Francesco Renga: le più belle frasi tratte dalle sue canzoni

Francesco Renga: le più belle frasi tratte dalle sue canzoni

Francesco Renga è famoso per le sue canzoni romantiche: di seguito vi proponiamo una selezione delle frasi più belle tratte dai suoi brani.

Tra i principali esponenti della musica pop italiana dagli anni ’90 fino ad oggi, Francesco Renga ha fatto sognare intere generazioni grazie ai suoi testi romantici e carichi di emozioni. Da Angelo a Il Bene, passando per Ci sarai: ecco quali sono le frasi più belle tratte dalle sue canzoni.

Frasi tratte dalle canzoni di Francesco Renga

Per Francesco Renga la consacrazione come uno degli artisti più importanti del panorama musicale italiano arriva nel 2005, quando vince il Festival di Sanremo con Angelo. Nel corso della sua carriera ha scritto alcune delle canzoni d’amore più belle degli ultimi decenni. Molte, probabilmente, le ha dedicate ad una donna che gli è rimasta a fianco per 11 anni e con la quale ha avuto due figli: Ambra Angiolini. Vi proponiamo una selezione delle frasi più belle tratte dalle sue canzoni:

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  • Angelo, prenditi cura di lei, lei non sa vedere al di là di quello che dà e tutto il dolore che grida dal mondo diventa un rumore che scava profondo nel silenzio di una lacrima, lei non sa vedere al di là di quello che dà, l’ingenuità è parte di lei che è parte di me. (Angelo)
  • Dimmi che tu ci sarai quando il tempo su di noi avrà ormai lasciato segni che non vuoi, dimmi che tu ci sarai quando la malinconia vestirà i ricordi della vita mia. (Ci sarai)
  • Sei la sorpresa di un raggio di sole in una giornata di pioggia in città, un po’ di pace tra tutto il rumore che c’è intorno a me. (La sorpresa)
  • Un’ora fa non c’eri ed io ti cercavo dentro libri non ancora letti e nemmeno scritti, “ti amo” con tre sillabe, ma ne vorrei moltissime di più per dimostrartelo, ti prego di non smettere di credermi sulla parola perché puoi capirmi solo tu. (Rimani così)
  • Guardi il mondo ma non è così che si cresce, o forse sì, io non lo so, ma tu non perderti mai, così per sempre sarai una stella che brilla ed io saprò dove sei. (Per sempre)
  • Tu fidati di me, ti porto dove tutto può iniziare ancora, giorni migliori di questi verranno e saranno lucenti, come nuovi risvegli nel momento in cui ti arrendi, giorni migliori di questi verranno di nuovo a salvarci dai soliti impegni, dalle tue paure, dai miei sbagli. (I nostri giorni)
  • Sulla pelle, nella bocca quel sapore, cosa ci facciamo con il nostro amore? Troppo grande per poterlo conservare, lasciati guardare e fammi scomparire, mordere il tuo sorriso fino a cancellarlo. (Paura)
  • Ma questa paura per te non passa mai, angelo, prenditi cura di lei, lei non sa vedere al di là di quello che dà, e l’ingenuità è parte di lei che è parte di me. (Angelo)
  • Voglio un giorno in più per fregarmene un po’ di tutto quello che c’è intorno, solo un giorno in più navigando nel blu e non andare mai più a fondo, soltanto un giorno in più. (Un giorno in più)
  • Resti fermo e ascolti questa vita che va e ti trascina via, non sai dove porti e se a qualcuno gli andrà di farti compagnia, l’ultimo miraggio, fine del viaggio. (Coralli)
  • Tu dici che io parlo con il contagocce, ma una goccia in più cambia il peso del mare.
    Il bene si nasconde dietro ad un miraggio, lo ritroviamo sempre anche nel deserto se i tuoi occhi sono il paesaggio. (Il bene)
  • Qui non c’è mai nessuno che mi parli di te, io mi perdo nel fumo di mille parole per fingere che cerco ancora qualcosa nel silenzio che c’è, lungo questo cammino io trovo di nuovo le tracce di te. (Tracce di te)
  • Quanto tempo è già passato, quanti amici hanno tradito, la vita è una corsa e ti toglie il fiato. Avevamo il mondo in tasca, nella testa sogni e poi i nostri vent’anni, i miti, gli eroi, non torneranno mai, non torneranno mai. Parli e mi accorgo che sei cambiato, sembri più vecchio in quel vestito, mentre ti guardo non ti conosco più. (Stavo seduto)
Francesco Renga

Le canzoni su un amore finito

La fine di una storia importante è sempre un momento doloroso che lascia cicatrici indelebili. Lo sa bene Francesco Renga che, dopo la fine della relazione con Ambra Angiolini, ha deciso di trasformare la sofferenza in parole tramite i testi delle sue canzoni. Di seguito vi proponiamo un’altra selezione di frasi tratte da brani in cui il cantante affronta il tema della fine dell’amore:

  • E non importa se sono più bravo a parlare o a lasciare cadere ogni tua minima provocazione che mi ferisce anche senza colpire, noi cercheremo l’amore altrove, solo una cosa rimane sicura, ognuno avrà la propria vita e proprio questo fa paura. (L’amore altrove)
  • Dentro quali occhi hai trovato il tuo rifugio? Quali mani hai stretto mai? Quali braccia ti hanno avuto? So che stanotte forse morirò, che pregare non mi servirà, io devo fare i conti con la verità, niente di noi sarà. (La nuda verità)
  • Guardo in faccia la realtà, sai di un altro e adesso che si fa? Ora che si fa? Meravigliosa, la luna tra le nuvole, meravigliosa stanotte per fortuna ho te, fai l’offesa, amore lascia perdere, torno a casa e adesso voglio solo te, ma guarda che sfortuna, la luna. (Meravigliosa)
  • Ora che non vedi più il colore dei miei occhi, ora che nemmeno tu sai la maschera che metti, adesso porta via tutte le scuse e questa ipocrisia che da oggi è solamente roba tua, ora che lo so quanto mi costa averti ancora dentro. (Immune)
  • Dimmi come riuscirai a pensare ancora a noi e non morire, come te, come fare finta che, come l’aria se non c’è posso vivere, come noi, come il mondo intorno che gira ancora senza fine. (Come te)
  • Scivola senza rumore lungo i tuoi fianchi ora che non c’è colore, adesso che mi manchi, oltre le stelle ai confini del mare, tra nuvole e sale ti cercherò. La vita è altrove, non chiedermi dove, che dirtelo adesso io non lo so, ora che tu non ci sei niente è più come vorrei. (Nuvole e sale)
  • Ti prego non guardarmi così che fai ancora più male, e togli la dolcezza dai tuoi occhi e fammi respirare, che quando stai perdendo non ti puoi ritirare, devi finire il gioco o non ti fanno più giocare. (Improvvisamente)
  • Ho raccolto stelle in un cartone, le tengo qui per te, tra le lettere spedite senza nome, e ho cassetti pieni di parole che non dico più, sacrifici sull’altare dell’amore, l’amore mio per te. (Ho ma non ho)
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