona tra le dita del piede. L’infezione parte dall’arrossamento della pelle, ma può essere accompagnata anche da prurito e desquamazione della pelle. Una situazione analoga si verifica nel caso di funghi alle mani, tra i cui sintomi bisogna anche segnalare la comparsa di vescicole.
Micosi della pelle e fattori di rischio
Tra i fattori che possono incidere e favorire questo genere di infezioni c’è in primo luogo la sudorazione, soprattutto quando è abbondante e tende a ristagnare. Allo stesso tempo anche le temperature elevate e l’eccesso di umidità nell’ambiente può favorire l’insorgenza delle micosi. In secondo luogo anche il pH cutaneo stesso può essere soggetto a cambiamenti che creano un ambiente favorevole alla proliferazione dei funghi. Variazioni che possono verificarsi ad esempio in seguito a cambiamenti ormonali come quelli che si verificano nel corso della gestazione.