Frasi tratte dalle canzoni più belle e profonde de Le Vibrazioni

Frasi tratte dalle canzoni più belle e profonde de Le Vibrazioni

Vi presentiamo una raccolta di frasi tratte dalle canzoni più belle de Le Vibrazioni: da Così sbagliato a Dov’è, passando per Respiro.

Sono lontani i tempi in cui la band Le Vibrazioni si affacciava sulle scene musicali italiane con il brano Dedicato a te. Sono trascorsi tanti anni da quel momento e il gruppo è ancora sulla cresta dell’onda: ecco una selezione di frasi tratte dalle canzoni più belle e profonde.

Frasi tratte dalle canzoni de Le Vibrazioni

Le Vibrazioni, band capitanata da Francesco Sarcina, sono sulla cresta dell’onda da più di vent’anni. Il grande successo è arrivato nel 2003, con il brano Dedicato a te, che ha venduto 15 mila copie solo nella prima settimana. Da questo momento in poi, il gruppo non si è più fermato, regalando ai fan brani stupendi: da Raggio di sole a Ovunque andrò, passando per Se, Portami via, Respiro, Così sbagliato e Dov’è. Vi presentiamo una raccolta di frasi tratte dalle canzoni più belle e profonde de Le Vibrazioni:

  • Certe volte accade che ci sia bisogno di andar via e lasciare tutto al fato, fare come un equilibrista che sul mondo sfida il crollo delle sue capacità. (Dedicato a te)
  • Chiedimi se dove sto sto bene, se sono felice. Chiedimi qualsiasi cosa, basta che mi dici dov’è, dov’è, dov’è, dov’è, dov’è, dov’è, dov’è la gioia. (Dov’è)
  • Vieni da me, abbracciami e fammi sentire che sono solo mie piccole paure. Vieni da me per vivere ancora quei giorni di incantevole poesia. (Vieni da me)
  • Stringimi ancora come quella volta in spiaggia con la luna in una notte d’estate. (In una notte d’estate)
  • Quanta fatica facciamo a dimenticare certi ricordi ci rimangono addosso sempre, come per dire: guarda cosa ti è successo mentre salvavi quello che comunemente chiamiamo amore. (Tantissimo)
  • Portami a casa, salvami ancora da queste mani fredde e viola. Riportami a casa perché ho paura di me. Tienimi stretto al buio e dimmi che mi vuoi bene anche così. (Così sbagliato)
  • Ma sei come un raggio di sole che irradia tutto, anche gli sbagli miei. E vedrai che nel domani scoprirai che se il cielo è blu è perché ci sei tu. (Raggio di sole)
  • Questo inverno cosa porterà? Un’altra primavera fragile che non sa come fiorire ancora, nell’arco di un respiro è il suo odore. (Respiro)
  • Scusami tesoro ma sono stanco di essere il tuo bersaglio mobile. Credevo si potesse imparare a gestire meglio i pensieri che le azioni, pensieri che fanno morire, pensieri che fanno affogare nel sano pensiero di essere sani. (Sani pensieri)
  • Se chiudo gli occhi e penso a te è come volare sugli alberi sapendo che più in alto andrò più bello sarà raggiungerti. Raggiungerti nei sogni miei e anche in tutti quelli tuoi, dove potrò rincorrerti in ampi spazi senza pericoli. (Se)
  • Sai che è difficile non averti e dover sorridere alla gente che non sa della mia vita intima. Si aspettan che li faccia ridere mentre tu vai via. (Ovunque andrò)
  • Ma ormai è stata presa la giusta decisione che ti vedrà sparire senza una parola, andar via, ma affronterò tutte le paure. Innalzerò il mio sguardo al cielo e gli chiederò: portami via, portami via. (Portami via)

Frasi belle e profonde delle canzoni de Le Vibrazioni

Con la canzone Dedicato a te, Le Vibrazioni hanno conquistato il Disco di Platino e due Italian Music Award, uno come Miglior Rivelazione e l’altro come Miglior Gruppo. Con un debutto del genere, non ci si aspettava un futuro diverso. Ad oggi, hanno venduto oltre un milione di dischi. Di seguito, un’altra selezione di frasi tratte dai brani più belli:

  • Ma chiudi gli occhi e aspetta che arrivi la mia bocca ad allietarti, chissà dove, chissà come. Vorrei fermare il tempo per godere delle tue fantasie e ascoltare senza interruzioni. (Dedicato a te)
  • Cerco di sentire quello che non so vedere. La mia solitudine è sul fondo di un bicchiere d’acqua che m’inviti a bere. Ho sete di stupore, mi puoi accontentare? (Dov’è)
  • I veli trasformano intere identità, ma è guardando le stelle che m’innamorerò di tutte le cose più belle che ci son già ma che fanno paura perché siamo fragili. (Vieni da me)
  • Oggi penso a tutte le occasioni sprecate alle giornate in strada tra tanta gente e a quella polvere che ho tolto piano dal mio cuore per salvare quello che comunemente chiamiamo amore. (Tantissimo)
  • Scusa mi sono distratto, ti ho lasciato da sola al momento sbagliato, forse ho sbagliato. (Così sbagliato)
  • Ma non credere a tutto ciò che per bene si dice e non cedere, continua a lottare per ciò che vuoi. (Dove)
  • Passerà, anche oggi passerà, come fosse una lacrima che scivola e dove andrà? Forse tra i segni di un sorriso che amaro è, ma passerà. (Respiro)
  • Scusatemi ragazzi ma sono fragile e l’illuminarvi diventa sempre più difficile. Ho troppe turbe nella mia povera testa che se fosse un genitale la masturberei. (Sani pensieri)
  • Bevi la parte in me che ti sazia di più, è il frutto della mia incolumità. Elenca la parte che si innalza e muore perché deve lottare per non farsi ingoiare. (Per non farsi ingoiare)
  • Se canto oggi c’è un perché, perché vorrei che fossi qui, che fossi qui accanto a me. In questa notte così piccola, la notte stretta su di me, che non mi basta mai perché vorrei nutrirmi sempre più dei tuoi sussurri come musica. (Se)
  • E vado via per difendermi, ma ovunque andrò so che io ti penserò, sperando che per te sia identico. (Ovunque andrò)

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