Vi presentiamo una raccolta delle più belle frasi del film “Will Hunting – Genio ribelle”, con Matt Damon e l’indimenticabile Robin Williams.
“Will Hunting – Genio ribelle” è un film diretto da Gus Van Sant che ha lasciato un segno indelebile nella storia cinematografica. Pubblicato nel 1997, non solo ottenne un enorme successo commerciale realizzando incassi da capogiro, ma fu anche acclamato dalla critica e dal pubblico.
La pellicola vinse infatti due premi Oscar: il primo per la migliore sceneggiatura originale e il secondo per il miglior attore non protagonista assegnato a Robin Williams. Di seguito vi presentiamo una selezione delle più belle frasi tratte dal film!
Le frasi più belle tratte dal film “Will Hunting – Genio ribelle”
“Will Hunting – Genio ribelle” racconta la storia di un ragazzo prodigio di 20 anni, interpretato magistralmente da un giovane Matt Damon, che vive nei bassifondi di Boston. Invece di sviluppare il suo talento per la matematica, Will si guadagna da vivere facendo le pulizie all’università e si caccia spesso nei guai, finendo addirittura arrestato per una rissa.
Questo singolare protagonista è affiancato da una serie di personaggi memorabili tra cui l’inseparabile Chuckie Sullivan, interpretato da Ben Affleck, e il compassionevole dottor Sean Maguire, il cui ruolo è stato affidato a Robin Williams.
- Sean Mcguire (Robin Williams): Se ti chiedessi sull’arte, probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti. Michelangelo, sai tante cose su di lui, le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il Papa, le sue tendenze sessuali. Ma scommetto che non sai dirmi che odore c’è nella Cappella Sistina. Non sei mai stato lì con la testa rivolta verso quel bellissimo soffitto. Mai visto! Se ti chiedessi sulle donne, probabilmente mi faresti un compendio delle tue preferenze. Ma non sai dirmi che cosa si prova a risvegliarsi accanto a una donna e sentirsi veramente felici. Se ti chiedessi dell’amore, probabilmente mi diresti un sonetto. Ma guardando una donna non sei mai stato del tutto vulnerabile.
- Sean Mcguire (Robin Williams): In realtà l amavo per i suoi difetti, soprattutto per quei piccoli difettucci che conoscevo solo io.
- Chuckie Sullivan: Tu hai qualcosa che non ha nessuno di noi. Will Hunting: Ah piantala! sempre la solita storia: “lo devo a me stesso… devo fare questo… devo fare quello…” e se non volessi farlo! Chuckie Sullivan: No, no vaffanculo non lo devi a te stesso. Lo devi a me perché domani mi sveglierò e avrò cinquant’anni e farò ancora questo schifo. Ma non fa niente! Va benissimo! Tu sei seduto su un biglietto della lotteria, ma sei troppo smidollato per incassarlo ed è una stronzata! Perché farei qualsiasi cosa per avere quello che hai tu e lo farebbero anche gli altri ragazzi. Sarebbe un insulto a noi se tra vent’anni stessi ancora qui! Startene qui cazzo è uno spreco di tempo.
- Sean Mcguire (Robin Williams): La libertà è il diritto dell’anima di respirare, e se essa non può farlo significa che le leggi sono cinte troppo strette. Senza libertà l’uomo è una sincope.
- Sean Mcguire (Robin Williams): Non sai cos’è la vera perdita, perché questa si verifica solo quando ami una cosa più di quanto ami te stesso, dubito che tu abbia mai osato amare qualcuno a tal punto.
- Lambeau a Will Hunting: Spesso vorrei non averti mai conosciuto, perché potrei dormire la notte. E non dovrei vivere con la consapevolezza che c’è qualcuno come te in giro… e non dovrei vederti gettare tutto al vento.
Frasi di “Will Hunting – Genio ribelle”
l percorso di creazione di “Will Hunting – Genio ribelle” è tanto affascinante quanto il suo sviluppo narrativo. Originariamente concepita da Matt Damon e Ben Affleck con tratti di thriller, la storia subì una trasformazione radicale grazie all’intervento di Rob Reiner e alla visione di altri esperti del settore, come il noto sceneggiatore William Goldman, che nonostante le voci non ne scrisse il copione.
Il suggerimento di Reiner di concentrarsi sul rapporto tra Will Hunting e il suo psicologo fu cruciale, spostando l’asse narrativo verso una dimensione più intima e psicologica. Ecco un’altra selezione di frasi tratte dal film:
- Will Hunting: Quelli come lei mi fanno impazzire. Spendete tutti i vostri soldi su questi libri del cazzo di cui vi circondate, e sono quelli sbagliati. Sean Mcguire: E quali sono i libri del cazzo giusti? Will Hunting: Quelli che ti fanno rizzare i capelli. Sean: Già… non me ne sono rimasti molti.
- Will Hunting: La cosa triste per quelli come te è che forse tra 50 anni comincerai a pensare per conto tuo e capirai finalmente che ci sono due certezze nella vita: 1 Non fare certe cose, 2 Hai sborsato 150mila dollari per un istruzione che potevi avere per 1 dollaro e 50 in sovrattasse alla biblioteca pubblica. Clark: Sì però io avrò una laurea e tu servirai ai miei figli patatine in un fast food lungo la strada per andare a sciare. Will Hunting: Hahaha, ma tu guarda. Si, è probabile… Ma almeno io non sarò banale. Però se è questo che ti crea qualche problema possiamo andare fuori e lo risolviamo. Clark: No nessun problema.
- Sean Maguire: Sono queste le cose che più mi mancano. Le piccole debolezze che conoscevo soltanto io. Questo la rendeva mia moglie. Anche lei ne sapeva delle belle sul mio conto, conosceva tutti i miei peccatucci. Queste cose la gente le chiama imperfezioni, ma non lo sono. Sono la parte essenziale. Poi dobbiamo scegliere chi fare entrare nel nostro piccolo strano mondo. Tu non sei perfetto, campione. E ti tolgo dall’incertezza. La ragazza che hai conosciuto, non è perfetta neanche lei. Ma la domanda è se siete o no perfetti l’uno per l’altra. È questo che conta. È questo che significa intimità. Puoi sapere tutte le cose del mondo, ma il solo modo di scoprire questa qui è darle una possibilità. Certo non imparerai da un rincoglionito come me.