L’ex frontman dei Queen regala ancora cesti di Natale ai suoi amici più cari. Poco prima di morire aveva predisposto anche un regalo per Elton “Sharon” John.
Freddie Mercury si è messo in luce per la sua voce e il suo carisma (anche con un po’ di arroganza) come frontman dei Queen, ma allo stesso tempo la sua generosità, messa un po’ in secondo piano dall’incredibile successo, sta pian piano venendo a galla. Infatti, il cantante venuto a mancare nel 1991, dopo una lungo supplizio causato dall’Aids, ha sempre regalato ai suoi amici più stretti dei doni… e lo fa tuttora! Anche a 30 anni dalla sua morte, i cesti di Natale arrivano ancora puntuali ai destinatari. C’è stato anche un caso, il 25 dicembre 1991, in cui un regalo è stato spedito da “Melina” a “Sharon“. Per quest’ultima persona oltre alla gioia e sopraggiunta anche molta tristezza.
Il regalo di Natale per “Sharon” da “Melina”
Chi sono Sharon è Melina? Il primo è sir Elton John e il secondo è Freddie Mercury, con i loro nomi in codice da drag queen. Quest’ultimo aveva allegato un messaggio con scritto: “Cara Sharon, ho pensato che ti sarebbe piaciuto. Con amore, Melina. Buon Natale“. La cosa triste, come ha raccontato Elton John stesso nella sua autobiografia, era che Mercury era morto un mese prima, il 24 novembre.
“Ero sopraffatto, questo bellissimo uomo stava morendo di Aids e nei suoi ultimi giorni era riuscito in qualche modo a trovarmi un bel regalo di Natale. Per quanto triste fosse quel momento, è ciò a cui penso più spesso quando ricordo Freddie, perché rappresenta perfettamente il suo carattere” ha raccontato.
Il regalo in questione era un bellissimo dipinto di fine ‘800 del pittore inglese Henry Scott Tuke.
Doni spediti anche dopo 30 anni dalla morte di Mercury
Dopo la morte di Freddie i regali non sono cessati, anzi: puntualmente la vigilia di Natale dai magazzini Fortnum & Mason a Londra partono dei fattorini che recapitano i regali di Natale agli amici più stretti del cantante, ex membri della band e persone care di ogni tipo. Questo succede dal 1992 e perdura anche oggi. Lo ha confermato (con qualche reticenza) il portavoce dei grandi magazzini al Daily Mail: “Crediamo sia un gesto delizioso e sì, qualche volta è successo“, ha commentato.