Le frasi più iconiche del film Una poltrona per due

Le frasi più iconiche del film Una poltrona per due

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle del film Una poltrona per due, pellicola cult con protagonisti Eddie Murphy e Dan Aykroyd.

Da più di quarant’anni, il film Una poltrona per due è uno degli appuntamenti fissi del periodo natalizio. Non importa quante volte l’avete visto, ciò che conta è sedersi sul divano e gustarselo come se fosse la prima volta. Ripercorriamo le avventure di Louis Winthorpe e Billie Ray Valentine con le frasi più belle della commedia.

Frasi tratte dal film Una poltrona per due

Uscito nel 1983, il film Una poltrona per due vede come protagonisti Eddie Murphy e Dan Aykroyd, diretti dal magistrale John Landis. Diventata un cult, la commedia racconta di Louis Winthorpe, altezzoso e ricco broker, e Billie Ray Valentine, un senzatetto imbroglione che finge di essere un veterano di guerra. I due si incontrano/scontrano casualmente, proprio durante la vigilia di Natale e le loro vite vengono stravolte.

Una pellicola divertente, che vanta anche musiche di tutto rispetto, come Do You Wanna Funk di Sylvester. Ripercorriamo le vicende di Una poltrona per due con le frasi più belle:

  • Se la merda avesse un valore i poveri nascerebbero senza buco nel culo. (Billy Ray)
  • La bohème… è un’opera! (Louis)
  • A proposito, non è la pensione la sola cosa che si paga qui da me, tu dormi sul divano, capito? (Ophelia)
  • Allora, c’è una due cavalli. Entra in un autosalone dove vendono Cadillac e si avvicina al venditore e gli fa: “Vorrei una Cadillac”. Allora lei gli dice: “La prego, me la presenti. Vorrei quella grande, ultimo modello”. Il venditore è allibito: “Scusi, perché gliela devo presentare?”, “Perché me la voglio sposare!”. E il venditore: “Ma perché ci tiene tanto a sposare una Cadillac?” E la due cavalli fa: “Io sono stufa di fare l’utilitaria. Io voglio che quando la gente mi vede dica: “Quella sì che è una signora macchina!”. (Riccone)
  • Tu che sei colorato come me, che ne pensi? [l’autista non risponde] Grazie, sei stato molto prezioso. (Billy Ray)
  • Mortimer: Senti un po’ qui… Si prevede che la stagnazione continuerà fino a quando il dipartimento dell’agricoltura renderà noto a gennaio il rapporto sul raccolto, esattamente come pensavamo noi, Randolph. / Randolph: Errore, grosso errore! Non è giusto: hanno dato a questo studioso di genetica il premio Nobel, un uomo che non ne capisce un’acca della natura umana! / Mortimer: Randolph, noi stiamo per fare milioni di dollari con il succo d’arancia surgelato e tu mi vieni a parlare della natura umana?! / Randolph: Il denaro non è tutto nella vita, Mortimer… / Mortimer: Oh, ma vuoi crescere? / Randolph: La mamma lo diceva sempre che eri un ingordo. / Mortimer: La mamma me lo diceva come un complimento!
  • Ehi, ehi, guardate, mi hanno tolto la pelliccia! (Harvey)
  • Billy Ray: Chi è? Chi è? Che volete? / Primo poliziotto: Polizia. Ci sono reclami su certi farabutti che vanno in giro fingendo di essere ciechi e storpi. / Billy Ray: Ah, io vi aiuterei volentieri, ma ho perso la vista quando ho messo il piede su una mina in Vietnam nel ’72, è stata un’esperienza terribile. / Secondo poliziotto: Sei stato in Vietnam? Anche noi, dove? / Billy Ray: Oh, io stavo a San Ben, Din don, Don din, sono stato un po’ dappertutto, in un sacco di posti, in un sacco di posti, in un sacco di posti. / Secondo poliziotto: In quale unità eri? / Billy Ray: Eh, stavo con i berretti verdi, eh, squadre di unità speciali, comando tattico aerotrasportato specialistico, poi, poi con l’unità di battaglione, però era una cosa segreta, una cosa segreta, io ero l’agente arancio, io mi chiamavo in codice così: agente speciale arancio, mi chiamavo così, mi chiamavo. / Primo poliziotto: Aerotrasportato, eh? / Billy Ray: Io ci vedo! Io ci vedo e ho anche… ho anche le gambe, io, oddio, guardate: ho due gambe, riesco a camminare!! Oh, Gesù! Miracolo!!! Gesù, oh, grazie, grazie, che bello! Non ci posso credere, grazie, non ci posso credere, non ci posso credere, io… Sia lodato Gesù Cristo e sempre sia lodato! Guardate: non è troppo? Io non ci posso credere, due angeli, come potrò mai ringraziarvi? Il Signore ha aperto a Mosè le acque del Mar Rosso e adesso ha fatto questo a me! Oddio, come sono felice! Guardatemi: non è troppo?! Troppo, che giornata stupenda!! Non so come ringraziarvi, non so come ringraziarvi, sono ridiventato normale, guardate: cammino! Io cammino, si è compiuto il miracolo! Chiamatemi Lazzaro! Sono guarito, Dio vi benedica, siete stati stupendi tutti e due, tutti e due!

Ecco il trailer di Una poltrona per due:

Le frasi più iconiche di Una poltrona per due

Una poltrona per due, costato ‘solo’ 15 milioni di dollari, ha registrato un incasso pazzesco: 90 milioni di dollari. Un risultato non indifferente, soprattutto considerando che in America la pellicola era vietata ai minori non accompagnati da adulti. Di seguito, un’altra selezione delle frasi più iconiche:

  • Randolph eh, insomma, come Randolpho Valentino! Giusto? (Billy Ray)
  • Portava la mia cravatta di Harvard! No, dico, incredibile, la mia cravatta di Harvard!! Dio, che orrore! Come se ci fosse andato lui, ad Harvard, quell’imbecille! (Louis)
  • Fuori, sennò vi cavo gli occhi e vi sputo nel cervello! (Clarence Beeks)
  • Randolph: Quell’uomo è un prodotto di un ambiente sottosviluppato, non ha assolutamente niente che non va e io lo posso provare. / Mortimer: Ma come? Ma certo che ha qualcosa che non va: è un negro, Randolph! E magari ruba da quando era ancora in fasce!
  • Quando ero piccolo per fare l’idromassaggio sparavo certe bombe dentro la vasca! (Billy Ray)
  • Io sono King Kong, sono la creatura più potente e più malvagia della giungla! (Harvey)
  • Pensa alla grande, sii ottimista! Non dare mai segni di debolezza, mira sempre dritto alla gola. Compra a poco e vendi a molto. La paura è un problema che non ti riguarda! Nessuna esperienza precedente può averti preparato per assistere alla carneficina a cui assisterai fra poco. La finale di baseball, le Olimpiadi, quella tensione era niente al confronto! In questo palazzo uccidi o vieni ucciso, in trincea non si fanno amici e non si prendono prigionieri! Tu entri avendo mezzo milione in germogli di soia e un attimo dopo i tuoi figli non hanno più neanche le scarpe! (Louis)
  • Lui giamaicano, fare spinello, io invece no! (Billy Ray)
  • Randolph: In nome di Dio, che cosa sta succedendo qua dentro? / Louis: Ha tentato di rubarmi gli stipendi. / Randolph. Mi ha aggredito in pieno giorno. / Billy Ray: Ma che stai dicendo?! Questo tizio mi è venuto addosso! / Louis: Non è vero, sei stato tu a buttarmi per terra e a rubarmi la valigetta! / Billy Ray: Sì, ma è stato un incidente, amico! / Louis: Un incidente? Non è vero. / Randolph: Che succederà ora a quest’uomo? / Poliziotto: Lo portiamo dentro per aggressione e tentata rapina, signore. Resistenza alla forza pubblica. / Mortimer: Molto bravo, Winthorpe! / Billy Ray: No, io sono innocente, è lui che è venuto addosso a me, io volevo solamente ridargli la valigetta, tutto qui! Perché devo andare in galera perché uno stronzo non guarda dove mette i piedi?
  • Tu e il tuo cavolo di premio Nobel! Brutto idiota!! (Mortimer)
  • Li dobbiamo uccidere quei figli di puttana, li dobbiamo massacrare! (Billy Ray)

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