Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle tratte dal film Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York.
Tra i film che tutti hanno visto almeno una volta nella vita c’è Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York. Arrivato dopo due anni dall’uscita della primissima commedia con Macaulay Culkin, ha ottenuto un grande successo. Ecco una raccolta delle frasi più belle e iconiche della pellicola.
Frasi dal film Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York
Uscito nel 1992, il film Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York è il seguito di Mamma ho perso l’aereo. Entrambe le pellicole, con la regia di Chris Columbus, hanno visto sul set uno dei cast più amati di sempre: Macaulay Culkin, Joe Pesci, Daniel Stern, Catherme O’Hara, John Heard e Devin Ratray.
La commedia segue lo stesso filone del film datato 1990, ma questa volta Kevin non resta a casa. Il protagonista, infatti, sbaglia aereo e invece di ritrovarsi in Florida con la famiglia sbarca a New York. Cambia la location, ma i ladri contro cui deve combattere sono sempre gli stessi. Ripercorriamo Mamma ho riperso l’aereo con le frasi più belle della pellicola:
- Si può scherzare con un sacco di cose, ma non si può scherzare con i bambini malati. (Kevin)
- Ero pettinato, Harry? (Marv)
- Come può essere Natale senza un albero di Natale, mamma?! (Kevin)
- Fuori di qui piccolo ficcanaso pervertito o te le suono di santa ragione! (Frank)
- Finiremo sui giornali, Harry! Ci pensi? Diventeremo famosi! (Marv)
- Oh, no… La mia famiglia è in Florida, e io a New York… La mia famiglia è in Florida, e io… a New York! (Kevin)
- Quello ha le pigne nel cervello! (Buzz)
- Io non sono del suo parere. Se uno il cuore non lo usa, che differenza fa se si rompe? Se uno se lo tiene per sé, forse fa la stessa fine dei miei pattini a rotelle, e quando uno si decide a usarli è troppo tardi. Bisogna correre il rischio, non c’è niente da perdere. (Kevin)
- Spero che i tuoi ti regalino una lapide per Natale! (Marv)
- Salve, sono Peter McCallister senior. Vorrei prenotare una stanza, prego. Con un letto molto grande, un televisore e uno di quei piccoli frigoriferi che si aprono con la chiave. Carta di credito? Ma certo! (Kevin)
- Mh, forse sono un po’ rimbambito, ma stavolta mi hai convinto! Ecco perché ti lascerò andare. Conterò molto lentamente fino a 3, per darti il tempo di portare la tua lurida, bugiarda, spregevole carcassa fuori da questa stanza! 1, 2… 3! Buon Natale, maledetto animale! E felice anno nuovo! (Gangster Johnny)
- Sembrerà strano, ma i bagagli non li perdiamo mai! (Peter)
- Certo, due tortorelle. Ora ti dico cosa devi fare: una la terrai tu e l’altra la darai a una persona molto, molto speciale. Vedi, le tortore sono il simbolo dell’amicizia e dell’amore. Così finché ognuno di voi avrà la sua tortorella resterete amici per la vita. (E. F. Duncan)
- Un bambino riesce sempre a cavarsela. (Kevin)
- Signora dei piccioni: L’uomo che amavo non volle più saperne di me e mi spezzò il cuore. E dopo, ogni volta che un uomo diceva di amarmi, non gli credevo e scappavo. Non mi fidavo più di loro. / Kevin: Non si offenda, ma questa mi sembra una cosa piuttosto stupida.
Ecco il trailer di Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York:
Frasi iconiche di Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York
Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York, anche se non ha ottenuto il successo di botteghino del primo film (ben 476,7 milioni di dollari), ha registrato incassi non indifferenti: 169 milioni di dollari. Di seguito, un’altra selezione delle frasi più iconiche della pellicola:
- Ehi, piano con i beveraggi! I pannolini sono in valigia! (Frank)
- Caro signor Duncan, ho rotto la sua vetrina per catturare quei mascalzoni. Mi dispiace. È assicurato? Se non lo è, le manderò un po’ di soldi. Ammesso che torni a Chicago. Buon Natale, Kevin McCallister. P.s. Grazie per le tortorelle. (Lettera di Kevin)
- Boia, farabutto, mascalzone, pisciasotto! Io ti ammazzo! (Harry)
- Io non chiederò mai scusa a Buzz! Preferirei baciare la tavoletta del water! (Kevin)
- Marv: Harry, cos’è quest’odore, acqua di colonia? / Harry: Non è acqua di colonia! È kerosene! È sulla fune.
- Avrai anche vinto la battaglia, caccola, ma la guerra l’hai persa! (Marv)
- No, non credo che Kevin sappia usare una carta di credito. (Kate)
- C’è lo zio Frank che si fa la doccia. Ha detto che se entro là dentro e lo vedo nudo mi si blocca la crescita e non sarò mai un uomo. Non capisco il perché. (Kevin)
- Ora ci daranno un altro soprannome: i ladri del nastro isolante! Eh? (Marv)
- Restate nelle vostre stanze! Questa è un’emergenza! C’è in giro un cliente pazzo armato di mitra! (Hector)
- Ci siamo. Comincia la battaglia. Un altro Natale in trincea… (Kevin)
- Vedi di non rovinarmi il viaggio, piccolo intrigante! Tuo padre ci ha speso un bel po’ di soldi! (Frank)
- Io non chiedo scusa! L’ho fatto perché Buzz mi ha umiliato! E siccome lui la fa sempre franca, l’ho voluto punire! Me ne infischio se il vostro viaggio idiota in Florida sarà un fiasco! Quando mai si va a passare il Natale ai Tropici?! È pazzesco! (Kevin)
- on m’incanti, sai? Tu ti sbaciucchi con tutti quelli che ti capitano! Snuffy, Al, Leo, Little Moe… Sì, proprio lui, lo zoppo! Cheeks, Boney Bob, Cliff… E potrei continuare all’infinito, baby! (Gangster Johnny)
- Signora dei piccioni: Avevo paura che mi si spezzasse di nuovo il cuore. Vedi, ogni tanto ti fidi di qualcuno e poi quando le cose finiscono si dimenticano di te. / Kevin : Forse sono troppo occupati e forse si dimenticano di ricordarsi di lei, tutto qui. Non credo che la gente voglia dimenticare, succede e basta. Mio nonno dice che se non avessi la testa avvitata la dimenticherei subito sull’autobus. / Signora dei piccioni: Sento che se mi fidassi di qualcuno il cuore mi si spezzerebbe di nuovo. / Kevin: Sì, posso capirla. Una volta avevo un bel paio di pattini a rotelle e pensavo che se li avessi messi li avrei rotti, così li ho tenuti nella scatola e sa cos’è successo? / Signora dei piccioni: No. / Kevin: I piedi sono cresciuti e non li ho mai messi fuori dal parco. Li ho messi solo un paio di volte in camera mia. / Signora dei piccioni: Il cuore di una persona e i suoi sentimenti non sono pattini a rotelle!
- So di non meritare il Natale anche se ho fatto una buona azione. Non voglio nessun regalo. Invece, voglio rimangiarmi tutte le cose cattive che ho detto alla mia famiglia. Anche se loro non si rimangiano quelle che hanno detto a me. Non mi importa. Li amo tutti. Incluso Buzz. Se non è possibile poterli vedere tutti, mi basterebbe la mamma. E finché vivrò non desidererò nient’altro. Voglio solo rivedere la mamma. So che questa sera non sarà possibile, ma promettimi che potrò rivederla, prima o poi. Quando vuoi tu. Anche se per una volta sola e per un paio di minuti. Voglio solo chiederle scusa. (Kevin)