La consapevolezza sui danni alla salute del fumo passivo sono sempre più alti, è per questo che le leggi si stanno muovendo e riguardano il divieto di fumare all’aperto.
I tempi corrono veloci e di strada ne è stata fatta dai tempi in cui le prime sigarette venivano regalate ai soldati impegnati nella Seconda Guerra Mondiale. Be’, la Marlboro e le altre big del settore hanno avuto occhio lungo all’epoca, conoscendo gli alti livelli di dipendenza causati dalla nicotina.
Ma oggi, in un mondo sempre più sensibile, più green e salutista, anche il fumare all’aperto non è visto di buon occhio. L’odore di sigaretta, o tabacco, disturba le mamme e i più piccoli ma non solo, causando danni alla salute. Ecco come rispondono dal governo!
Divieto di fumare all’aperto, la legge sarà approvata?
Il 2020 è un anno in cui i buoni propositi sembrano finalmente realizzarsi, concretizzarsi, oltre che essere semplicemente annunciati. Così lo è per la questione delicata che riguarda tutti i fumatori e la nocività del respirare fumo passivo per coloro che gli si trovano attorno. Il primo grande passo venne fatto il 10 gennaio 2005 con la messa in vigore della cosiddetta legge Sirchia.
«È vietato fumare nei locali chiusi», questo ribadiva la norma dall’immediata validità in tutto il suolo italiano. E per i luoghi all’aperto? Ormai i cittadini (non fumatori) sono sempre più amanti della propria salute, e dovrebbero esserlo anche i fumatori! Ecco perché il Sindaco di Milano Giuseppe Sala è intervenuto in questo senso promuovendo disegni di legge al consiglio comunale.
«Entro il 2030 non permetteremo più di fumare all’aperto», ha dichiarato il Sindaco milanese quando ha incontrato i cittadini nel quartiere Isola pochi giorni fa. E non solo, «subito o a breve alle fermate dell’autobus o durante le code per i nostri servizi non si fumerà».
Il provvedimento indetto fa parte del Regolamento Aria-Clima e dovrebbe essere approvato entro il mese di marzo 2020. Che dire, tutta musica per le nostre orecchie (salutiste)! D’altronde, per chi non riesce proprio a smettere, è il momento di comprendere a fondo quali sono i motivi per farlo subito…