Vi presentiamo una raccolta di belle frasi di Marcella Bella, tratte dalle sue canzoni più famose e da alcune interviste.
Marcella Bella è una degli artisti che ha contribuito a scrivere la storia della musica italiana. Con la sua chioma inconfondibile e una voce graffiante, ha regalato ai fan canzoni intramontabili. Una su tutte? Montagne verdi. Vi presentiamo una raccolta delle sue frasi più belle, tratte sia dai brani più famosi che dalle interviste.
Frasi tratte dalle canzoni di Marcella Bella
Classe 1952, Marcella Bella ha ufficialmente debuttato nel mondo della musica nel lontano 1968, quando ha firmato il suo primo contratto discografico. Il successo a livello nazionale, però, è esploso nel 1972 grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo con la canzone Montagne verdi. Il brano, anche se ha conquistato soltanto la settima posizione della classifica finale, è oggi considerato un evergreen dell’intero panorama discografico italiano.
Tante le canzoni che, in oltre cinquant’anni di carriera, ha regalato ai fan: da Io domani a Pensa per te, passando per L’ultima poesia, Senza un briciolo di testa e Uomo bastardo. Di seguito, vi presentiamo una raccolta di frasi tratte dai suoi brani più iconici:
- Quante volte ho cercato il sole, quante volte ho mangiato sale, la città aveva mille sguardi, io sognavo montagne verdi. (Montagne Verdi)
- Ho lottato contro l’attrazione strana delle tue mani, mi facevo scudo con un sentimento che era spento. (Io domani)
- Pensa per te che a me ci penso da me, anche perché stasera… con il sesso voglio andarci piano e il tuo piano non funziona con me. (Pensa per te)
- Sono troppo deluso per aver la forza di ricominciare ormai. Ho le ruote a terra, non ho più reazioni anche se qualcuno mi odiasse non farei più nessuna guerra. (L’ultima poesia)
- Stavolta non lo dico più che grande sbaglio mio sei tu. Bisogna crescere oramai, se ancora adesso penso a te vuol proprio dir purtroppo che ho scelto te. (Senza un briciolo di testa)
- Quello che adesso chiami amore sarà un’amara verità. Lei ti fa sentire un uomo, non sei neanche la metà. (Uomo bastardo)
- E scorderai il mio nome ma non scorderai questa estate che finirà senza di noi. (Canto straniero)
- Ti guardo come un’ape madre guarda il miele, ma è un meccanismo fisiologico banale. Le mie voglie sono tue, senza tante ipocrisie. I pudori e i vestiti puoi gettare. (Nel mio cielo puro)
- Che si fotta questa gabbia, che si fotta l’illusione che devi essere perfetta in ogni singola occasione. Sono fiera degli errori, mi hanno fatta camminare anche quando tutto il mondo stava per crollare. (Chi siamo davvero)
- Il mio destino è di stare accanto a te, cn te vicino più paura non avrò e un po’ più donna io sarò. (Montagne Verdi)
- Io domani sembra assurdo ma ricomincerei. Cosa importa se dal primo istante avevi scelto lei. Io domani, ma che dico, se domani è qui, la mia storia, amore, è stata troppo bella per finir così. (Io domani)
- Stiamo in folle e un bacio ci scatena, non ci addormentiamo fino alle tre e poi ci vuole la dolcezza. Sarò fatta male, sarò pazza. (Pensa per te)
- La vita è una bella donna che si dà soltanto a chi la tratterà con più ottimismo. (L’ultima poesia)
- Non cerco di cambiarti più, ti accetterò da oggi in poi invulnerabile come sei. D’altronde se ho volute te, una ragione certo c’è… Chissà qual è. (Senza un briciolo di testa)
- Tu vincevi sempre, ma non valevi niente e adesso guarda quel che sei. Abbracci solo l’aria, stringerai nessuno, ogni gesto mio rimpiangerai vedrai. (Uomo bastardo)
- Chiara così, la notte non è stata mai e triste si, perché te ne vai. Ma a posto no, questa testa non la metterò, con o senza te, so che io ricomincerò. (Canto straniero)
- Tu sei sulla soglia ormai, ma non ti sbagliare, straniero di casa tu ancora non sei. (Nel mio cielo puro)
- Lanceremo bombe a mano contro la nostra ragione, contro questa maledetta paura di sognare. Sarà una rivoluzione una guerra nucleare e la vinceremo noi, tieniti forte amore. (Chi siamo davvero)
Citazioni tratte dalle interviste
Con più di 10 mila dischi venduti in tutti il mondo, Marcella Bella porta ancora avanti la sua carriera musicale e spesso è anche ospite di programmi televisivi sia Rai che Mediaset. Di seguito, una selezione di sue frasi tratte da alcune interviste:
- Ho girato tanto, dall’America al Giappone fino all’Australia, e in ognuno di questi Paesi scoprivo con quanta forza i nostri emigranti si sono fatti strada.
- Qualcuno ha cercato di incastrarmi in una casella, ma non ci è mai riuscito perché sono stata più forte. Hanno anche provato a denigrarmi e a non farmi più cantare: col senno di poi, posso dire che sono stati gli ostacoli a spronarmi a fare meglio.
- Tralasciando il fatto che ci vuole sempre il buongusto in ogni cosa, io alla mia età mi sento super femminile, senza contare che voglio ancora piacere agli uomini, a mio marito, e alle donne. È ovvio che oggi non canterei più Nell’aria in guêpière e non farei più i servizi fotografici in costume da bagno, ma posso dire che non mortificherò la mia femminilità neanche quando avrò 90 anni, restando fedele al mio modo di vestirmi.
- Purtroppo ci sono ancora in giro dei trogloditi che non si sono evoluti e che, quando vedono una donna forte, provano paura.
- In generale mi sono sempre sentita una donna indipendente, una cosa che mi ha aiutato anche nella vita privata, visto che nessun uomo mi ha mai potuto dire “faccio questo per te”. Essere indipendente mi ha reso libera di scegliere chi amare. Purtroppo molte donne non se lo possono permettere.
- Rialzarsi è molto più importante di cadere. Avere vicino una persona che ti capisca e ti dia una mano è fondamentale: non bisogna stare troppo soli perché, quando sei solo, puoi essere condizionato da una mente più fantasiosa.
- Per me la famiglia è sempre stata importante: sono cresciuta con tre fratelli, e ci siamo sempre aiutati gli uni con gli altri. Poi, certo, ho creato anch’io la mia famiglia, con mio marito e i miei figli. Ho cercato di insegnare ai ragazzi che solo stando uniti si affrontano le cose.
- Non ho alcuna cicatrice, anche perché ho il terrore della chirurgia e dei cambiamenti. A volte incontro le colleghe o le guardo in televisione e mi imbarazzo. Non le riconosco.
- Sono passata vicino a persone che si drogavano, bevevano, che ne combinavano di tutti i colori e si sono persi; ma grazie a mia madre ho sempre saputo qual era la strada giusta.
- Lory Del Santo arrivò, si inginocchio è parlò all’orecchio di mio marito. Lui era terrorizzato e, a mia domanda, mi disse che non l’aveva mai vista. Lei se ne andò ma dopo mezz’ora tornò lì a parlargli di nuovo all’orecchio. Non ci ho più visto: ho tolto la scarpa per dargliela in testa mentre mio marito mi teneva. Le diedi dei colpi sulla schiena e le chiesi se conosceva mio marito. Mi disse che non lo conosceva e a quel punto la invitai ad andarsene senza guardarsi indietro.
- Mi manca un braccio, una mano, le orecchie senza Gianni (Bella, ndr). Per un grande artista come lui non poter più cantare o scrivere è stato un castigo terribile, un dolore che avrò sempre. Devo tutto a lui, non so neanche se avrei cantato senza di lui. Quando non ci sarò più vorrei essere ricordata per le mie canzoni, quelle che ha scritto mio fratello.