Durante i funerali di Giulia Cecchettin, il padre Gino ha letto una bellissima poesia di Khalil Gibran: ecco il testo e il significato.
Martedì 5 dicembre 2023 si sono svolti a Padova i funerali di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Il padre della giovane, dopo la celebrazione, è salito sull’altare e ha letto una bellissima poesia di Khalil Gibran: vediamo il testo e il significato.
Funerali Giulia Cecchettin: la poesia di Khalil Gibran letta dal padre Gino
A distanza di quasi due settimane dal ritrovamento del suo corpo, Giulia Cecchettin ha finalmente ricevuto i funerali che meritava. La celebrazione si è svolta nella mattinata di martedì 5 dicembre 2023 nella Basilica di Santa Giustina a Padova ed è stata trasmessa in diretta televisiva su Rai1. Al termine del rito, il padre della 22enne uccisa da Filippo Turetta è salito sull’altare per leggere un commovente discorso, che si è concluso con la poesia Il vero amore del poeta libanese naturalizzato americano Khalil Gibran.
L’opera si intitola Il vero amore e non è un caso se il signor Gino l’ha scelta per parlare di sua figlia e di tutte le altre donne vittime di femminicidio. La poesia, infatti, parla del sentimento autentico, di quell’amore che non mette le catene, che non ferisce, che sa spiccare il volo, che sa accettare sempre e comunque. La poesia è un inno all’amore che non uccide, ma insegna a danzare sotto la pioggia.
Il vero amore: il testo della poesia di Kahlil Gibran
Di seguito, il testo della poesia Il vero amore di Kahlil Gibran che il signor Gino Cecchettin ha letto durante i funerali della figlia Giulia:
Il vero amore non è ne fisico ne romantico.
Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto,
ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia.