Le frasi più iconiche del film Una notte al museo 2

Le frasi più iconiche del film Una notte al museo 2

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più iconiche del film Una notte al museo 2, con protagonista il bravissimo Ben Stiller.

Senza ombra di dubbio, tra i migliori film per tutta la famiglia c’è Una notte al museo 2. La commedia, che vede come protagonisti Ben Stiller e Amy Adams, è divertente, a tratti esilarante, e tiene incollati allo schermo per 105 minuti. Vi proponiamo una raccolta delle frasi più belle e iconiche della pellicola.

Frasi tratte dal film Una notte al museo 2

Uscito nel 2009, il film Una notte al museo 2 – La fuga vede la regia di Shawn Levy. Nella commedia, Ben Stiller torna a vestire i panni di Larry Daley, ma ci sono alcuni cambiamenti importanti rispetto al primo capitolo. Il protagonista non è più il guardiano del Museo di Storia Naturale, ma un imprenditore. Questo salto di qualità, però, non lo soddisfa e torna a sentirsi bene soltanto quando si ritrova allo Smithsonian Institute di Washington, il museo più grande del mondo.

Larry è pronto per vivere nuove avventure, ma non immagina di ritrovarsi davanti il fratello di Ahkmenrah, Kahmunrah, che ha già sconfitto nel primo capitolo. Un film che, senza ombra di dubbio, merita di essere visto. Di seguito, una selezione delle frasi più belle di Una notte al museo 2:

  • Senza offesa ma… sai, tu sei Napoleone. C’è il complesso di Napoleone. Se arriva Freud fai qualche seduta e lui te lo spiega. (Larry)
  • Non è una scarpa di rubini, è una scarpa di rubinetti! (Kahmunrah)
  • Quando il dado è tratto, è tratto! Questa frase mi calza sempre a pennello. (Ottavio)
  • Cribbio, siamo impanati e fritti! (Amelia Earhart)
  • Larry: È chiaro, ma… mi stai minacciando, Brandòn? / Brandòn: Non lo so fiemminiello, ti minaccio?
  • Odio tutti i piccioni! (Abraham Lincoln)
  • Larry: Che cosa…? Che sta succedendo? / Dottor McPhee: Il progresso, così dicono, almeno. Il futuro. Le presento la storia naturale versione 2.0.
  • Però, quattro tacche nel 1945! (Larry)
  • Se questo è il tuo respiro, hai bisogno di fare un aerosol! Posso darti un suggerimento amico mio? Semplicità. Hai messo troppe cose insieme qui. Sei malvagio, sei asmatico, sei un robot… E quel mantello a che serve? Stiamo andando all’opera? Io non credo proprio. (Kahmunrah)
  • Larry: Stia attento, è una cappuccina, è… / Dottor McPhee: È una scimmia. / Larry: Sì, ma è una razza non comune, è una cappuccina, non è solo una scimmia. / Dottor McPhee: È una scimmia. Io l’ho chiamata scimmia, perché essere specifici? / Larry: La gettate o la mandate via, mi spieghi. / Dottor McPhee: Ma lei chi è?! Un riciclatore di scimmie usate?!
  • Tieni ‘e mani rint’ ‘a sacc’! Hai capito? Soprattutto abbassa la cresta e vedi di essere gentile con Brandòn. (Brandòn)
  • Questo non è un vestito, è una tunica! Era all’ultimo grido, era fashion tremila anni fa, ve lo giuro! Ci sono altre domande? (Kahmunrah)
  • Vedi tu non sai chi sono io. Pensi di sapere come si fa il guardiano, eh? Credimi, non sai proprio che vuol dire. Ho visto cose che tu non puoi neanche immaginare! (Larry)
  • Ecco il mio piano. Al terzo squillo di tromba io griderò a piena voce: “All’attacco”! A quel punto, tutti noi balzeremo fuori da qui all’attacco. Boom! Una bomba a sorpresa. Che ne dite? (Generale Custer)
  • Io mi chiamo Kahmunrah. Sono il più grande faraone dei faraoni. Sulle spalle ho tremila anni di storia! E ora mi hanno riportato alla vita! Penso che tu non abbia sentito. Ciò che ti ho detto è che sono Kahmunrah, un faraone importante, ero mortissimo! Ma ora mi hanno riportato alla vita! (Kahmunrah)
  • Ehi, Teddy, ricordi l’altra sera stavi per dire qualcosa sulla chiave per la felicità… Hai detto “la chiave della felicità…” E poi è arrivata l’alba e ti sei fermato. Credo di averla trovata. È fare ciò che ami, vero? Con le persone che ami. (Larry)

Ecco il trailer di Una notte al museo 2:

Le frasi più belle di Una notte al museo 2

Solo in Italia, Una notte al museo 2 – La fuga ha incassato 6,9 milioni di euro. Una cifra importante, ma inferiore rispetto al primo film della serie. Di seguito, un’altra selezione delle frasi più belle della commedia con protagonista Ben Stiller:

  • Sei in casa tua. La luce se ne va. È buio. I tuoi figli nella loro cameretta urlano. Devi fare presto. Ti serve un’arma. Ma prima, ti serve una torcia. Però sei al buio. Che farai? Come trovarla? Te lo dico io! Con la mia torcia fosforescente! (Larry)
  • Ehi! Allora sei proprio scem’! Tu tocchi veramente e tu non te puoi tocca’, allora te scasso a testa! (Brandòn)
  • Siamo americani: non si pianifica, si agisce! (Generale George Armstrong Custer)
  • Che cos’è quella scatoletta ciarliera con cui parli? (Amelia Earhart)
  • Dottor McPhee: Bla, bla, bla, storia, storia, studia, studia, così i bambini si divertono e imparano… / Larry: Interessante. State aggiungendo nuovi personaggi interattivi? / Dottor McPhee: No, signor Daley. Non si aggiunge niente. Sostituiamo i vecchi personaggi. / Larry: E i vecchi dove andranno? /Dottor McPhee: Via! Ci sbarazziamo di tutto questo ciarpame, veline, statue di cera, qualche animale più sgangherato come… [prende Dexter] questa scimmietta spelacchiata…
  • Ho paura che madre e padre abbiano cambiato la password a mia insaputa. (Kahmunrah)
  • Lo dicevo, io te l’avevo detto. Non toccare o te spacco ‘a capa! Da quando ti ho visto me ne stanno a ‘ngopp’ ‘e palle, e non mi sbagliavo! (Brandòn)
  • Sai perché sono diventata pilota? Perché mi divertiva. Se non ti diverti la vita non ha senso. (Amelia Earhart)
  • Brandòn: Tu metti la mano qui e toccala, perché io sto là e aspetto tutto il giorno che nu’ guagliunciello comme a te allunghi le mani per allisciare con le sue unghiette smaltate tutti i reperti esposti! / Larry: Mi dispiace tanto, credevo che fossimo in un paese libero! / Brandòn: E no invece no. / Larry: Ah, no? / Brandòn: Siamo negli Stati Uniti e attenti che non si tocchi niente… o ti meno. / Larry: Io, vorrei solo… posso guardarla da qui, no? Non faccio niente. / Brandòn: Vediamo come finisci se la tocchi! / Larry: Ah, mi stai minacciando! Mi stai minacciando Brendon? / Brandòn: Mi chiamo Brandòn. / Larry: Scusami? / Brandòn: Sono di Napoli. / Larry: Brandòn??? / Brandòn: Bravo: “Brandòn”. / Larry: Brandòn??? Certo… un guardiano napoletano che si chiama Brandòn, bizzarro. / Brandòn: Tengo il nome d’arte! Siamo in un paese libero. Mica è vietato tenere il nome d’arte. / Larry: Strano trovare un guardiano col nome d’arte, Brandòn. / Brandòn: Tengo il nome d’arte, come Madonna! / Larry: Madonna… Ok… / Brandòn: Hai mai sentito questo nome prima? / Larry: No. / Brandòn: Madonna! Madonna la “subrett”! È famosa assai! E pure Brandòn.
  • Pilota? Io sono stata la prima donna a volare sull’Atlantico! La prima donna a ricevere la Flying Cross. La prima a sorvolare 48 stati in volo in auto giro. Oggi avrei una carta mille miglia da fare impallidire il più incallito frequent flyer! E ora potresti essere così gentile da dirmi dove ci troviamo? (Amelia Earhart)
  • Io sono Kahmunrah. Sono mezzo Dio di secondo grado per parte di madre. Sono legittimo faraone d’Egitto. Futuro padrone di… ehm, be’, di tutto il resto. Ora, ho perso diversi uomini. Perciò ho bisogno di qualche nuovo generale che si unisca a me nel mio piano per la conquista del mondo intero: Ivan il terribile, Napoleon Bonaparte e il giovane Al Capone. Alcuni tra i più spregevoli e più temuti capi di tutta la storia! Signori… davvero è una cosa fantastica potervi conoscere! Chiedo solo la vostra alleanza e in cambio sarete pagati profumatamente, ve lo giuro. Ci sono domande? (Kahmunrah)
  • L’ho lasciata incinta. Ho tanti discendenti in Italia. Uno di loro è alla mia altezza. È un pezzo grosso, è un uomo molto potente e spiritoso. Lo conosci? Una volta cantava sulle navi, sai? (Napoleone)
  • Veramente la chiave della felicità è il fitness, ma anche l’amore va bene! (Theodore Roosvelt)

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