Vi presentiamo una selezione delle più belle frasi tratte dalle canzoni di Rhove, il giovane rapper che sta conquistando la scena.
Rhove è un rapper che grazie ai ritmi incalzanti e alle liriche evocative si è guadagnato un posto d’onore tra le promesse più interessanti della scena musicale italiana. Dietro questo pseudonimo si cela Samuel Roveda, nato a Rho l’1 giugno 2001, che con la sua voce e il suo stile unico è riuscito in pochissimo tempo a catturare l’attenzione del pubblico e della critica. Di seguito vi proponiamo una selezione delle frasi più belle tratte dalle sue canzoni.
Frasi tratte dalle canzoni di Rhove
Rhove ha dato il via alla sua carriera musicale nel dicembre del 2020 con l’uscita del suo primo singolo “Blanc Orange (Nanana)“. Il giovane rapper è diventato in pochissimo tempo molto popolare e nel dicembre 2021 ha pubblicato il brano “Shakerando“. Questo pezzo, entrato nella Top Singoli italiana e rimasto ai vertici per 7 settimane consecutive, ha ottenuto 7 Dischi di Platino in Italia e ha segnato decisamente l’ingresso di Rhove nel mainstream. Ecco una selezione delle frasi più belle tratte dalle sue canzoni:
- Bébé è su di me e sta shakerando, i problem pian piano stanno passando, eh. Bébé, scotta come il fumo caldo. Qua è silenzio, fuori un assalto. (Shakerando)
- Non parlo, lei mi ha tolto les paroles (shh). Fuori ho tre amici in meno e non ci sto pensando, tanto li avrei persi tutti nel giro di un anno. (Shakerando)
- Lei è calda solo a letto, fuori una plage vuota d’inverno. Non riempie la Louis Vuitton come niente con due cazzate prese in centro. (Shakerando)
- Io e cinque garçons, un Casio, tre moto e un casco integrale. Oh, maman, maman, ho sentito che ti stavi preoccupando. (Shakerando)
Io volevo gridarti che ti amavo e non l’ho fatto. Son rimasto in silenzio a guardarti mentre andavi. Alla fine tu mi manchi, scusa per quello che ho fatto. Quando ho bisogno di forza, non ci sono le tue mani. (Ancora) - Penso la nuit che tu sei l’amore mio, mio. Duran troppo tempo quelle notti in cui rivoglio il tuo sorriso. (Amore mio)
- E ci sono dei bâtard mon amie, sì, dei bâtard. Hanno lo sguardo di chi, ha bevuto dei liquid. Torna a casa mamma in discoteca, papà esce la nuit. Conosci Tia e Riki, non siamo nati ricchi. Un bebè cucina da solo la cena per tutta la sua famille. (Pelè)
- Smezzavo la benza, facevo cinque e cinquanta, mi vestivo mal, non ti piaceva La Province, ah. Ora ci volete che suoniamo in tutti i club. (Petit fou fou)
- Arrivo su un Range Rover, metto la tuta arancione solo per la zone, faccio ‘sta canzone. Giro con un petit fou fou, beep, beep, vroom, vroom, come un film d’azione. (Petit fou fou)
- Salgo su un palace, sì, con i piedi a penzoloni. Grigliamo la nuit, faccio la carne a pezzettini. Sì, siamo diversi, non puoi imitare la zone. (Chakall)
- Sì, anche quest’anno la zone è la nouveauté. Facciamo saisons fino al bivacco, ma ascoltavo Vacca. Surf in Francia, facciamo parkour sui palace, skate in strada, bungee jumping dalla toilet alla Vallanzasca. (Chakall)
Frasi di Rhove
Rhove ha presentato al pubblico il suo primo EP, “Provinciale“, a giugno del 2022, e a marzo 2023 è tornato sulla scena musicale con il nuovo singolo “Pelé“. Marzo 2024 ha segnato un altro importante traguardo nella carriera del rapper: è uscito “Popolari“, il suo primo album pubblicato con Universal. Ecco un’altra selezione di frasi tratte dalle sue canzoni:
- Un bébé nella zone con la mano fa: “La”. Ha una sacoche di Vuitton e una tuta del Real. Dietro un cagoule ci sono i sentimenti di un bébé, ah, non li racconta a nessuno, li tiene dentro e gli fanno mal. (Cancelo)
- Litigano mamma е papà, casa sua non era normal. Sul balcone ci sta a malapena lui е una cigar. Cinque euro nella sacoche blanc non gli tirano su il moral. Copriva i suoi occhi marroni chiari come dune di Pilat. (Cancelo)
- Dal Duomo alla Torre Eiffel al Colosseo e la provincia stava nella miseria. Una sacoche era vuota, teneva solo mezzo Euro, ora ci sta una mezza. (Cancelo)
- Sono il tipo di quel palazzo che vedi appena entri a Rho. Ho un’aspetto che sembro un tamarro. Ho fatto Clerici e Cannizzaro ma balzavo con hermano su un cinquantino rubato. (La zone)
- Ho fatto ciò che era giusto, tranne nei negozi di lusso. Tu sei mia, il contrario è una bugia. (La zone)
- C’è di bello che la zona insegna a tenere la testa sveglia, ogni giorno è sabato sera, ogni discorso è una preghiera. Odio e amore sotto i Cartier, in zona non ci son supereroi. (La zone)
- Cambio quest’aria, non cambia il dramma dentro i miei occhi. (La zone)
- Ma mo non so chi mi dà la forza. Nei quartier spengono la guerre, tu non ti controlli. (Compliquè)