Andrea Bocelli: le frasi più belle dell’amatissimo tenore

Andrea Bocelli: le frasi più belle dell’amatissimo tenore

Vi presentiamo una selezione delle frasi più belle di Andrea Bocelli, uno dei cantanti italiani più famosi al mondo.

Pochi artisti italiani hanno raggiunto una fama universale paragonabile a quella di Andrea Bocelli. Tenore dall’inconfondibile timbro vocale, Bocelli ha saputo entusiasmare pubblico e critica, spaziando dall’opera lirica alle collaborazioni con icone della musica pop internazionale. Di seguito vi presentiamo una selezione delle sue frasi più belle, tratte dalle canzoni e dalle interviste.

Le più belle frasi di Andrea Bocelli tratte dalle canzoni

Nato in Toscana nel 1958, Andrea Bocelli è stato ipovedente sin da piccolo, arrivando alla cecità completa a soli 12 anni. Queste circostanze non hanno impedito al giovane Andrea di perseguire la sua passione per la musica, formandosi in canto lirico e laureandosi anche in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa.

Per lui il successo arriva nei primi anni ’90, grazie alla collaborazione con Zucchero Fornaciari per il brano “Miserere”. Poco dopo vince il Festival di Sanremo 1994 con “Il mare calmo della sera“. Ecco una selezione delle frasi più belle tratte dalle sue canzoni:

  • Rende stupidi anche i saggi l’amore, amore mio. (Il mare calmo della sera)
  • Se fossi veramente dentro l’anima mia, allora sì che udir potrei, nel mio silenzio il mare calmo della sera. (Il mare calmo della sera)
  • Ama quello che non ha l’amore mio. (Il mare calmo della sera)
  • Se il mondo intorno a noi non ci assomiglia mai, dividilo con me; io lo prenderò e lo scaglierò lontano. (Luna che non c’è)
  • E chiara nella sera, tu sarai la luna che non c’è. (Luna che non c’è)
  • Stella sorella dei sogni miei, parlami ancora fino a domani, dimmi se è vero che lei esiste per davvero. (Dell’amore non si sa)
  • Mostra a tutti il mio cuore che hai acceso, chiudi dentro me la luce che hai incontrato per strada. (Con te partirò)
  • Tu da sempre come un canto, Sciogli la malinconia, Dai sorriso al sole spento, Sai guarire la realtà. Ecco perché canto di te, mio Quasi amore. (L’attesa)
  • Ascoltami o Amore che io lo so, muovi tutto e muovi anche me, muovi le onde e poi le porti a riva, splendi le stelle, preziose e belle. (Tu ci sei)
  • E tu ci sei lo so, in me lo so, oltre la mente mia, contro ogni logica ci sei, sei tu quel vento che rialza gli uomini dopo la tempesta. (Tu ci sei)
  • Calde perle sul tuo viso.. Lacrime che io raccoglierò. (Per noi)
  • Noi cosi di spalle al mondo, Qui di fronte ad un tramonto che Ascolterai. (Per noi)
  • Hai ascoltato mai le parole che non ti ho detto, quando eri tu il mio sogno nel cassetto? (Le parole che non ti ho detto)
  • Chiudi gli occhi per sentir le mie paure. No, non tremo certo per le tue parole, Ma c’è tanto freddo nel mio cuore. (Le parole che non ti ho detto)
  • Lei è di tutti quelli che hanno un bisogno sempre acceso, come uno stereo in camera di chi è da solo e adesso sa che è anche per lui, per questo io vivo per lei. (Vivo per lei)
  • Forse hanno steso un velo Sotto l’immenso cielo. Tanto hai saputo amarmi Che ora non sai perdonarmi. (Sempre o mai)
  • Io chiedo all’amore, quell’ombra nel cuore bagnata di sole. (Incanto)
  • Quanta vita che è passata, la notte ti sognavo, mi svegliavo… non eri tu. (Quante volte ti ho cercato)
  • La vita è solo un sogno è una partenza o un ritorno, non lo so. (Quante volte ti ho cercato)
  • In fondo seminiamo controvento desideri e speranze. (Domani)
  • Chiusi gli occhi, ti tesi le braccia, Ma sognavo e il bel sogno svanì! (Sogno)
  • Ma la vita cos’è? tutto o niente, forse neanche un perché. (Romanza)
  • È un deserto questa gente con la sabbia in fondo al cuore. (Romanza)
Andrea Bocelli

Frasi di Andrea Bocelli

Oltre a segnare record di vendite con gli album “Romanza” e “Sacred Arias“, Bocelli ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Crystal Award al World Economic Forum e il Lifetime Achievement Award ai Latin Grammy Awards. La sua carriera è anche segnata da momenti di generosità, come il concerto al Colosseo, i cui proventi sono stati devoluti alla ricostruzione del Conservatorio dell’Aquila. Ecco un’altra selezione di frasi dell’amatissimo tenore:

  • (Parlando di Zucchero) È un grande musicista e tutti gli italiani che amano la musica debbono andarne fieri. La sua è la voce italiana all’estero e bisogna essere orgogliosi, quando si va all’estero, di sentire la voce di un italiano che è amato anche fuori dal nostro paese. È anche un grande talento, un musicista di straordinaria qualità che da più di 30 anni entra nel cuore della gente anche in momenti difficili per la creatività universale. Zucchero lavora di continuo con quel logorio che serve a trovare la tensione giusta per creare e pensare a fare buona musica.
  • Nonostante Con te partirò sia divenuto a suo modo un classico e sia stata tradotta in tante lingue ed utilizzata nei contesti più disparati (anche come colonna sonora, dai thriller ai film d’animazione, alle commedie), la versione in esperanto aggiunge un tassello significativo nella piccola grande storia del brano. La canzone è frutto di un’alchimia, di un equilibrio tra un testo evocativo, una musica orecchiabile e dolce, ed un ritmo che spinge verso una sana esaltazione. Una pagina che guarda al futuro ed apre le ali in direzione del sogno… proprio come l’esperanto, lingua che esprime una nobilissima utopia e che porta con sé i valori della pace e dell’accoglienza. È stato davvero emozionante ritrovare l’intensità fonetica del testo di Con te partirò in una lingua altra ma altrettanto bella: un idioma che esprime il plus valore di essere statutariamente concepito per unire, per abbattere le barriere.
  • Ogni azione ci apre davanti un bivio: la strada del male e quella del bene. La prima sembra una discesa, durante la quale non si pedala e non si fa fatica, ma con il rischio concreto di cadere. La seconda assomiglia tanto a una salita, durante la quale si suda e dietro ad ogni tornante si nasconde l’insidia di mollare. Arrivati in cima però si ha la sensazione di aver fatto un’impresa, di aver portato a termine qualcosa di grande.
  • Tante persone oggi chiudono le orecchie ai discorsi ma aprono gli occhi di fronte all’esempio.
  • Troppo facilmente gli adulti pensano di risolvere il loro compito educativo procurando denaro ai figli. I ragazzi invece hanno bisogno di qualcosa di molto più importante, domandano fiducia nel futuro, cercano ascolto, desiderano dialogo e anche carezze.
  • Tutto può il caso, nell’ambito dei grandi numeri, ma nulla può, contro la potenza dell’impossibile: la combinazione più improbabile di numeri, o di lettere può sempre darsi, ma necessita di numeri o di lettere: insomma, ci devono essere le condizioni indispensabili, diversamente la combinazione resta un astratto concetto.
  • Ogni blocco nasconde una “Pietà”, ma solo il genio di Michelangelo ne ha regalata una all’umanità intera.
  • Ci sono uomini, che non esitano ad attribuire al caso, la meno casuale, la più singolare e divina delle architetture, la più manifesta delle volontà intelligenti e meravigliosamente intelligibile, che, non senza ragione chiamiamo: “creato”.
  • Quando e come ti accorgi di essere bravo a cantare? Quando ti succede spesso che gli altri te lo chiedono.


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