Vi proponiamo una raccolta delle frasi più belle di Leo Gassmann, tratte sia dalle canzoni che dalle interviste.
Cantante, attore e doppiatore, Leo Gassmann è riuscito a costruirsi una carriera separata sia da quella del padre Alessandro che da quella del nonno Vittorio. Vi proponiamo una selezione delle sue frasi più belle, tratte dalle canzoni e da alcune interviste.
Le frasi più belle di Leo Gassmann
Classe 1998, Leo Gassmann è figlio degli attori Alessandro Gassmann e di Sabrina Knaflitz. Appassionato di musica fin da bambino, ha studiato presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e nel 2018 si è presentato ai provini di X Factor. Entrato nel talent Sky nella squadra di Mara Maionchi è riuscito ad arrivare fino alla fase dei Live, riuscendo ad ottenere una discreta popolarità.
Il successo vero e proprio, però, è da ricollegare al 70esimo Festival di Sanremo, quando si è presentato in gara nella sezione Nuove Proposte con la canzone Vai bene così. Grazie alla vittoria della categoria, nel 2023 è tornato sul palco dell’Ariston come Big, con il brano Terzo Cuore. Da questo momento in poi, la carriera del cantante non si è più fermata. Di seguito, vi presentiamo una raccolta di frasi tratte dalle canzoni più belle di Leo Gassmann:
- Ci siam lasciati e ripresi come i trapezisti del Cirque Du Soleil ma non ci siamo mai arresi. (Terzo cuore)
- Sei il disegno perfetto di quello che ho sempre cercato, anima fragile e senza peccato. (Piume)
- I sogni sono facili, ma dipende da noi se si avverano o no, prima o poi. (Cosa sarà di noi?)
- Dimmi dove sei proprio in questo momento adesso che saprei dirti quello che sento. (Dimmi dove sei)
- Solo tu sai quanto fa male sentirsi l’ultimo in una finale di artisti. Crollare così tante volte per poi svegliarsi di notte, svegliarsi in un mare di lacrime. (Vai bene così)
- E maleducato non sono mai stato e ho un certificato per ogni primato. (Maleducato)
- La gente lo sa che tra di noi c’è qualcuno che aspira alla vita da eroe. (Mr. Fonda)
- Hai lasciato qui tutti i tuoi mostri, tutti i fantasmi sotto il letto vuoto senza di te. (Down)
- E forse è vero che che è tutto così semplice. Fare l’amore è facile come cantare la domenica. (La mia libertà)
- Il secondo mi fa tener duro nel mare in tempesta e l’ultimo mio cuore devo costringerlo a dimenticarsi il tuo nome. (Terzo cuore)
- Abbiamo visto la strada Illuminarsi di notte tra le prime luci dell’alba. Avrei voluto fossero eterne. (Lunedì)
- Perché il mondo con noi gira non lo puoi negare mai. (Piume)
- Cosa sarà, che sarà di tutte le parole che inventiamo per dirci che comunque sia ci amiamo. (Cosa sarà di noi?)
- Mentre la città si muove Io resto ancora qua a domandarmi se è peccato abbandonarsi o no. (Dimmi dove sei)
- Ma tu sei così e non ti devi arrabbiare per ciò che non sai fare. (Vai bene così)
- E maleducato non sono mai stato e ho un avvocato per ogni reato. (Maleducato)
- La gente non sa com’è soffrire fino a quando la rosa non perde pure le spine. (Mr. Fonda)
- Penso di avere talento per trasformar le sfide in sfighe ormai. Non so più cosa sento, no. (Terzo cuore)
- Dico stop al mondo e a tutto quelle cose che mi fanno stare male, tipo quando litigavi con mia madre, male non voglio starci più. (Down)
- Voglio la mia libertà e respirare l’aria, voglio fare l’amore fino al cambio stagione. (La mia libertà)
- Lo so che è lunedì, ma già che siamo qui un altro drink. (Lunedì)
- Ricorda che puoi vivere di me e tutto viene giù. (Piume)
- Per quante volte ormai ce lo siamo detto che da domani in poi cambieremo tutto ma non aspettiamo, viviamo. (Cosa sarà di noi?)
- Io ti cercherò, dovessi camminare tanto come ti vorrei, accanto. (Dimmi dove sei)
- Vai bene così perché sei fatto così, dici sempre di sì, non accetti l’errore ti rovini l’umore. (Vai bene così)
- Mi manca il concerto del 15 agosto. La paura del letto, del mostro nascosto. (Maleducato)
- Mi hai lasciato qui In un loop infernale che non riesco a fermare. (Down)
- Fino all’anno che verrà, dammi la mia libertà che prima o poi passerà quella matta follia che sento ancora un po’ mia. (La mia libertà)
- Quel mare infinito mi ha sempre cantato di te Il tempo, le stelle, le pagine. (Piume)
- So che a quest’ora, ormai, c’è chi ci aspetta ma questa notte non andare via. (Cosa sarà di noi?)
- Dimmi dove sei, dimmi dove sei in mezzo alla gente. Io ti voglio qui nelle mie cose di sempre. (Dimmi dove sei)
- So che hai riso quando ho detto che io ho tre cuori dentro al petto ma ora no, non so quale inseguirò. (Terzo cuore)
- Solo tu sai quanto fa male arrivare così in alto per poi scivolare. (Vai bene così)
- Non so come sia perdere, non ho mai giocato. Giuro non sono mai stato maleducato. (Maleducato)
- E quando arriverà quel giorno in cui me ne dovrò andare oltre le nuvole o poco più in là, ti prego, prendimi per mano e insegnami a planare sopra i tetti delle più belle città. (Mr. Fonda)
- Non ti accorgi di me, mi hai lasciato da solo. Adesso corro nel vuoto e vado down, down, down. (Down)
- Voglio la mia libertà ed inseguire la mia meta. (La mia libertà)
- Sai, ho capito che tu resti qui con me e non vai via e lo vorrei. (Lunedì)
- E capirai che forse gli angeli son tutte rondini che migrano per noi. Mio sogno e dolore. (Piume)
- Cosa sarà, che sarà, avremo mai il coraggio di rifare, di dire basta per ricominciare. (Cosa sarà di noi?)
- Dimmi dove sei, voglio amare il tuo mondo. Per ore resterei a guardarti nel sonno. (Dimmi dove sei)
- Che la vita è là fuori non è sempre a colori ma una cosa è certa non le importa dei tuoi errori. (Vai bene così)
- Mi manca mia madre se sono partito. Mi manca l’America, ma non son pentito. Mi manca il pianeta, mi manca la terra. Ho perso la voglia di rialzarmi da terra. (Maleducato)
- La gente che sa com’è difficile, rinunciare a qualcosa che ha dell’impossibile. (Mr. Fonda)
- I tuoi discorsi non mi feriscono più, so già che son tutte maschere. (Down)
- Voglio la mia libertà Libertà di evasione, voglio tornare alla cattedra, saper cambiare opinione.(La mia libertà)
- Non avere fretta di scappar via dalle mie dita. Se siamo ancora qui è per goderci il viaggio, questa vita. (Lunedì)
- Quando mi hai letto la mano ci hai visto mille problemi e mille guai. Dovevi starmi lontano. (Terzo cuore)
Citazioni tratte dalle interviste
Laureato in Arte e Comunicazione all’Università americana John Cabot di Roma, Leo Gassmann ha mosso qualche passo anche come attore e doppiatore. Nel 2020 ha doppiato il personaggio di Guy Crood nel film I Croods 2 – Una nuova era, mentre nel 2023 ha interpretato Franco Califano nella fiction Rai dedicata al Califfo. Di seguito, una selezione di frasi tratte dalle sue interviste:
- Spesso la felicità dura poco, e la mia risposta è di goderci il percorso che ci porta a quell’attimo in modo che la gioia venga distribuita nel tempo e ci accompagni il più a lungo possibile.
- Ho avuto la fortuna di crescere con due genitori che si amano da tanti anni, quindi ho un esempio in casa molto grande da questo punto di vista. Mi piacerebbe incontrare una persona con cui condividere la mia vita, e credo nell’esclusività.
- Ho un grande tumulto che camuffo in modo che gli altri non si accorgano di questo mio lato. Cerchiamo sempre di mostrare le cose belle e di tenere per noi le cose oscure.
- Non ho mai sentito il peso del confronto, ho sempre visto la realtà come una grande opportunità. La mia famiglia ha fatto tante cose bellissime ma io sono io: un ragazzo che cerca di costruirsi piano piano inseguendo i suoi sogni. Mi piace il ritmo che mi concedo, i momenti di attesa e quelli in cui si raccoglie.
- Il concetto di poliamore è moderno: ognuno è libero di scegliere il modo di amore migliore per lui, l’importante è che entrambi i sessi siano sullo stesso livello.
- Voglio proteggere le minoranze e le persone indifese. Bisogna essere uniti per cercare di fare la differenza e dare la possibilità a tutti di vivere la vita in maniera serena e in pace.
- Ho paura delle guerre, della poca stabilità a livello internazionale e climatico. Non so se avrò mai una famiglia mia, ma avrei paura di dare vita a qualcosa che dovrà vivere in un mondo distopico come quello che ci aspetta.
- La musica è la mia parte più sorridente. Credo di essere una persona molto fortunata e mi piace condividere gioia. Anche nelle mie canzoni più malinconiche c’è sempre una luce di speranza.
- Cerco di vivere la mia vita impegnandomi a fare stare bene le persone intorno a me perché sono convinto che se dai il buon esempio lo daranno anche gli altri.
- Se non c’è la passione, non c’è il sentimento e quindi non può nascere quella scintilla che alimenta un brano. Anche il culo è vero, serve. A volte ti vengono delle melodie e delle frasi all’improvviso, è sempre molto casuale il modo in cui nasce un brano, quindi ci vuole una dose di fortuna. Io nella vita sono sempre stato molto fortunato, anche nell’incontrare delle guide, delle persone che mi hanno aiutato ad avere una visione ampia del mondo.
- Non ho mai nascosto il mio cognome perché nasconderlo sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti di una famiglia di persone oneste che hanno sempre fatto il loro lavoro con tanta umiltà e generosità. Sarebbe un po’ come cancellare le mie origini, di cui invece vado fiero. È il motivo per cui non ho mai scelto un nome d’arte, mi sembrava ridicolo smettere di chiamarmi come mi sono sempre chiamato.