Le frasi più belle di Chiello, tratte dalle canzoni e dalle interviste

Le frasi più belle di Chiello, tratte dalle canzoni e dalle interviste

Vi presentiamo una selezione di frasi di Chiello, tratte dalle sue canzoni più belle e da alcune interviste rilasciate nel corso degli anni.

Con partecipazioni al Tim Summer Hits e a X Factor 2021, Chiello è uno degli artisti più promettenti della scena rap italiana. Vi presentiamo una raccolta di sue frasi, tratte sia dalle canzoni più belle che da alcune interviste che ha rilasciato da quando è diventato popolare.

Frasi tratte dalle canzoni di Chiello

Classe 1999, Chiello ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica nel 2017, fondando il collettivo FSK Satellite insieme a Taxi B, Sapobully (all’epoca SapoHaze), Powv, ThugNizü e YoungGucci. Nel 2021, l’artista ha pubblicato il primo album da solista, intitolato Oceano Paradiso, con il quale conquista il primo disco d’oro della sua carriera.

Diverse le canzoni che ha regalato ai fan, come Milano Dannata e Quanto ti vorrei. Di seguito, una selezione di frasi tratte dai brani più belli di Chiello:

  • Io non capisco cosa vuoi, dici che mi ami e poi respiri via, ah-ah. Saresti mia se brillassi solo per me. (Quanto ti vorrei)
  • Se mi accarezzi con le unghie mi tagli, con i tuoi occhi da gatta mi graffi. Lo vuoi capire? Siamo vicini, ma siamo distanti, sopra gli scogli a fumare i tramonti. (Limoni)
  • Milano dannata, sei una donna che vuole apparire con un vuoto dentro che non sa riempire. Milano dannata, hai riempito il mio cuore di spine, l”hai buttato in un cassetto che non posso aprire. (Milano Dannata)
  • Ogni ricordo smarrito è ritornato con un ramo fiorito, nuovo appiglio su cui stare in equilibrio. Mi fido, ma un filo sottile che divide me e te dall’arrivo perché è cosi ambiguo il desiderio di volerti ancora e ancora. (Paradiso)
  • Non lo saprai mai quali ricordi sono andati persi. Adesso vedi solo il peggio di me, dovresti mettere assieme i pezzi ma non ci riesci mai. Da quando ne hai persi, rotti o buttati. Scordati di me. (Crema di buccia)
  • Non lasciarmi cadere. Io so che nel buio non si può camminare. Per non essere soli ci si può perdonare, guarda nei miei occhi e sarà come bere. (Non lasciarmi cadere)
  • Non ti mostrerò più quella parte fragile che tengo nascosta al mondo. Credevo che potessi aiutarmi, ma non puoi. Tu sai solo ricevere abbracci, ma non me ne dai. (Cuore tra le stelle)
  • Com’è bello il letto, starci tutto il tempo. Com’è strano il mondo, vivere in silenzio. (Sparire)
  • Io non ti amo più ma questa notte, no, non dormirò per ripensare a te. Volevi di più, volevi di più. Giuro, non ti ho usata mai. Ora sei da sola, ti chiedo solo di farmi un saluto quando i miei occhi, ti chiedo di salutarmi e non guardare più nei tuoi ricordi. (Pietra di luna)
  • E tutti i desideri miei sono morti, tutti i ricordi che ho di noi sono morti. Non sei più quello che vuoi, siamo morti. In questa casa, io e te, siamo morti. (Tutti i miei idoli sono morti)
  • Dimmi quanto tempo ci vuole per stare bene. Stavo meglio quando stavo peggio. (Damerino)
  • Ma perché non ti accetto così come sei? Forse non sono all’altezza, oppure tu non sei fatta per starmi vicino. (Quanto ti vorrei)
  • A volte perdo i miei occhi nel vuoto ed è per questo che sembrano assenti. (La mattina dopo)
  • Dove ho messo i miei desideri? Sul fondo dello scrigno? Reclamerò la mia corona. Sangue non mente, ma senza non sono niente. (Sul fondo dello scrigno)

Citazioni tratte dalle interviste di Chiello

All’anagrafe Rocco Modello, Chiello non si è fatto conoscere ai fan solo con la sua musica, ma anche con le interviste. Di seguito, una selezione delle sue frasi più significative:

  • Io mi sono reso conto della mia auto-distruttività quando ero in clinica per disintossicarmi, una presa di coscienza che ha innescato il mio cambiamento. Ho sentito la nausea per la vita che stavo facendo, ho pensato “ora basta, mi devo voler bene”. Adesso mi sento più in equilibrio proprio perché ho imparato a volermi bene.
  • In molti, spesso, mi dicono che con la musica gli sono d’aiuto: con le mie canzoni, seppur tristi, riesco a stare vicino alle persone nei loro momenti di difficoltà.
  • Cerco di essere sempre autentico e sincero con me stesso, perché alla fine quando scrivo le canzoni la maggior parte delle volte sono da solo con me stesso. Quindi rispecchia quello che vivo, quello che provo. Nasce tutto da lì.
  • A volte lo stesso vivere mi crea angoscia. Però sono uno che si mette alla prova: prendo le angosce come sfide e cerco di superarle.
  • Odio spiegare le mie canzoni perché penso “Ho scritto una canzone! Che bisogno c’è?”. Il bello è proprio che ogni persona, in base alle proprie esperienze, ci vede un qualcosa. È quella la magia. Io odio quindi quando devo spiegare quello che ho scritto.
  • Fare musica è la mia sfida vinta, ho realizzato il mio sogno più grande. Sto continuando a combattere, invece, la dipendenza dalle droghe: è un percorso lungo, ma rispetto all’anno scorso mi sento molto più avanti.
  • Io sono uno che non legge commenti, non leggo le cose che mi scrivono, mi tengo parecchio distante dai social.
  • Ognuno di noi ha una corazza, una maschera. Io cerco di essere vero, autentico. Nelle canzoni cerco di essere me stesso, non quello che le persone vedono ma quello che sono dentro davvero.
  • Appena sono arrivato, Milano mi ha colpito con un pugno in faccia. Il primo periodo è stato molto caotico, ho firmato con l’etichetta e subito è partito il tour. Avevo 18 anni e non ci capivo niente di quello che succedeva, ho fatto 60 date in quattro mesi. (…) È stato molto stressante. Il primo cambiamento radicale è stato lo stare a contatto con molte più persone. Vengo da un paesino di 10 mila abitanti dove tutti ci conosciamo, invece a Milano cammini per strada e una persona neanche ti guarda in faccia.
  • Mi piace vivere la vita al limite. Ho sempre avuto una passione per gli sport estremi. Amo le auto e le moto veloci, oppure saltare da posti altissimi, come da certi scogli, e vado in snowboard e in skate sempre cercando situazioni adrenaliniche.
  • È raro che abbia rapporti occasionali, mi piace provare emozioni forti. Quindi meglio il sesso con la persona che ami.
  • Spero che tutti nascano con un vuoto dentro, sennò che senso avrebbe vivere senza avere nulla da ricercare?
  • La nausea mi ha spinto a cambiare. A un certo punto la depressione non è più scesa e un senso di nausea mi ha portato a evolvere. Tutte le energie sono utili, dipende come le incanali. Anche l’odio si può trasformare in qualcosa di positivo. È quello che cerco di fare.
  • Mi è capitato di incontrare alcune persone che non mi consideravano, come dei professori che erano convinti che non avrei mai combinato niente di buono. Li ho salutati, gli ho chiesto come se la passavano, gli ho stretto la mano e me ne sono andato. Nessun rancore.

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