Le frasi più iconiche del film John Wick con Keanu Reeves

Le frasi più iconiche del film John Wick con Keanu Reeves

Vi proponiamo una selezione delle frasi più belle e iconiche del film John Wick, con protagonista l’attore Keanu Reeves.

Senza ombra di dubbio, uno dei film più avvincenti con protagonista il bravissimo attore Keanu Reeves è John Wick. La prima pellicola della saga, a cui sono seguiti altri tre capitoli, è rimasto nel cuore dei fan: ripercorriamo le avventure del killer con le frasi più belle e iconiche.

Frasi tratte dal film John Wick

Uscito nel 2014 con la regia di Chad Stahelski, il film John Wick vede come protagonista il bravissimo Keanu Reeves. Un noir con tutti i crismi, un misto di thriller e azione che, a tratti, è anche commovente. La pellicola racconta la storia di un ex killer professionista, che abbandona la professione quando decide di sposare la moglie Helen.

Dopo qualche anno, la consorte muore e gli lascia in eredità un cane da amare. La sua vita si sgretola pian piano, costringendolo a tornare alla vecchia professione. Questa volta, però, non uccide su commissione, ma per vendicarsi. Di seguito, vi proponiamo una selezione delle frasi più belle tratte dal film John Wick:

  • Non sapevo ti scomodassi per meno di tre milioni. (John)
  • John Wick… Eh, “Baba Yaga”! In fondo, ti ha solo ucciso un cane e fregato una cazzo di macchina! (Viggo Tarasov)
  • Quando Helen è morta io ho perso tutto… fino a quando quel cane è comparso davanti alla mia porta. Un ultimo regalo di mia moglie. In quel momento ho sentito di avere un barlume di speranza… La possibilità di non rimanere da solo… e tuo figlio… me l’ha portata via. (John)
  • Ms. Perkins, la sua appartenenza al Continental è stata, a causa delle sue azioni, revocata. (Winston)
  • Il bimbo prima o poi nel sonno cadrà e l’uomo nero a prenderlo verrà. L’uomo nero più vicino si farà e attraverso la palude arriverà. L’uomo nero di nuovo tornerà e un bimbo cattivo via porterà. (Viggo Tarasov)
  • Il mio compito è proteggere un ragazzo. Non fare da babysitter a un ubriaco. (Bodyguard)
  • Jonathan, quanto ricordo, tu eri quello che picchiava la gente, non quello che le prendeva. (Winston)
  • John non era esattamente l’Uomo Nero. Era quello che mandavi a uccidere il fottuto uomo nero. John è concentrazione pura, impegno totale e volontà ferrea… qualcosa che tu, figlio mio, non sarai mai. Una volta l’ho visto uccidere tre uomini… con una matita. Una cazzo di matita. All’improvviso, un giorno, decise di lasciare. Per una donna, ovviamente… Così feci un patto con lui: gli affidai un lavoro impossibile da fare, un compito che nessuno avrebbe potuto svolgere… i corpi che ha seppellito quel giorno sono le fondamenta di ciò che siamo oggi. E tu che fai? Pochi giorni dopo che sua moglie è morta tu gli rubi l’auto e poi gli ammazzi il cane.(Viggo Tarasov)

Ecco il trailer di John Wick:

Le frasi più iconiche del film John Wick

Il film John Wick è stato un successo, arrivando a incassare solo in Italia 1,4 milioni di euro, tanto da dare inizio a una vera e propria saga, che ha portato ad altri tre capitoli. Di seguito, una selezione delle frasi più iconiche della pellicola:

  • Ci hai riflettuto bene? Hai pensato alle conseguenze se torni in quel mondo? Ne sei uscito una volta, se torni a immergere anche un mignolo in quell’acqua putrida… potresti trovare qualcosa che ti afferra e ti trascina di nuovo dentro. (Winston)
  • John, mi dispiace di non poterti stare vicino, ma ora hai bisogno di qualcosa, di qualcuno da amare. Comincia con questo cucciolo. L’amore per le macchine non conta. Ti amo, John. La mia malattia ci ha accompagnato per molto tempo, ma ora che ho trovato la pace, puoi trovarla anche tu. Fino a quel giorno, la tua migliore amica. Helen. (Helen Wick)
  • Era solo una cazzo di… (Iosef Tarasov)
  • So cosa stai pensando, Jonathan. Noi abbiamo un codice. Per questo non posso dirti che un certo elicottero, in un certo eliporto, sta facendo rifornimento per una certa persona. (Winston)
  • Non c’è mai un motivo per quello che accade. La vita è fatta di giorni come questi in mezzo agli altri. (Marcus)
  • Non è cosa hai fatto, figliolo, che mi fa infuriare. È a chi lo hai fatto. (Viggo Tarasov)
  • Lui me l’ha rubata. Tuo figlio me l’ha rubata! La gente ha continuato a chiedermi se sono tornato! E io non sapevo che cosa dire! Ma adesso lo so. Ebbene sì, sono tornato! Quindi, o accetti di consegnarmi tuo figlio, o giuro che morirai gridando a suo fianco! (John)
  • “Due chiacchiere”, tu dici… So bene cosa significa in gergo. Voglio farti una domanda: sei tornato all’ovile? (Winston)
  • Già… Tu hai avuto tua moglie e io ho avuto mio figlio, e puoi credermi, è andata molto meglio a te. Ahah, sì… Poi hai lasciato il lavoro, ma hai mentito a te stesso. Sei riuscito a convincerti che il tuo passato non avrebbe avuto effetti sul tuo futuro, ma non è stato così. Molti di noi devono pagare per quello che hanno fatto, motivo per cui Dio ti ha tolto tua moglie… e ti ha scatenato contro di me. Ma questo mondo non ti lascia, John. Fattene una ragione. Ti si attacca addosso e infetta ogni singola persona che ti sta vicino. Siamo maledetti, tu e io. (Viggo Tarasov)

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