Francesco Sarcina, il noto leader delle Vibrazioni, è cresciuto in un ambiente familiare difficile, segnato dall’abbandono della madre.
Il rapporto di Francesco Sarcina coi genitori non è stato propriamente idilliaco, nello specifico con la madre. Che praticamente lo abbandonò quando stava entrando in un periodo complicato, come la fase adolescenziale. A distanza di anni i due si rincontrarono e trovarono il modo di fare pace, anche se l’esperienza ha lasciato chiari strascichi. Ora i genitori di Francesco Sarcina non ci sono più, ma l’artista ha comunque parlato dei delicati momenti in famiglia, durante le apparizioni in tv e nelle librerie. Ecco quali ricordi conserva di allora e le forti emozioni vissute.
Genitori di Francesco Sarcina: biografia e vita privata
Entrambi pugliesi, originari della provincia di Foggia, erano emigrati a Milano in cerca di lavoro. La relazione andava bene e con la nascita del figlio tutto sembrava procedere per il meglio. Ed era effettivamente così, fino a quando la signora Tina non finì di nuovo incinta. Purtroppo, la gestazione non andò per il verso sperato, interrompendosi al settimo mese. La dolorosa perdita creò un trauma in lei, tanto da spingerla ad andare improvvisamente via di casa. Secondo quanto ha raccontato il leader delle Vibrazioni negli studi di Verissimo, la condizione psicologica della donna ebbe ripercussioni parecchio pesanti.
Il loro successivo incontro avvenne a distanza di qualche anno. E il giovane Francesco non sapeva cosa pensare, in un mix di affetto ma pure di comprensibile ostilità nei confronti del genitore. Le difficoltà economiche contribuirono alla situazione, causa della separazione tra mamma e papà. Inoltre, in seguito all’esaurimento nervoso accusato, Tina ebbe un’altra relazione. Ora lei non c’è più. Ed anche il padre Tino è morto, portato via da un ictus nel 2002.
2 curiosità sui genitori di Francesco Sarcina
– Padre e figlio dovettero vivere all’interno di una casa occupata per qualche anno.
– Francesco ha ritrovato a Radio Italia la chitarra di papà Tino, un musicista, che fu costretto a venderla nonostante vi fosse parecchio affezionato. In occasione dell’evento il cantante ha scambiato lo strumento con il possessore, dando in cambio un modello doppio manico.