Cosmo: le frasi più belle tratte dalle sue canzoni

Cosmo: le frasi più belle tratte dalle sue canzoni

Vi presentiamo una selezione delle più belle frasi tratte dalle canzoni di Cosmo, da “Sei la mia città” a “Musica illegale”.

Marco Jacopo Bianchi, noto come Cosmo, è uno dei cantanti più innovativi del panorama musicale italiano. Grazie al suo stile unico, che combina la musica elettronica con la tradizione del cantautorato italiano, è stato soprannominato da alcuni “Battiato 2.0”. Di seguito vi proponiamo una selezione delle frasi più belle tratte dai testi delle sue canzoni.

Frasi tratte dalle canzoni di Cosmo

Prima di intraprendere la carriera da solista, Cosmo è stato parte dei Drink to Me, band che ha fondato lui stesso nel 2002. Nel 2013 pubblica “Disordine”, il suo primo album da solista con il quale è arrivato in finale al Premio Tenco. Nel 2016 esce “L’ultima festa“, disco che ha consolidato il suo successo grazie a brani come “Le voci“, mentre il suo terzo album, “Cosmotronic“, è uscito nel 2018. Ecco una selezione di frasi tratte dalle sue canzoni:

  • Piedi sporchi, facce strane, surreale. Foto scure, sogni e corpi caldi per brillare. Scantinati, boschi, isole d’amore. (La musica illegale)
  • Suonare è quasi un gesto da criminale. La musica è illegale. (La musica illegale)
  • Questa giungla nasconde della magia. Dum dum. L’inno nazionale è solo batteria. (Dum Dum)
  • Il tuo sonno vale più di un respiro, tieni in vita anche me. (Quando ho incontrato te)
  • Ciò che è sepolto in me ritorna su. Speriamo spunti fuori qualche bel ricordo. (Quando ho incontrato te)
  • E ti ritrovi all’improvviso nei sogni di ieri. (Disordine)
  • Disordine che devi lasciare intatto. Disordine che imparerai ad amare. (Disordine)
  • Mi faccio un giro in giostra, vieni fatti un giro anche tu. È divertente, non costa niente. (Turbo)
  • Toc toc. C’è la realtà che mi bussa alla porta. Non so se aprire o se nascondermi. (Turbo)
  • Ho visto la vita in formato video. I viaggi, i rimedi, le ombre, le critiche, le collezioni di foto di te. (Cazzate)
  • Bocca che si apre a metà, che si spalancherà. Cultura segreta, cometa, schiantata fuori città. (La musica illegale)
  • Qui c’è un ragazzo che muore affogato nella palude del nazional-popolare. (Le voci)
  • Fosse anche l’ultimo giorno della mia vita. Speriamo passi prima che la voglia sia finita. (Le voci)
  • Non ci pensare, tanto già qualcuno lo fa per te. (Turbo)
  • Tracce scavate dal tempo e dai sorrisi. Letti di torrenti sconosciuti ai margini della bocca. Niente. Nessuno. Potrà mai rubarti tutto questo. (Disordine)
  • L’Europa è un gigantesco luna park. (Cazzate)

Frasi di Cosmo

Negli ultimi anni Cosmo è diventato sempre più popolare grazie a collaborazioni importanti, come quella con Marracash, e alla storica performance di Sanremo 2022 attraverso la quale ha lanciato un messaggio ambientalista contro il greenwashing. Ecco un’altra selezione di frasi tratte dalle sue canzoni:

  • Gli spazi, la pelle, le linee dei nostri volti. Gli odori, le voci, le nostre stupende parole. Si disperderanno nel tempo, nel vento. (Le cose più rare)
  • Bevo la notte, grido più forte, rido. Di te. E quando mi dici che non esisto, tu sparisci con me. (L’ultima festa)
  • Sei la mia città, è un complimento. (Sei la mia città)
  • Saremo orizzonti e ci potremo ammirare. Ci nasconderemo nel profumo del mare. Ci ritroveremo nei dettagli più belli. Ci riscopriremo nelle cose più rare. (Le cose più rare)
  • È sempre bello tornare. Confuso, spaccato, fatto, sfatto. È bello percorrere i sensi vietati guidando veloce con gli occhi bendati raggiungerti e dirti mi piaci. (Sei la mia città)
  • Un raggio di sole filtrando nel bar mi toglierà il fiato. La mia lingua mi dirà la verità. E lentamente si staccherà dal palato per dire “marco, sono tutte cazzate”. (Cazzate)
  • Ho chiuso gli occhi proprio come te. Ho anche imitato il tuo respiro. Forse rimpiango ciò che non ho più o l’uomo che non sono mai stato. (Quando ho incontrato te)
  • Eppure mi sento da Dio E se c’è un limite lo posso spostare. (L’ultima festa)
  • Bevo la notte, grido più forte, rido. Di te. E quando mi dici che non esisto, tu sparisci con me. (L’ultima festa)
  • Ho visto la vita in formato video. I viaggi, i rimedi, le ombre, le critiche, le collezioni di foto di te. (Cazzate)
  • Al tramonto, di tutto, potremo capire. Sopravvivere dentro ad un tratto di colore. Nei suoni più caldi scomparirà il dolore. (Le cose più rare)

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