Le più belle frasi tratte dalle canzoni di Orietta Berti

Le più belle frasi tratte dalle canzoni di Orietta Berti

Vi presentiamo una selezione delle più belle frasi tratte dalle canzoni di Orietta Berti: da Finché la barca va a Io tu e le rose.

Da qualche anno a questa parte, Orietta Berti sta vivendo una seconda giovinezza. Regina delle hit con giovani artisti come Fedez e Fabio Rovazzi, ma anche personaggio televisivo: l’usignolo di Cavriago – così come la chiamano affettuosamente i fan della vecchia guardia – riscuote infiniti consensi. Vi presentiamo una selezione delle più belle frasi tratte dalle sue canzoni.

Frasi tratti dalle canzoni di Orietta Berti

E’ impossibile non conoscere almeno qualche canzone di Orietta Berti. Con una carriera di oltre sessant’anni, che l’ha vista diventare anche un personaggio televisivo, l’artista è riuscita a coinvolgere perfino le nuove generazioni. Da Finché la barca va a La discoteca italiana, passando per Aveva gli occhi neri, Tipitipitì e Io tu e le rose: sono tanti i brani che ha regalato ai fan. Vi proponiamo una selezione delle più belle frasi tratte dalle canzoni di Orietta Berti:

  • L’amore è come l’edera, s’attacca dove vuole. (Via dei ciclamini)
  • Vento che toni ogni sera a parlare con me, tu domandami l’amore dov’è. (Alla fine della strada)
  • Luci accese per cercare chi c’è dentro me che fa rumore. (Parla con me)
  • Chi non cammina cantando, avrà il silenzio nel cuore. (La ballata del mondo)
  • A nessuno darei quello che ho dato a te, io ti giuro che non potrei, se non fossi tu. (Solo tu)
  • Voglio dirti grazie per il bene che mi vuoi, e sarò per sempre la metà degli occhi tuoi. (Voglio dirti grazie)
  • Quando c’eri tu anche il sole lassù sembrava più caldo. (Ritornerà da me)
  • Restare così non si può, sospesi tra un si ed un no. (Al buio si sta bene)
  • Voglio ancora una vita e un aquilone, voglio ancora due sassi da buttare. Dire sì, dire no, dire amore e insegnarti che tu puoi volare. (Futuro)
  • Perché non ci mettiamo insieme? Come chi si vuole bene, come chi sta sulla luna. (America in)
  • Quello che tu hai dato a me non puoi più darlo a nessuno, tutto il resto sono giostre ed illusioni. (Occhi rossi)
  • Quando l’amore viene il campanello suonerà. (Finché la barca va)
  • Poi si sa, col tempo anche le rose non fioriscono più. E così andarono le cose: anche il buon vento non soffiò mai più. (Quelli eran giorni)
  • Siamo così, coi giorni sì, coi giorni no. Siamo così, ma fino in fondo ti amerò. (Siamo così)
  • Pensieri sottili, testardi e invadenti si fanno a ogni curva più forti e insinuanti. (In viaggio)
  • Può morire anche l’ultima illusione, ma l’amore no. (L’altalena)
  • Quando tu mi venivi a cercare, ti aprivo la porta. (Tipitipitì)
  • L’India è negli occhi tuoi, Omar, bello come gli Dei. (Omar)
  • La vita è un sogno che voglio far con e, se tu sorriderai a me. (Tu che non sorridi mai)
  • Mi vestirò col più bel vestito ed uscirò. Nasconderò le ferite addosso e poi vivrò. (Io vivevo così)
  • Sono giorni che ti guardo, sono notti che ti penso. Quello giusto sei tu, chi aspettavo sei tu. (Hey)
  • Tu fra la gente sei la pace, un’amore che non se ne va. (Quando cammini tu)
  • Io ti amo e gridarlo vorrei, ma la voce dell’anima canta piano lo sai. (Quando l’amore diventa poesia)
  • In questa notte incantata che invita a sognar con qualche nube di fumo nel cielo di un bar, persa nell’oscurità una musica va. (Rumba di tango)
  • Se mi svegliassi nella notte e non vedessi i tuoi occhi, cosa farei? (L’orizzonte)
  • Vorrei, vorrei non sbagliare ma stavolta non importa. Per te spenderei la mia vita, in cambio di niente. (Io ti darò di più)
  • Quando tu respiri accanto a me, solo allora io comprendo d’esser viva. (Io, tu e le rose)
  • Eppure ti ho inventato con tanta fantasia, con tutta la tristezza che c’è in me. (Non illuderti mai)

Frasi delle canzoni di Orietta Berti, l’usignolo di Cavriago

Con 16 milioni di dischi venduti, cinque dischi d’oro, sette di platino, due d’argento e i brani usciti in tutta Europa, in Sudamerica e perfino in Giappone, Orietta Berti ha contribuito a scrivere la storia della musica nostrana. Di seguito, un’altra selezione di frasi tratte dalle sue canzoni:

  • E’ un girotondo la felicità: oggi la tocchi, domani non si sa. Ti svegli un bel mattino col sole, e il pomeriggio il sole non c’è più. (L’altalena)
  • Signora vita tu mi hai dato di tutto, ed in cambio che ho fatto? (Ringrazio iddio)
  • Dove non so, ma un giorno ti vedrò e fermerò il tempo su di noi. (Dove non so)
  • Vivevamo in una bolla d’aria che volava sopra la città. (Quelli eran giorni)
  • Mi porterai un fiore dalla luna ed io sarò più bella della luna. Lo metterò nei miei capelli e splenderò. (Un fiore dalla luna)
  • Fra tutti quelli che ridevano io mi sentivo piccola, una straniera in mezzo agli angeli perduti. (Te l’ho scritto con le lacrime)
  • Ma quand’è notte dov’è che vai? A chi regali gli occhi tuoi? (Stasera ti dico no)
  • Un giorno vale un anno e la vita vale un attimo. (Canta, ragazzina)
  • Io potrei, se solo tu fossi mio, conquistare tutto il mondo con la forza di un sorriso. (Io potrei)
  • Sei come il vetro più fragile, come il sorriso più tenero, la pioggia dentro il sole di agosto. (Attimi di musica)
  • Ecco chi sei: tutte le cose che amai sono in te. Ecco chi sei: quello che sempre cercai, ora c’è. (Tu sei quello)
  • Se tu conosci il mondo, tu conosci me. Se tu ti stai perdendo, tieniti stretto a me. (Nessuno al mondo)
  • Anche il cuore ha perso i battiti, li ritrova accanto a te. (Se domani)
  • Due occhi dolci e grandi come i tuoi non li ho visti mai. Due sguardi innamorati come i tuoi non li ho sognati mai. (Se m’innamoro di un ragazzo come te)
  • E nel cielo guarda quante stelle, le conteremo insieme finché vuoi. (Ritorna con il sole)
  • In via dei ciclamini 123, vendevamo le bambole vestite come me. (Via dei ciclamini)
  • Sbiadito amore che non so più se avevi gli occhi marroni o blu. (Com’è difficile)
  • Portami dove si può sognare, dove c’è ancora un giocattolo che un bambino sa inventare. (Tarantelle)
  • E ballavamo anche senza musica, nel nostro cuore c’era molto di più. (Quelli eran giorni)
  • Quando sei arrivato ti stavo aspettando, con due occhi più grandi del mondo, quante stelle ci girano intorno. (Mille)
  • La discoteca italiana, che mi fa ancora ballare la sera anche se sei lontana, piena di luci fino al mattino, mi ha fatto battere il cuore dagli anni Settanta ai Duemila. (La discoteca italiana)

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