Gina Lollobrigida: le frasi più belle di una delle icone del cinema italiano

Gina Lollobrigida: le frasi più belle di una delle icone del cinema italiano

Vi proponiamo una selezione delle più belle frasi di Gina Lollobrigida, una delle attrici che ha fatto la storia del cinema italiano.

Grazie al suo talento e alla sua splendida presenza sullo schermo, Gina Lollobrigida ha incanto generazioni di spettatori diventando una delle icone indiscusse del cinema italiano e internazionale. Ma la Lollo, come affettuosamente viene ricordata, non si è limitata alla recitazione. Artista poliedrica, ha esplorato con successo anche il mondo della fotografia e della scultura. Di seguito vi proponiamo una selezione delle sue frasi più belle.

Le frasi più belle di Gina Lollobrigida

La carriera cinematografica di Gina Lollobrigida prende il volo negli anni ’50, grazie a piccoli ma significativi ruoli che la portano a lavorare con alcuni dei più grandi registi dell’epoca, sia italiani che internazionali. Tra i film che segnano il suo successo nel panorama cinematografico figurano “Campane a martello” e “Pane, amore e fantasia“. Il suo talento e la sua bellezza non passano inosservati anche oltre oceano, dove recita in produzioni hollywoodiane e internazionali di grande successo. Ecco una selezione delle sue frasi più belle:

  • La donna, nel privato, senza tutti gli accorgimenti di luce e di trucco, appare un’altra cosa.
  • A Mosca mi ritrovai a un party con Liz Taylor che indossava il mio stesso abito. Era di Christian Dior. Se succede una cosa così c’è poco da ridere. Ma noi ci siamo abbracciate e abbiamo riso di gusto.
  • Sono sempre stata severa, volevo solo ruoli eccezionali. Io non recitavo un ruolo, io lo vivevo.
  • Ai miei tempi sì che si faceva il vero cinema, quello con la “A” maiuscola.
  • Quello che mi fa arrabbiare è che alla donna hanno sempre cercato di togliere qualche cosa e ancora oggi questo continua. Sono sempre gli uomini che vanno avanti e la donna sempre un passo indietro e questo non è giusto.
  • Una bella donna anche a settanta anni è una bella donna.
  • I pettegolezzi durano soltanto qualche giorno, si spengono molto presto e la verità ha di nuovo il sopravvento.
  • Il cinema è un’arte immediata: fai un film e il giorno dopo ti conoscono in tutto il mondo. Nella scultura e pittura uno è conosciuto dopo 300 anni.
  • Dal momento in cui decisi che avrei voluto fare carriera nel mondo del cinema, ho guardato quanti più film possibile. Li guardavo e riguardavo, imparando dagli errori degli attori meno bravi e delle mie icone preferite, Bette Davis, Katharine Hepburn e Lilli Palmer.
  • La popolarità ha un lato positivo, ed apre molte porte. Ma la verità è che non mi piace, perchè trasforma la tua vita privata in poca cosa.
  • Sabrina Ferilli ha fatto del cinema? Mi dispiace, non me ne ero accorta!
Gina Lollobrigida

Frasi di Gina Lollobrigida

Nella sua lunga vita, Gina Lollobrigida non si è dedicata solo alla recitazione. Con il rallentamento della carriera cinematografica, l’attrice ha intrapreso un percorso come fotoreporter intervistando personalità come Fidel Castro. Inoltre, nel 1999, si è candida seppur senza successo al Parlamento Europeo. Ecco un’altra selezione di frasi di Gina Lollobrigida:

  • Humphrey Bogart era eccezionale: già dalla mattina era ubriaco e cantava. Quel film (Il tesoro dell’Africa) è stato un divertimento! La sera litigava con Truman Capote, Piero Piccioni, Robert Capa. Capa faceva scherzi terribili. Capote era il più piccolo, ma era il più forte e vinceva sempre lui. Era innamorato di me, in senso buono eh. Aumentava le mie battute.
  • Fu una serata formidabile, all’ambasciata italiana a Londra. Lei (la Regina Elisabetta II) era seduta al tavolo con mio marito e il principe Filippo era seduto al mio. Quando vidi che lei stava mangiando il pollo con le mani lo feci pure io.
  • Purtroppo mi conoscono soltanto come attrice, che è una parte di me. Ma per via di gelosie feroci non sono riuscita a espletare altre arti che sono per me altrettanto importanti.
  • In America mi viziavano. I produttori mi facevano sempre un regalo alla fine delle riprese. Mi dicevano: vai da Bulgari e prendi quello che vuoi. In genere brillanti e turchesi, orecchini e spilla. Una volta chiesi una Rolls-Royce come quella della Regina Elisabetta e la ottenni!
  • Uno dei momenti più emozionanti della mia vita è stato l’incontro con Eisenhower alla Casa Bianca: è stato il mio “primo” presidente. Siamo entrati lì come se fosse una casa qualunque, a Washington era appena passato un uragano. Quando mi invitò Reagan ci facemmo un sacco di risate: ci conoscevamo dai tempi in cui faceva l’attore a Los Angeles e andavamo a cena con John Wayne.
  • Tengo molto ai quattro francobolli che San Marino ha fatto stampare con la mia faccia. È un privilegio destinato ai re e alle regine.
  • Le continuazioni sono sempre fatte per esclusive ragioni commerciali, cioè per permettere un maggiore guadagno ai produttori. Esse però sono oltre modo dannose alla carriera di un’artista.
  • (Sulle ragioni del matrimonio con Milko Skofic) Eh, c’è stata una ragione. Ho avuto una disavventura, come tante donne. C’è stato un disgraziato che si è approfittato di me, un calciatore della Lazio. Mi ha drogata, ero vergine. E che lo denunciavo a fare? A quei tempi. Ora è morto. Ho cercato di convincermi che non fosse successo niente, ma una cosa così non la dimentichi. Dopo mi sono accompagnata con Milko. Non è che volesse sposarmi, lo volevo io, per avere una vita normale, mi sentivo rovinata. È stato certamente un matrimonio di interesse da parte sua. Lui giocava a tennis e contava i soldi, non faceva altro. Quando è diventato legale farlo, ho divorziato.

Argomenti