Francia, il diritto all’aborto entra nella Costituzione: “Mon corps, mon choix”

Francia, il diritto all’aborto entra nella Costituzione: “Mon corps, mon choix”

Con lo slogan “Mon corps, mon choix”, la Francia inserisce il diritto all’aborto nella Costituzione: è il primo Paese al mondo.

La Francia è il primo Paese del mondo in cui il diritto all’aborto entra nella Costituzione: su 925 parlamentari sono 72 si sono detti contrari. Secondo il presidente Macron si tratta di un “messaggio universale” che tutti gli Stati dovrebbero recepire e adottare.

Francia: il diritto all’aborto entra nella Costituzione

La Francia potrebbe fare da apripista ad un diritto che tutte le donne del mondo dovrebbero avere, quello all’aborto. Con 780 voti favorevoli e 72 contrari, il Paese guidato da Macron ha deciso di inserire il diritto all’interruzione di gravidanza all’interno della Costituzione. Con lo slogan “Mon corps, mon choix“, ossia “Mio il corpo, la mia scelta”, scritta apparsa anche sulla Torre Eiffel, i francesi hanno festeggiato un traguardo che chiedevano da tempo.

Fino ad oggi, in Francia il diritto all’aborto era garantito dalla legge Simone Veil del 1975, che consentiva l’interruzione volontaria di gravidanza solo fino alla 14esima settimana o, per motivi medici, durante tutta la gestazione. Questa, però, era una norma ordinaria, per cui poteva essere messa in discussione in qualsiasi momento.

La nuova legge sull’aborto, oltre a garantire un diritto a tutte le donne, potrebbe essere presa in esempio da tanti altri Paesi: la Francia, infatti, è il primo Stato del mondo a inserire nella Costituzione la possibilità di interrompere la gravidanza.

Il diritto all’aborto è costituzionale: la reazione della Chiesa

Mentre i cittadini della Francia e il presidente Macron festeggiano l’entrata nella Costituzione del diritto all’aborto, la Chiesa grida allo scandalo, tirando in ballo il solito “diritto a sopprimere una vita umana“. I vescovi francesi hanno addirittura lanciato un appello alla preghiera e al digiuno: “Il nostro Paese si onorerebbe iscrivendo piuttosto la promozione dei diritti delle donne e dei bambini. Di tutti i Paesi europei, la Francia è l’unico dove il numero di aborti non cala ed è anche cresciuto negli ultimi due anni. Preghiamo soprattutto affinché i nostri concittadini ritrovino il gusto della vita, di darla, di riceverla, di accompagnarla, di avere e di allevare dei bambini“.

Il diritto all’aborto in Francia entra in vigore dall’8 marzo 2024, quando tutti i francesi si ritroveranno in Place Vendome a Parigi per festeggiare la Giornata internazionale dei diritti della donna. Macron ha invitato la popolazione a partecipare, per celebrare “insieme l’ingresso di una nuova libertà garantita nella costituzione con la prima cerimonia di sigillatura aperta al pubblico“.