Frasi di Raffaella Carrà: le citazioni più belle della “Raffa” nazionale

Frasi di Raffaella Carrà: le citazioni più belle della “Raffa” nazionale

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle di Raffaella Carrà, alcune tratte dalle sue canzoni e altre dalle interviste.

Raffaella Carrà, la mitica artista dal caschetto biondo, è scomparsa da anni. Eppure, grazie anche alle canzoni che ci ha lasciato, il suo nome e il suo spirito continuano ad aleggiare sia nel cuore della gente comune che nei salotti televisivi. Vi presentiamo una selezione delle sue frasi più belle.

Le più belle frasi di Raffaella Carrà

Il 5 luglio 2021 moriva a Roma la grandissima Raffaella Carrà, all’anagrafe Raffaella Maria Roberta Pelloni. Cantante, conduttrice, showgirl, attrice, autrice televisiva e perfino presentatrice radiofonica: l’artista dal caschetto biondo aveva mille qualità. Ha fatto la storia dello spettacolo italiano ed è riuscita a farsi amare anche all’estero, sia per le doti artistiche che per il suo modo di essere. Non a caso, è diventata un’icona senza tempo, che ancora oggi è apprezzata da tutte le generazioni.

Di seguito, vi presentiamo una raccolta di frasi che Raffaella Carrà ha pronunciato nel corso della sua vita:

  • La vita è una partita a carte e a me piace avere il mazzo in mano. Io me la sono giocata. A volte ho pagato un prezzo e altre mi è andata bene, ma non posso dire di non essermi divertita.
  • Sono una che mantiene le promesse, perciò mi sono sempre rifiutata di farne una che non avrei avuto la certezza di mantenere. Giurare in pubblico che starai con qualcuno per tutta la vita… Il matrimonio infelice dei miei mi ha segnata.
  • Vorrei sapere perché io, cresciuta da una mamma single, non ho potuto avere un figlio in quanto single! Ho persino pensato di farmi spagnola.
  • La mia carriera è stato un continuo sorprendermi e questo è il massimo: gioire di una piccola o di una grande cosa significa vivere.
  • Non ci si improvvisa. Per diventare grandi serve molta esperienza alle spalle, dalla serata allo spettacolo, dalla piccola televisione alla radio.
  • Che cosa ci trovassero di tanto straordinario nel mio ombelico, ci ha pensato mia madre a svelarlo: “Piace perché è un ombelico alla bolognese”.
  • A quarant’anni, quando sul lavoro ormai mi ero presa le mie soddisfazioni, ho desiderato avere un figlio. Ci ho pensato, ma non è arrivato. La natura dice di sì quando vuole lei.
  • Un artista generalmente non può essere cattivo. Casomai caparbio, testardo, deve credere in se stesso, ma con autoironia. Può provare invidia per chi ce la fa, ma in cuor suo sa che chi ha successo a lungo se lo merita.
  • Da bambina il mio grande sogno era diventare una coreografa di balletti classici. Volevo dirigere altri da dietro le quinte e invece mi sono trovata davanti alle telecamere, e con sorpresa sono arrivati il successo, i viaggi, i concerti, i bagni di folla, i fiori, i riconoscimenti.
  • Sono contenta di non essermi montata la testa, ho molta autoironia. Bisogna essere sereni con se stessi per fare questo lavoro.
  • Io sono calma e pigra. Ma appena salgo sul palco un’energia si impossessa di me e mi trasformo in un uccello che prende il volo.
  • Sono passionale e mi piace abbandonarmi appassionatamente, sbagliare ma sentire.

Frasi tratte dalle canzoni di Raffaella Carrà

Dai bambini agli anziani: è quasi impossibile trovare una persona che non conosca almeno una delle canzoni di Raffaella Carrà. Di seguito, vi presentiamo una selezione di belle frasi tratte dai suoi brani più famosi:

  • Se lui ti porta su un letto vuoto, il vuoto daglielo indietro a lui, fagli vedere che non è un gioco, fagli capire quello che vuoi! Ah ah ah, a far l’amore comincia tu! (A far l’amore comincia tu)
  • Hai trovato la via giusta per la celebrità. Ma che musica, che musica, che musica maestro. Questa bella sinfonia il mondo canterà. E allora dai, dai, dai, viva le feste se in un mese son cento in più, viva le feste se in un anno son mille in più. (Ma che musica maestro)
  • E ritornare al tempo che c’eri tu, per abbracciarti e non pensarci più su. (Rumore)
  • Ma girando la mia terra io mi sono convinta che non c’è odio non c’è guerra quando a letto l’amore c’è. (Tanti auguri)
  • Io, so qui, con un pizzico di nostalgia. Che magia e mi sento ancora a casa mia. (Ballo ballo)
  • Passeggio tutta sola per le strade guardando attentamente i monumenti. La classica straniera con un’aria strana che gira stanca tutta la città. A un certo punto della passeggiata mi chiama da una parte un ragazzino sembrava a prima vista tanto per benino si offre a far da guida per la città. Pedro, Pedro, Pedro, Pedro, Pe. Praticamente il meglio di Santa Fe. Pedro, Pedro, Pedro, Pedro, Pe. Fidati di me E vi giuro che nessuno può capire com’è, quando lui mi tiene stretta forte, forte a sé. (Pedro)
  • Due, sul filo in due, apri il cuore con me, parla di te mentre invento per te. (Fatalità)
  • Per questa sera con te ho scelto il cielo più blu, per fare scena. Dondola insieme con me, datti una spinta anche tu sull’altalena e toccheremo lassù la luna piena. Questa è una sera se vuoi tutta per noi, per noi- (Felicità tà tà)
  • La vita è tanto bella, ma se non ci sta il coraggio non è saporita. Senza un po’ di guai meglio un capitombolo che non provarci mai. (Chissà se va)
  • Voglio una festa piena di amici. Per allegria con tutti ballerò. Ma la mia sera, quella più felice. A te, amore, la dedicherò. (Voglio tutto, soprattutto te)
  • Io non vivo senza te e non so come dirtelo perché uno come te nn saprei inventarmelo. Io non vivo senza te, ti vorrei ogni attimo, ogni giorno mio con te, come se fosse l’ultimo. (Io non vivo senza te)
  • Se per caso cadesse il mondo io mi sposto un po’ più in là, sono un cuore vagabondo che di regole non ne ha. La mia vita è una roulette, i miei numeri tu li sai, il mio corpo è una moquette dove tu ti addormenterai. Ma girando la mia terra io mi sono convinta che, non c’è odio non c’è guerra quando a letto l’amore c’è. (Tanti auguri)

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