Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle di Rose Villain, tratte sia dalle canzoni che da alcune interviste.

Diventata famosa sul suolo nazionale grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo 2024, Rose Villain è riuscita velocemente a fare breccia nel cuore dei fan. Vi presentiamo una raccolta delle sue frasi più belle, tratte sia dalle che canzoni che dalle interviste.

Frasi tratte dalle canzoni di Rose Villain

Classe 1989, Rose Villain ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica dopo aver studiato presso il conservatorio Musicians Institute di Hollywood ed essersi specializzata in arti teatrali e musicali a Broadway. Il singolo del debutto, intitolato Get the Fuck Out of My Pool, è uscito nel 2016, ma il successo vero e proprio è esploso quando ha iniziato a collaborare con artisti italiani molto conosciuti, come: Salmo, Gué Pequeno, Luchè, Annalisa, Emis Killa, Fabri Fibra, Jake La Furia e Ghali.

Da questo momento in poi, la rapper milanese non si è più fermata, arrivando a partecipare al Festival di Sanremo 2024 con il brano Click boom. Di seguito, vi presentiamo una raccolta di frasi tratte dalle canzoni più belle di Rose Villain:

  • Sei perso nei pensieri, ma la tristezza a volte dà i superpoteri. Ora ti fa male, lo so. Ma quanto crescerai, quanto ti innamorerai, quanto imparerai a nuotare. (Fantasmi)
  • Prima di me, facevi le tre. Felicità fake. Pensavi al cash. Dopo di me, sai cosa c’è? Trovi, trovi solo trash. (Il diavolo piange)
  • Mi piace che quando piove le strade sembrino il fondale del mare. Ricordo che non mi devo distrarre, gli squali hanno fame. (Gotham)
  • Fragole di sabato e domenica da me. Mi prometterai la luna. Io fingerò di crederti solo perché sei te. E non mi va di stare sola, eh, eh-eh. Che tanto lo sai, è più forte di me. Più forte di me. (Fragole)
  • Dove si va se si va via da qua? Ti cerco tra gli aerei, ti cerco nei bar. Dimmi dove si va, dimmi dove si va. Lo vedo che dipingi queste albe per me. Dipingi meglio di Monet. (Monet)
  • Queste strade parlano troppo. Mi sento gli occhi addosso. Lacrime sul pavé. E sta’ vicino a me. Tra i Santi sul Duomo non c’è posto. Dal pusher mi confesso. Lacrime nel privé. E sta’ vicino a me. (M.S.O.M.)
  • Con la voce ti sciolgo alla Elvis. Ed ho incontrato il diavolo, poi ci ho fatto un selfie. (Elvis)
  • E vi guardo da qua su, mi cerchi dentro al blu. E nelle canzoni in macchina. Avevi ragione tu a dirmi, “Non farlo più”. Tornassi indietro mi direi, “Calma”. Il vero sballo è dire sì. Ma all’amore quando arriva o ad un viaggio last minute. So che a volte va così. Se ti va perdonami e accendi un cero per me, ehi. (Rehab)
  • Ricontando ogni danno. Qua dal fango non risalgo. Piove tanto, prego un santo. Mentre piango sulla Lambo, yeah. (Piango sulla Lambo)
  • Sono qui per te. Se perdi l’equilibrio lasciati cadere. Tanto sono qui con le mie braccia aperte. Non lo sai ma morirei per vederti felice. (Fantasmi)
  • Che non ho più neanche voglia di andare a ballare. Tuffarmi nell’alcol per dimenticare. (Cartoni animati)
  • Siamo in alto. Pioggia di soldi, ci stiamo bagnando. Come quando tu sei sopra di me mentre mi stai guardando. Ti uso e sto male, ma voglio rifarlo. (Michelle Pfeiffer)
  • Chiudo l’ansia e le pare. Voglio perdermi dentro un istante. Per dimenticare che ero solo una delle tante. Rido, bevo, inciampo. (Non sono felice per te)
  • “Malinconia” faccio di cognome (ehi, ehi). Tanto il tuo non l’avrò mai, mai. Mi alzo dal letto, non so neanche come (ehi, ehi). Stai cercando guai, guai (Moonlight)
  • Esco senza giacca. Tanto ho il cielo in tasca. E i tuoi messaggi hot che mi scaldano. E le tue note audio che mi sciolgono le AirPods. (Il Diavolo Piange)
  • Io con i fantasmi parlo di te. Almeno loro ci sono sempre per me. Sento i passi sul parquet e anche questa notte parlo di te, non so neanche io perché. (Fantasmi)
  • E voglio la luna, ma non me la dai. Caccio le farfalle. La mia casa è stregata, però è Versailles. (Io, me e altri guai)
  • Se non m’importa di te, non m’importa di me. Piove sopra una lacrima perché ho bisogno di te, giuro stavolta è l’ultima. (Click boom)

Citazioni tratte dalle interviste

Rosa Luini – questo il suo nome all’anagrafe – non è apprezzata soltanto per le sue canzoni, ma anche per i pensieri che esterna durante le interviste. Di seguito, una raccolta di frasi, alcune piuttosto irriverenti:

  • Una donna che si sente sicura di sé e sexy fa paura, cosa c’è di più potente? Sentirsi a proprio agio con il proprio corpo è una parte fondamentale dell’arte e dell’essere un’artista, se poi hai le palle di metterti in bikini mentre lo fai, allora tanto di cappello! Anche questo accompagna la tua storia, come nel caso di Elodie che nel suo tour ha portato la pole dance. Ma cosa critica la gente? Che poi va ai suoi concerti e fa le foto, stesse muta e ascoltasse la musica.
  • Ho ricevuto tanti messaggi di gente che mi diceva che l’avevo fatta sentire meglio quando io parlavo di stare male. Questo mi ha permesso di accettare me stessa, mi ha fatto evolvere e fiorire: l’amore è come l’acqua.
  • È così bello quando gli uomini si aprono, sono così liberi di essere sensibili, vulnerabili. Gli uomini vulnerabili che conosco io, quelli capaci di guardare un film e piangere per l’emozione, sono decisamente i più felici. Basta tenersi tutto dentro: piangete, che palle!
  • La mia famiglia mi ha sempre insegnato a ridere nelle disgrazie, abbiamo un dark humor molto spiccato e le più grandi risate ce le siamo fatte ai funerali.
  • Io sono molto caotica sia nei sentimenti che in quello che faccio, sono molto istintiva, amo tantissimo amplificare al massimo il mio lavoro, sono emotiva e fragile, e secondo me è proprio bello parlare liberamente anche di questi aspetti di sé che nella vita di tutti i giorni sono visti quasi come negativi. E invece il mondo è così, la natura è così, è tutto un po’ incasinato.
  • La musica è proprio il mio luogo di sfogo, se tutto quello che sento e penso lo tenessi dentro, sarei una persona molto diversa, molto più tormentata. Tutti dovrebbero avere un canale di espressione, di comunicazione di quello che hanno dentro, perché è una salvezza.
  • Sono affascinata dall’arte che ti dà quel pugno, perché è così che si fanno riflettere le persone, è così che catturi la loro attenzione, che puoi dare la stilettata da cui può partire un cambiamento.
  • Ma guarda cos’è successo a Elodie, che ha portato la sua storia sul palco, è una figa, fa musica, fa quel che le pare e lo fa da dio, e invece le devono rompere il cazzo perché si mostra: ma è ridicolo o no?
  • Sento che da quando sono diventata vegana la mia vita è veramente migliorata, perché mi sembra di fare qualcosa per gli altri ogni giorno.
  • Essendo un’artista, sento tutto in maniera amplificata. Mi ritengo una persona iper sensibile, ma ammetto di avere un po’ questa cosa del voler a tutti i costi essere notata, ma non in termini di popolarità, bensì di riuscire ad arrivare agli occhi, alle orecchie e al cuore delle persone.
  • A me sembra che tutti cerchiamo di fuggire dal posto in cui nasciamo e cresciamo, da dove abbiamo le prime esperienze legate all’infanzia e all’adolescenza, magari le prime delusioni e i primi traumi. È vero, Milano è una città in evoluzione, ma mi ha sempre trasmesso la sensazione di voler scappare via. Io la vedo un po’ come un po’ una signora anziana, un po’ burbera e imbruttita, ma di classe e molto elegante. La sento tanto Milano, al punto da soffrire quando sto qui, mentre andare via significa ritrovare me stessa. Eppure sento il suo richiamo, perché qui c’è la mia famiglia, così come ci sono anche le esperienze, belle e brutte, perché Milano è comunque il set di tante situazioni che mi hanno addolorato.

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