Irene Grandi: le più belle frasi tratte dalle sue canzoni

Irene Grandi: le più belle frasi tratte dalle sue canzoni

Vi presentiamo una selezione delle più belle frasi tratte dalle canzoni di Irene Grandi, la talentuosa artista fiorentina.

Irene Grandi è una delle cantanti più amate del panorama musicale italiano. Prima di intraprendere la carriera da solista, si è esibita con varie band della Toscana. Poi, nel 1994, ha conquistato il grande pubblico partecipando al Festival di Sanremo con il brano “Fuori”. Di seguito vi proponiamo una selezione delle più belle frasi tratte dalle sue canzoni.

Frasi tratte dalle canzoni di Irene Grandi

Sono molte le frasi emozionanti all’interno delle canzoni di Irene Grandi. Infatti, sin dall’esordio, si è contraddistinta per la continua ricerca e sperimentazione musicale.

Ha spaziato dal pop al rock, passando per soul, blues e jazz, dimostrando sempre una grande versatilità. Nel corso della sua carriera ha collaborato come moltissimi con artisti del calibro di Eros Ramazzotti, Claudio Baglioni, Pino Daniele, Vasco Rossi e tanti altri.

Ecco una selezione delle più belle frasi tratte dalle sue canzoni:

  • Amo te e quel sapore che sa di acqua di mare. (Buon compleanno)
  • Non amo le cose da grandi, non fanno per me. Son come le rose, i diamanti, inutili se deludono i sogni confusi che ho. (Cosa da grandi)
  • Ma lasciati andare, segui il tuo cuore e arrivando alle stelle, prova a prendere quelle, nessuna è più bella di me. (Che fatica si fa a cambiare vita)
  • Non capisci che ci ucciderà questo nostro esistere a metà. (La cometa di Haley)
  • Disordinata come una risata e anche più viva della vita, innamorata della libertà. (Finalmente io)
  • Non riesco a trovare un fiammifero per guardarmi dentro. (In vacanza da una vita)
  • Prima di partire per un lungo viaggio devi portare con te la voglia di non tornare più. (Prima di partire per un lungo viaggio)
  • Il lavoro fa male, lo dicono tutti. È meglio fare l’amore. (Bum Bum)
  • Prima di non essere sincera, pensa che ti tradisci solo tu. (Prima di partire per un lungo viaggio)
  • Non la vedi la stupidità di una relazione che non ha francamente neanche un asso da giocare?
    Eppure un tempo ridevi e mostrandomi il cielo mi disegnavi illusioni e possibilità. (La cometa di Haley)
  • Come vorrei incontrarti adesso, ricevere ancora un attimo di semplicità e ricordare le nostre parole. Qualcuna sai l’ho scritta già. (Pensami)
  • Che cos’ho? Resto sola in città a cercarti e non riesco a trovarti un solo difetto. Che cos’ho che non va? E non riesco a dormire. (In vacanza da una vita)
  • Vivo perduta nel mare (della mia fantasia) ed ogni notte è un dolore (che col sole va via). (In vacanza da una vita)
  • Gli amori miei buttati alla rinfusa, non mi ricordo mai dove li metto, gettati con la lista della spesa nell’ultimo cassetto. (Finalmente io)
  • Da sempre arrabbiata, da sempre sbagliata: è ancora così (Finalmente io)
Irene Grandi

Frasi di Irene Grandi tratte dalle interviste

Oltre alla musica, Irene Grandi ha sempre mostrato un forte impegno in ambito umanitario partecipando a progetti in India e in Africa e dimostrandosi sensibile alle tematiche sociali.

Nel 2024 ha festeggiato 30 anni di carriera ed ha deciso di celebrare questo traguardo portando la sua musica in giro per l’Italia con il tour “Fiera di me”. Scopriamo di più della cantante fiorentina con una selezione di frasi tratte dalle sue interviste:

  • E’ inutile cercare di parlare a un uomo mentre è dentro al suo film. Bisogna munirsi di pazienza e aspettare che gli torni la voglia di confrontarsi con il mondo, altrimenti è irraggiungibile.
  • Le mie relazioni sentimentali sono complicate. La mia popolarità rischia di scatenare antagonismo all’interno della coppia. Perciò, per far funzionare il rapporto, a volte accentuo i lati femminili del mio carattere. Voglio allontanare dalla testa dell’uomo che mi interessa di essere forte e indipendente. Per compiacerlo mi accuccio, cerco di trasformarmi in una perfetta geisha. Eccomi, gli dico, sono proprio come mi desideri. Ma poi va sempre a finire che mi pento. In un rapporto infatti ci deve essere equilibrio: se sono la sola a crearlo, a mettere pesi e contrappesi per farlo funzionare, cercando di essere più femminile, più fragile, più accomodante, l’equilibrio diventa precario. Se poi l’altro se ne approfitta e mi prevarica, la fine è inevitabile: divento una furia e spacco tutto.
  • Gli uomini migliori che ho incontrato sono quelli che riescono a rimanere fanciulli. Quelli che quando fanno ciò che amano mantengono nei confronti della loro passione un enorme candore: vi si dedicano con l’abnegazione di un bimbo completamente assorbito dal suo gioco, che non sente nemmeno la voce della mamma che lo chiama.
  • A forza di frequentare gli uomini ho finito col replicarne gli atteggiamenti. Così, per contrappeso, quando mi innamoro cerco di tirar fuori tutto il mio lato femminile. Anche se gli amici (maschi) dicono che sbaglio.
  • Non bisogna avere aspettative per essere felici. Voglio godermi l’allegria.
  • Il viaggio lo vivo come un’esigenza terapeutica, una prova da superare che ti porta ad accantonare i tuoi limiti con entusiasmo uscendo dalla “confort zone” che alberga nell’abitudine e nella routine di tutti i giorni.
  • L’idea di ripetermi o di trovare la ricetta giusta della canzone che funzioni in radio non mi ha mai troppo corrisposto come metodo di lavoro.
  • Noi donne, allenate come siamo al senso della responsabilità e dell’affidabilità, ci lasciamo distrarre dalla realtà, le permettiamo di fare irruzione nelle nostre giornate. Gli uomini invece si isolano nella propria passione come in una caverna, sono sordi a qualsiasi richiamo. Per loro, tutto ciò diventa quasi un modo per conoscersi.

Argomenti