Paola Cortellesi e Antonio Albanese sono i protagonisti di Come un gatto in tangenziale: ecco le migliori frasi del film.
Come un gatto in tangenziale ĆØ una delle commedie italiane di maggiore successo degli ultimi anni, ha saputo conquistare sia la critica che il pubblico, tanto da convincere produttori e regista a girare un sequel. La chiave del successo del film ĆØ la diversitĆ dei due protagonisti principali, una differenza evidente dal look, dal luogo in cui vivono e anche dal modo di parlare: propria quest’ultimo aspetto ĆØ sottolineato dalle tante espressioni e frasi che vengono pronunciate da Monica e Giovanni (interpretati rispettivamente da Paola Cortellesi e da Antonio Albanese) che sono diventato iconiche. Un esempio ĆØ dato proprio dall’espressione utilizzata anche nel titolo: come un gatto in tangenziale. Vediamo allora quali sono le migliori frasi del film.
Le frasi di Come un gatto in tangenziale
Monica: “Lasciamo perdere sti ragazzini, tanto sta storia dura come un gatto in tangenziale”
Monica: “Eh, me so’ capita io”
Monica: “Chiudi la porta che me entra la curcuma”
Monica: “Senti un po’, io voglio sapere che voel tu fiia da mi fiio”
Monica: “Io sono 30 anni che vado a Coccia de morto e nessuno si ĆØ mai lamentato”
Giovanni: “No Agnese, Coccia de morto non ce lo meritiamo”
Monica: “Ma che lingua ĆØ?”
Giovanni: “E’ armeno”
Monica: “Che?”
Govanni: “Armeno”
Monica: “Armeno”
Giovanni: “E’ una produzione francese ma la lingua ĆØ armena”
Monica: “Ah ecco, ĆØ tutto chiaro”
Monica: “Meno male che ĆØ finito”
Giovanni: “Dove vai? Aspetta”
Monica: “Oh, ĆØ finito oh”
Giovanni: “Ci sono i titoli di coda”
Monica: “Se li dovemo vede tutti
Giovanni: “Per rispetto”
Monica: “Se guardiamo i nomi?”
Giovanni: “SƬ”
Monica: “Ma chi li conosce? So’ armeni”
Giovanni: “Per rispetto”
Luce: “Mi ha detto che abita in un quartiere popolareā¦ ma vivoā¦”
Luce: “Fatto shopping?”
Pamela e Sue Ellen: “SƬ compulsivo”