Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle e profonde del film Miracolo nella 34ª strada del 1994, con protagonista Mara Wilson.
Il film Miracolo nella 34ª strada è stato trasmesso in quattro versioni diverse, ma quella che tutti conosciamo a memoria è datata 1994 e vede come protagonista la piccola Mara Wilson, interprete anche di Matilda 6 mitica e Mrs. Doubtfire. Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle e profonde della pellicola natalizia.
Frasi tratte dal film Miracolo nella 34ª strada
Uscito nel 1994 con la regia di Les Mayfield, Miracolo nella 34ª strada è il remake del celebre film di George Seaton del 1947. Con protagonisti Richard Attenborough nei panni di Babbo Natale e Mara Wilson nel ruolo della piccola Susan Walker, è la classica pellicola natalizia.
Racconta la storia di Dorey Walker, una giovane donna che è stata abbandonata dal marito e deve crescere da sola una figlia di otto anni. Direttrice dei servizi speciali di un grande magazzino di New York, in occasione delle feste natalizie assume un uomo per fargli interpretare Babbo Natale. C’è un solo problema: l’anziano sostiene di essere il vero Santa Claus. Ripercorriamo Miracolo nella 34ª strada con le frasi più belle del film:
- Tu hai il diritto di credere a tutto quello che ti fa piacere credere. Ricordatelo sempre. Io credo di essere nel giusto ma sarei molto felice se scoprissi di essermi sbagliata. Facciamo una cosa: tu chiederai al signor Kringle un regalo che io non ti potrei mai fare, neanche se volessi, e se il giorno di Natale non lo riceverai, saprai con certezza, una volta per tutte, qual è la verità, almeno su Babbo Natale. (Dorey)
- Beh, io odio essere in disaccordo con te, ma non solo c’è una tale persona, ma io sono qui a dimostrarlo! (Kris)
- Invece il male c’è, Bryan. Io le dico e le ripeto che Babbo Natale non esiste. Poi tu la porti qui e cosa succede? Lei vede migliaia di bambini creduloni che incontrano un attore, un ottimo attore per carità, che sfoggia una vera barba e un bellissimo costume. Un cocktail irresistibile, quello che ci vuole per colpire la fervida fantasia di un bambino. Ma poi, adesso a chi crederà? Al mito o alla sua mamma? (Dorey)
- Babbo Natale chiude la sfilata. Dopo non c’è più niente da vedere, tranne quelli che puliscono la popò di cavallo e la cosa non è che mi entusiasmi. (Susan)
- Dorey: Tu sai che Babbo Natale non esiste… te l’ho spiegato. / Susan: E se ti sbagliassi? Per la delusione potrei anche avere un trauma. / Dorey: Non è possibile. Lo escludo, tesoro. / Susan: I miei amici però a Babbo Natale ci credono. / Dorey: Lo so, molti bambini della tua età ci credono. / Susan: E perché io non ci devo credere? / Dorey: Perché tu conosci la verità e la verità è la conquista più importante che possa fare un essere umano. Bisogna cercare la verità, essere sempre sinceri con gli altri, soprattutto dobbiamo essere sinceri con noi stessi. Abbandonarsi alla fantasia, credere alle favole, crearsi dei miti… è il modo migliore per essere infelici.
- Sono un simbolo. Il simbolo della capacità che hanno gli esseri umani di reprimere quelle egoistiche odiose tentazioni che regolano gran parte della nostra vita. Se lei non è capace di credere, non può accettare niente, per fede! Allora è condannata ad una vita dominata dal dubbio. (Kris)
- Susan: Ma tu ci credevi a Babbo Natale quando eri piccola? / Dorey: Sì. / Susan: E non eri felice? / Dorey: Sì, ma quando tutte le cose nelle quali avevo sempre creduto si sono rivelate illusorie, ho sofferto moltissimo. Ti auguro di non provarlo.
Ecco il trailer di Miracolo nella 34ª strada:
Le frasi più profonde di Miracolo nella 34ª strada
Pur essendo il quarto remake dell’originale Miracolo nella 34ª strada, il film di Les Mayfield ha riscosso un successo enorme. In realtà, tutte le versioni hanno ottenuto grandi apprezzamenti e non hanno mai deluso il pubblico. Di seguito, un’altra selezione delle frasi più profonde tratte dalla pellicola del 1994:
- Se Babbo Natale è capace di far volare una slitta con le renne sui tetti delle case e di portare milioni di giocattoli in tutto il mondo in una notte, sarà capace di regalare una casa, un padre e un fratellino. Non credi? (Susan)
- Non si è mai visto un Babbo Natale con cappotto e cappello di feltro! (Ed Collins)
- Io le chiedo di scegliere tra una bugia che apre i cuori alla speranza e una verità che provoca solo dolore. (Bryan)
- Jack: Mi spiega una cosa? Come farebbe una persona sola a fare il giro di tutte le case del mondo in una sola notte? / Kris: Ah, sì, è una domanda interessante. In apparenza non c’è soluzione, ma se si riesce a rallentare il tempo in modo che un secondo diventi un anno, un minuto diventi un secolo, un’ora diventi un millennio, beh, la cosa diventa possibile, no?
- Io voglio queste cose per Natale: una casa, un padre e un fratellino. Non c’è nient’altro che voglio. (Susan)
- Indossando quest’abito lei rappresenta una tradizione che ha un’immenso significato per milioni di persone in tutto il mondo. (Kris)
- Ho visto tante volte Babbo Natale sulle cartoline di auguri e lui è identico. (Susan)
- Dorey: Vuole essere lei il nostro Babbo Natale? L’ha già fatto altre volte? / Kris: Beh, ho qualche esperienza. / Dorey: Benissimo, sono certa che se la caverà. / Kris: Non potrebbe chiederlo a qualcun altro? Io non so se… / Dorey: La sfilata come ha visto è già iniziata e se non sale immediatamente su quella slitta, sarà la prima volta che Babbo Natale diserta questa grande parata! Come ci resteranno i bambini? / Kris: Mi conceda almeno qualche minuto per riflettere. / Dorey: Non ha motivo per preoccuparsi. Dovrà solo essere sé stesso.