Vi presentiamo una selezione delle più belle frasi tratte dalle canzoni di Donatella Rettore, un’icona della musica italiana.
Donatella Rettore è una delle cantautrici più eccentriche e carismatiche della scena musicale italiana. Conosciuta semplicemente come Rettore, ha iniziato la sua carriera negli anni ’70, ottenendo grande successo con brani come “Splendido splendente” e “Kobra“. Vediamo quali sono le frasi più belle tratte dalle sue canzoni.
Frasi tratte dalle canzoni di Donatella Rettore
La musica di Donatella Rettore è caratterizzata da testi provocatori e uno stile che mescola pop, rock e new wave. I tratti caratteristici dell’artista sono senza dubbio i suoi look irreverenti e trasgressivi e le sue esibizioni teatrali, che l’hanno resa una figura amata e ammirata sia in Italia che all’estero. Di seguito vi proponiamo una selezione delle più belle frasi tratte dalle sue canzoni:
- Si dimentica la storia che si ha, meglio tacere tutta la verità, è come un ruggito che mi esplode dentro con tutta la forza mi libererà. (Tutta la verità)
- Sono splendida splendente, io mi amo finalmente, ho una pelle trasparente come un uovo di serpente. (Splendido splendente)
- Quando il primo sorriso un grido diverrà quando il tuo desiderio da solo resterà. (Quanto t’amo)
- Ma se non ce l’hai, inventati il coraggio, che tu quasi mai non hai, dimentica le offese che calde sentirai, ricordami ogni tanto, così sorriderai. (Ricordami)
- Parlo già da sola e disegno nell’aria certo ho un po’ peccato ma che goduria! Mi gioco tutto con candore e furia. (Lamette)
- Guarda io vivo nell’oblio. Il lampo che squarcia il cielo; là dentro ci vivo io; nel tuono che tremare fa…
l’oblio. (Oblio) - Se tu non mi avessi rinnegato e per troppo sentimento lunghe ore di tormento io non dico quel che sento e per poco mi spavento. (Eroe)
- Amerà qualche volta in silenzio si intende. Una donna corrotta ma è una serva innocente. (Il mimo)
- Sono piena di rancore. Chi tocca i fili muore. No, non trovo le parole per fartelo capire. Amarti e poi morire. (Chi tocca i fili muore)
- Sono in caduta libera senza nessuna rete. Sono in caduta libera di vedute. (Caduta massi)
- Per quanto il mondo sia paura, paura io non avrei più, la forza mia saresti tu. (Amore stella)
- Per quanto buio il buio sia di tutta questa vita mia, io tutta la riempirei con tutto il bello che tu sei. (Amore stella)
- Il cobra non è un serpente, ma un pensiero frequente che diventa indecente quando vedo te. (Kobra)
- Se anche stavolta vuoi fare la lotta, per questa notte faccio da me (Faccio da me)
Frasi di Donatella Rettore
Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, Rettore raggiunse il picco della sua popolarità. Brani come “Splendido splendente” e “Kobra” dominarono per mesi le classifiche musicali, mentre la sua presenza scenica e i suoi videoclip trasgressivi la resero una delle artiste più amate del panorama musicale italiano. Di seguito vi proponiamo un’altra selezione di frasi tratte dalle sue canoni:
- E non m’importa del pudore, delle suore me ne sbatto totalmente e non mi fare la morale che alla fine, se Dio vuole è solamente una questione di chimica. (Chimica)
- Benedetta passione, che mi fa vedere tutto rosa e niente nero. (Benedetta passione)
- Ti ho detto che mi piaci ma preferisco morire, le lamette si per sempre, le lamette fan sentire. (Lamette)
- E tu mi chiami ballerina e pretendi che mi piaccia. Non devo mai cambiare, reclami che io resti una bambina. (Divino divina)
- Torbidamente guidata dalla mia vita dannata vado in delirio lontano da lui che mi ha avuto e non mi ha avuto mai. (Delirio)
- Estasi è restare con i piedi nel mare senza neanche sentirne il rumore. (Estasi)
- Il coraggio è fatto solo di paura. (Brivido)
- Ricordati di me, ricordati i vestiti, le stoffe, le collane. Ricordati l’amore sopra il letto del fiume: da allora la mia testa brilla. (Brilla)